Che cos'è l'effetto rebound dell'acne?

L'estate in spiaggia ha fatto miracoli per la tua pelle. Solo pochi giorni fa era perfettamente pulita, i pori ristretti e l'incarnato abbronzato. Ma proprio quando stai per tornare alla tua quotidianità, l'acne riaffiora, più grave che mai. Questo fenomeno si chiama effetto rebound dell'acne. Sebbene sia perfettamente normale e abbastanza comune, può essere fonte di stress e fastidio. È un cocktail di cui vorremmo liberarci nel bel mezzo del rientro dalle vacanze. Qui vediamo tutto quello che c'è da sapere sull'effetto rebound dell'acne: quali sono le cause? Come si può evitare? E cosa si può fare?

Di La redazione Aroma-Zone
Aggiornato il 18/09/2024

Che cos'è l'acne rebound?

L'acne rebound è un termine usato per descrivere un fenomeno in cui si verifica una riacutizzazione dell'acne dopo un periodo di remissione, di solito in seguito a un trattamento dell'acne. A differenza dell'acne iniziale, l'acne rebound compare spesso dopo che i sintomi sembrano essere scomparsi, come una sorta di passo indietro nel processo di guarigione della pelle.

Questo tipo di acne è caratterizzato da una ricomparsa di sintomi simili a quelli osservati prima del trattamento iniziale, segnando un ritorno temporaneo o graduale dei problemi cutanei.

Perché si sviluppa l'effetto rebound dell'acne?

Acne e sole: durante l'estate, il sole e i bagni in acqua di mare hanno un effetto essiccante sulla pelle e possono ridurre le lesioni infiammatorie. In effetti, molte persone riferiscono che la loro pelle ha un aspetto migliore durante i mesi estivi. Ma questo miglioramento non è destinato a durare. Infatti, i raggi ultravioletti (UVB) del sole provocano un ispessimento dell'epidermide, lo strato superiore della pelle. Questo fenomeno è chiamato "ipercheratinizzazione", in quanto comporta un aumento eccessivo della produzione di cheratina, una proteina fibrosa naturalmente presente nella pelle e nelle estremità (unghie, capelli). Questo ispessimento porta all'ostruzione dei follicoli pilosebacei, impedendo il drenaggio del sebo. In questo modo si mascherano le imperfezioni e si evita la comparsa di nuovi brufoli.

L'effetto rebound dopo l'estate**:** in autunno la pelle si assottiglia nuovamente. Si sfalda e drena il sebo precedentemente immagazzinato nei pori, portando alla formazione di microcisti, punti neri e brufoli. Questo è l'effetto rebound. Può durare da 3 settimane (tempo di rinnovamento epidermico) a 6 settimane, a seconda del tipo di pelle e dei prodotti utilizzati durante questo periodo.

Quali sono i sintomi associati?

L'effetto rebound dell'acne è caratterizzato da una riacutizzazione dell'acne di gravità variabile dopo un periodo libero da brufoli. È generalmente associato a un'eccessiva produzione di sebo, responsabile della pelle grassa e lucida e della comparsa di comedoni chiusi o aperti (punti neri) e microcisti.

Brufoli (o acne)

  • I brufoli sono generalmente piccole protuberanze rosse o bianche che si formano sulla pelle.

  • Possono essere causati dall'infiammazione dei follicoli piliferi e delle ghiandole sebacee.

  • I brufoli possono essere associati a un accumulo di sebo, cellule morte e batteri nei pori.

  • Possono essere dolorosi e talvolta contenere pus.

Microcisti

  • Le microcisti sono piccole protuberanze sottocutanee, spesso grandi come capocchie di spillo, generalmente chiuse al tatto.

  • Si formano quando il sebo, le cellule della pelle e altri detriti si accumulano nei pori e bloccano le ghiandole sebacee.

  • A differenza dei brufoli, le microcisti non sono generalmente infiammatorie, quindi non sono né rosse né doloranti.

  • Le microcisti possono spesso essere confuse con i grani di miglio, che sono piccole cisti piene di cheratina che si formano generalmente intorno agli occhi e sulle guance.

Quali sono le soluzioni naturali per l'effetto rebound dell'acne?

