Aloe Vera : benefici, uso, composizione

È possibile che in casa tu abbia una pianta decorativa con grandi foglie verdi e appuntite, chiamata Aloe vera. Sapevi che il gel al centro delle sue foglie carnose contiene moltissime proprietà? Idratante, lenitivo, antinfiammatorio, cicatrizzante, emolliente, antibatterico, antiossidante, protettivo, calmante e rigenerante, il gel di Aloe vera è incredibilmente versatile! Applicata sulla pelle o assunto per via orale, l'Aloe vera ha molti usi cosmetici e relativi al benessere. Che cos'è l'Aloe vera e quali sono i suoi benefici per la salute di viso, corpo e capelli?


Le origini dell'Aloe vera (Aloe barbadensis)

Una pianta millenaria

Per migliaia di anni, l'Aloe vera (Aloe barbadensis), nota anche semplicemente come Aloe, è stata utilizzata da molte civiltà per le sue diverse proprietà e benefici medicinali. Le prime prove del suo utilizzo - nel 2.200 a.C. - sono state trovate su tavolette di argilla in Mesopotamia, a Nippur. Anche il papiro di Ebers, un antico trattato medico egiziano scritto nel XVI secolo a.C., menziona l'Aloe vera e le sue proprietà lassative. Secondo la leggenda, l'Aloe vera era uno dei segreti di bellezza delle regine Cleopatra e Nefertiti.

Nel IV secolo a.C., su consiglio del filosofo greco Aristotele, Alessandro Magno decise di conquistare l'isola di Socotra, ricca di piantagioni di Aloe vera. Voleva rifornirsi facilmente e beneficiare delle proprietà curative dell'Aloe vera per trattare le ferite dei suoi soldati.

L'Aloe vera arrivò in Europa intorno al 1000-1300. Nel XV secolo, la pianta fece persino parte delle spedizioni di Cristoforo Colombo per curare i marinai. Nel XVII secolo, furono i coloni olandesi a far conoscere la pianta in tutto il mondo, coltivandola in Africa ed esportandola[1].

Gli scienziati cominciarono quindi a interessarsi alla pianta, scoprendo uno dei suoi attivi, l'aloina, a metà del XIX secolo. Questo è stato l'inizio di una grande quantità di ricerche sulla pianta, che ha portato alla conoscenza che abbiamo oggi della sua esatta composizione e dei suoi benefici.

Dove trovare l'Aloe vera?

A seconda della fonte esaminata, l'origine geografica dell'Aloe vera varia e questo è oggetto di dibattito tra gli scienziati. L'Aloe vera sarebbe originaria del Nord Africa, del Sudan, della Penisola Arabica e delle Isole Canarie. Scienziati di tutto il mondo si sono riuniti per cercare di risolvere questo enigma. Sulla base di analisi genetiche, hanno concluso che l'Aloe vera è originaria della Penisola Arabica[2].

L'Aloe vera è oggi ampiamente coltivata nei Paesi a clima caldo. La si può trovare in tutto il Mediterraneo, in Africa, nelle Isole Canarie, in India e in Sud America.

Proprietà e benefici dell'Aloe Vera: cosa dicono gli scienziati?

La foglia di Aloe vera presenta uno strato mucillaginoso al centro, che costituisce il gel dell'Aloe vera, denso e trasparente. Si ritiene che abbia numerose proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antivirali, antibatteriche e cicatrizzanti. È costituito principalmente da acqua, ma contiene anche polisaccaridi, aminoacidi, lipidi, steroli e vitamine. La foglia di Aloe vera contiene anche una linfa gialla amara, nota come lattice o succo, contenente antrachinoni, tra cui l'aloina. I componenti del lattice di Aloe vera hanno proprietà lassative.

Applicata esternamente o per via orale, si dice che l'Aloe vera abbia numerosi benefici. Sono dimostrati da studi scientifici?

L'Aloe Vera, una pianta efficace contro il diabete?

L'aloe vera è stata a lungo utilizzata nella medicina tradizionale come rimedio contro il diabete. I dati scientifici supportano questo uso? Diversi studi hanno evidenziato le proprietà ipoglicemizzanti dell'Aloe vera. Una meta-analisi di studi condotti su modelli animali diabetici[3] riporta un effetto benefico dell'Aloe vera sui livelli di zucchero nel sangue e conclude che sono soprattutto le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti della pianta a conferirle le proprietà antidiabetiche.

Nell'uomo, una meta-analisi di 8 studi clinici[4] ha valutato l'effetto di diverse preparazioni di Aloe vera sui livelli di zucchero nel sangue in pazienti diabetici o pre-diabetici. I risultati hanno mostrato che l'Aloe vera può migliorare il controllo glicemico nei pazienti pre-diabetici e diabetici. Nei pazienti con diabete di tipo 2, l'Aloe vera riduce i livelli di glicemia a digiuno e l'emoglobina glicata, un indicatore dei livelli di zucchero nel sangue, nell'arco di 2 o 3 mesi. Nelle persone con pre-diabete, l'Aloe vera agisce solo sui livelli di zucchero nel sangue a digiuno. In particolare, l'Aloe vera potrebbe ridurre l'assorbimento del glucosio nel tratto gastrointestinale dopo un pasto [5]. Tuttavia, gli autori della meta-analisi rimangono cauti: sono ancora necessari studi di buona qualità per confermare i loro risultati.

Anche una meta-analisi più recente[6], condotta nel 2022, suggerisce che l'Aloe vera è efficace nel ridurre i livelli di zucchero nel sangue a digiuno nei pazienti diabetici e pre-diabetici. Secondo gli autori, una dose di 200 mg al giorno per 8 settimane potrebbe essere particolarmente efficace. Tuttavia, gli studi inclusi nella meta-analisi sono molto eterogenei e le conclusioni devono essere trattate con cautela.

Aloe vera e disturbi digestivi (reflusso gastro-esofageo, colite, sindrome dell'intestino irritabile…)

In uno studio randomizzato e controllato su 79 persone, l'assunzione di uno sciroppo a base di gel di Aloe vera ha ridotto i sintomi del reflusso gastro-esofageo dei partecipanti[7], grazie soprattutto alle sue proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti. Un articolo in cui l'autore elenca cinque studi condotti sull'argomento conferma questi risultati e conclude che il gel di Aloe vera è efficace quanto i consueti trattamenti farmacologici nell'alleviare i sintomi del reflusso[8].

Uno studio condotto su modelli animali dimostra che il succo di Aloe vera aiuta a ridurre le ulcere gastriche riducendo la secrezione di acido gastrico e promuovendo la produzione di muco, un fattore protettivo[9].

Allo stesso modo, il gel di Aloe vera può contribuire ad alleviare la colite ulcerosa, una malattia infiammatoria cronica dell'intestino, come dimostrato dai risultati di uno studio randomizzato e controllato[10]. Assunto alla dose di 100 ml due volte al giorno per 4 settimane, il succo di Aloe vera ha avuto un effetto benefico sui pazienti che hanno visto migliorare i loro sintomi. Si ritiene che l'Aloe vera abbia un ruolo protettivo e terapeutico nella colite ulcerosa, secondo i risultati di uno studio condotto su modelli animali[11]. Si ritiene che la pianta riduca l'infiammazione, le ulcere e i danni ai tessuti[12]. L'aloe vera può anche alleviare i sintomi della sindrome dell'intestino irritabile, secondo i risultati di una piccola meta-analisi[13].

Aloe vera e stitichezza: attenzione al lattice di Aloe vera (succo)

Il lattice (o succo) dell'Aloe vera è noto per le sue proprietà lassative dovute ai derivati idrossiantracenici (aloina, aloe-emodina, emodina…) che contiene. È riconosciuto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come "trattamento a breve termine per la stitichezza occasionale". Ma il consumo di lattice di Aloe vera pone un problema proprio a causa di questi composti, che non sono privi di rischi per la salute, come evidenziato in un rapporto dell'Agenzia francese per la sicurezza alimentare, ambientale e della salute sul lavoro[14]. Il lattice di Aloe vera è già un lassativo irritante, ma il rapporto ANSES afferma anche che i derivati dell'idrossiantracene, responsabili del potente effetto lassativo del lattice di Aloe vera, dovrebbero essere considerati "potenzialmente genotossici - possono danneggiare il DNA - e cancerogeni". Come sottolinea il rapporto dell'EFSA (Agenzia Europea per gli Standard Alimentari), l'aloe-emodina e l'emodina sono i composti responsabili della genotossicità e della cancerogenicità[15] in vitro. Inoltre, studi epidemiologici suggeriscono un aumento del rischio di cancro del colon-retto associato all'uso regolare di lassativi, molti dei quali contengono derivati dell'idrossiantracene.

Aloe vera e cicatrizzazione (ustioni, scottature solari, ferite…)

L'aloe vera ha la capacità di migliorare il processo di cicatrizzazione, facilitando la rigenerazione dei tessuti, aumentando la produzione di collagene e riducendo l'infiammazione. La pianta ha anche proprietà analgesiche che possono ridurre il dolore. L'applicazione topica di Aloe vera può accelerare il processo di cicatrizzazione di ferite/lesioni della pelle causate, ad esempio, da interventi chirurgici o ustioni.

Studi scientifici condotti sull'effetto dell'Aloe vera sulla cicatrizzazione delle ustioni dimostrano che l'Aloe vera accelera i tempi di guarigione ed è più efficace dei trattamenti convenzionali utilizzati nei gruppi di controllo, in particolare per le ustioni di primo e secondo grado[16],[17]. Inoltre, l'Aloe vera previene le infezioni nell'area della ferita, nonché l'arrossamento e il prurito. Una meta-analisi[18] condotta nel 2022 conferma che il gel di Aloe vera accelera la guarigione delle ustioni di 2° grado. L'Aloe vera può essere utilizzata anche per lenire le scottature solari, grazie alla sua azione lenitiva e antinfiammatoria[19].

L'aloe vera in gel o in crema è efficace anche sulle ferite post-operatorie (parto cesareo, episiotomia, trapianto…)[20],[21],[22] e riduce notevolmente il dolore e il tempo di guarigione rispetto ad altri trattamenti (betadine in particolare) o a un placebo.

Una meta-analisi[23] suggerisce che l'Aloe vera può ridurre il dolore e l'irritazione del seno nelle donne durante l'allattamento. Può anche essere efficace per aiutare a guarire le ulcere degli arti inferiori, in particolare nei diabetici[24],[25].

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Aloe vera e lichen planus

Il lichen planus è una comune malattia infiammatoria cronica che colpisce sia la pelle che le membrane mucose del corpo, compresa la cavità orale. Diversi studi randomizzati e controllati hanno dimostrato un effetto benefico del gel di Aloe vera o dei collutori a base di Aloe vera sul lichen planus orale[26],[27],[28].

Aloe vera e psoriasi

La psoriasi è una malattia in cui i cheratinociti proliferano dieci volte più velocemente del normale, provocando un'infiammazione cronica della pelle. Si ritiene che l'applicazione di gel di Aloe vera riduca la gravità della psoriasi[29]. Tuttavia, gli studi sono pochi e non consentono di giungere a una conclusione chiara sull'efficacia del gel di Aloe vera sulla psoriasi[30]. Ciononostante, recentemente sono stati ottenuti risultati promettenti con gli idrogel a base di aloe vera[31], che sono in grado di controllare l'ipercheratinizzazione.

Aloe vera ed eczema

L'eczema o dermatite atopica provoca infiammazione e irritazione della pelle. Grazie alle sue proprietà idratanti e alle sue proprietà antinfiammatorie e antibatteriche, l'Aloe vera potrebbe essere utile nel trattamento dell'eczema. In particolare, aiuta a ridurre la secchezza e la desquamazione della pelle e ne migliora la qualità[32]. In caso di piccole screpolature, l'Aloe vera aiuta a guarirle.

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Aloe vera per prevenire le piaghe da decubito

Le piaghe da decubito sono lesioni cutanee che compaiono in seguito alla pressione esercitata sull'area interessata, di solito una prominenza ossea. Ciò avviene in particolare nelle persone immobilizzate, ad esempio durante un ricovero ospedaliero. Uno studio[33] ha riportato che l'applicazione di gel di Aloe vera su diverse aree del corpo di pazienti ricoverati in un'unità ortopedica ha impedito lo sviluppo di piaghe da decubito.

Aloe vera e herpes genitale

Diversi studi suggeriscono che l'Aloe vera può essere efficace per alleviare l'herpes genitale, un'infezione a trasmissione sessuale causata dal virus Herpes simplex. In uno studio[34], 60 uomini sono stati trattati con una crema contenente lo 0,5% di estratto di Aloe vera o con una crema placebo. I risultati indicano che la crema a base di Aloe vera ha facilitato la cura dell'herpes genitale: il numero di pazienti guariti è stato maggiore nel gruppo di intervento rispetto al gruppo placebo.

Proprietà dell'Aloe vera in cosmetica (pelle, capelli)

L'aloe vera è ampiamente utilizzata nell'industria cosmetica. Si trova in diverse forme: gel estratto dalla foglia e formulato per uso cosmetico, creme, shampoo e saponi a base di aloe vera. La pianta è utilizzata per le sue proprietà idratanti, lenitive, purificanti e antinfiammatorie…

In particolare, l'Aloe Vera ha effetti anti-età, migliorando l'idratazione della pelle, rendendola più morbida, riducendo le dimensioni dei pori e aiutando a ridurre macchie e rughe[35]. Per i capelli, l'uso dell'Aloe Vera può ridurre il prurito e la desquamazione del cuoio capelluto legati in particolare alla dermatite seborroica[36]. L'Aloe vera contiene molti attivi e minerali che possono contribuire a rafforzare i capelli. In particolare, contiene acidi grassi e aminoacidi ed è ricca di vitamine A, B12, C ed E, che svolgono un ruolo nella salute dei follicoli piliferi.

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Come utilizzare l'Aloe vera: precauzioni da prendere

Quali sono i possibili effetti collaterali e i pericoli dell'Aloe Vera?

Uno studio[37] ha elencato le reazioni avverse agli estratti di foglie intere, al gel e al lattice di Aloe vera.

Gel di Aloe vera

Non sono stati segnalati effetti collaterali gravi con l'uso del gel di Aloe vera, sia per via orale (se è di grado alimentare) sia applicato sulla pelle (in forma cosmetica). Sono state segnalate solo reazioni avverse minori, come fastidio, dolore e sviluppo di reazioni di ipersensibilità. Le reazioni allergiche o la diarrea associate all'applicazione orale o cutanea sono generalmente dovute alla presenza di antrachinoni nel gel. Questo può accadere, ad esempio, con gel preparati in casa in modo inadeguato.

Estratto di foglie intere

Un estratto di foglie intere contiene il gel e il lattice dell'Aloe vera. L'uso topico e orale dell'Aloe vera può causare irritazione cutanea, orticaria, crampi e diarrea, in particolare nelle persone allergiche ad altre piante della famiglia delle Liliaceae, come cipolle e tulipani.

Sono stati riportati anche casi di epatite tossica legati al consumo di preparati a base di Aloe vera[38],[39],[40]. I pazienti sono migliorati dopo aver interrotto l'assunzione di Aloe vera.

Lattice di Aloe vera

L'effetto lassativo del lattice o del succo di Aloe è noto da tempo ed è stato utilizzato per alleviare la stitichezza. Negli studi clinici sono stati riportati diversi effetti avversi derivanti dall'ingestione di lattice. In particolare, l'uso prolungato è stato associato a squilibri elettrolitici dovuti alla diarrea, ma anche a dolori addominali, vomito, ipokaliemia (diminuzione della concentrazione di potassio nel sangue) e allo sviluppo di un colon catartico - il colon diventa atonico e dilatato. Oltre ai crampi addominali e alla diarrea che possono verificarsi, esiste il rischio di insufficienza renale acuta. Infine, come abbiamo visto in precedenza, alcuni composti presenti nel lattice di aloe potrebbero essere cancerogeni. L'uso prolungato di questo tipo di lassativo potrebbe aumentare il rischio di cancro al colon[41].

Quali sono le controindicazioni dell'Aloe vera?

Non ci sono controindicazioni all'applicazione del gel di Aloe vera di grado cosmetico sulla pelle.

L'Aloe vera in altre forme ha alcune controindicazioni e dovrebbe essere evitata dalle donne in gravidanza e in allattamento. Alle donne in gravidanza si consiglia di non assumere il lattice di Aloe, poiché le sue proprietà catartiche potrebbero stimolare le contrazioni uterine, aumentando il rischio di parto prematuro o aborto spontaneo. Inoltre, le madri che allattano non dovrebbero assumere lassativi a causa del rischio di diarrea nei neonati.

L'aloe vera dovrebbe essere evitata dalle persone allergiche alle piante della famiglia delle Liliaceae (aglio, cipolle, tulipani…).

Il lattice di Aloe vera è controindicato per le persone con una storia di problemi renali o cardiaci, a causa del rischio di squilibrio elettrolitico e ipokaliemia.

Infine, in caso di assunzione di farmaci, non assumere Aloe vera per via orale senza il parere del medico.

Quali interazioni farmacologiche evitare?

  • Con farmaci con effetti anticoagulanti: una donna che ha assunto compresse di Aloe vera per quindici giorni prima di un'operazione ha subito una grave emorragia durante l'intervento, probabilmente a causa di un'interazione tra il sevoflurano, un farmaco anestetico, e l'aloe vera, entrambi con effetti antiaggreganti[42].

  • Sono possibili interazioni tra l'Aloe vera e farmaci che possono alterare l'equilibrio elettrolitico, come alcuni diuretici e corticosteroidi[43].

  • Sono possibili interazioni tra farmaci ipoglicemizzanti e Aloe vera[44].

  • Allo stesso modo, l'Aloe vera non dovrebbe essere combinata con piante che hanno anche proprietà lassative o ipoglicemizzanti.

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