Adotta una beauty routine adeguata

Non ci pensiamo sempre, ma le esigenze della nostra pelle cambiano durante l'anno. Una routine di cura della pelle adatta al cambio di stagione aiuta a contrastare l'effetto rebound. L'obiettivo è detergere delicatamente e a fondo la pelle per limitare la comparsa dell'acne e reidratarla.

1. Detergi accuratamente la pelle: per prima cosa, rimuovi il trucco con un olio struccante ultra delicato. Quindi detergi la pelle con un sapone delicato adatto alle pelli problematiche, come il sapone di Aleppo. Asciuga il viso con un asciugamano pulito.

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2. Purifica la pelle: applica l'Idrolato di Rosmarino Verbenone su tutto il viso, per riequilibrare la pelle grassa e acneica.

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3. Esfolia la pelle al massimo una volta a settimanaEsfolia delicatamente la pelle per rimuovere le cellule morte in eccesso e libera i pori, utilizzando uno scrub o una maschera purificante. Puoi creare la tua maschera con polveri preziose come la polvere di Arancia, Neem, Moringa o Argilla.

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4. Applica un siero adatto Un siero con Niacinamide, Rame e Zinco aiuta a regolare la secrezione di sebo, purificare la pelle, restringere i pori dilatati e prevenire la formazione di brufoli da acne.

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5. Nutri la pelle: applica un olio per la pelle mattina e sera per idratare e nutrire profondamente la pelle e regolare la produzione di sebo. L'olio di Nocciola è particolarmente adatto a questo periodo. Non comedogenico, altamente penetrante e riparatore, aiuta a rigenerare il film idrolipidico della pelle dopo l'estate. L'olio di Jojoba protegge dalla disidratazione e regola la secrezione di sebo. Riparatore e rigenerante, aiuta a ripristinare la luminosità e l'elasticità della pelle.

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6. Applica la protezione solare ogni giorno Una protezione solare SPF 30 o 50+ protegge la pelle dagli effetti dei raggi UVB tutto l'anno. Durante l'effetto rebound, aiuta anche a prevenire l'iperpigmentazione dei brufoli da acne e ne favorisce la guarigione. Scegli una crema solare non comedogenica con una texture adatta al tuo tipo di pelle.

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I nostri consigli naturali

Sostieni la pelle con l'alimentazione

Una dieta squilibrata è fonte di carenze che intasano organi come il fegato e l'intestino e si ripercuotono sulla salute della pelle. Una dieta varia ed equilibrata fornisce all'organismo tutti i nutrienti necessari per mantenere una pelle luminosa.

Alcuni nutrienti sono particolarmente adatti a combattere l'effetto rebound dell'acne:

  • Lo Zinco, oligoelemento che riduce l'infiammazione e regola la produzione di sebo: ostriche, gamberi, carne di manzo, semi (sesamo, zucca, canapa), anacardi e mandorle, legumi, ecc.

  • La Vitamina C, un potente antiossidante che aiuta a uniformare il tono della pelle: frutta e verdura cruda come peperoni rossi, agrumi, bacche rosse, prezzemolo, ecc.

  • Gli Omega 3, un acido grasso essenziale che aiuta a combattere le infiammazioni cutanee: piccoli pesci grassi (sardine, sgombri, aringhe), semi di lino e di chia, olio di colza, di noce o di camelina, uova arricchite con Omega 3. È anche possibile assumere un ciclo di integratori alimentari con queste capsule vegane.

È inoltre consigliabile evitare l'eccesso di alcol, zucchero e latticini, noti per i loro effetti infiammatori sulla pelle e sull'organismo.

Bevi acqua a sufficienza

È il modo migliore per garantire un buon livello di idratazione della pelle e aiutare l'organismo a eliminare le tossine accumulate durante l'estate.

Un piccolo aiuto dalle piante

Alcune piante sono particolarmente efficaci contro l'acne e aiutano a purificare la pelle. È il caso della Bardana della Borragine e della Viola selvatica. Prepara un infuso con 20-30 grammi di miscela di piante per litro d'acqua. Lascia in infusione per 10 minuti e bevi da 2 a 3 tazze al giorno fino alla scomparsa dei brufoli.

L'olio di Borragine è adatto anche per trattare la pelle disidratata.

Avvertenze d'uso

Siero Niacinamide, Rame e Zinco: conservare al riparo da fonti di calore e luce e chiudere bene il flacone dopo l'uso. Può essere utilizzato per 9 mesi dall'apertura. In caso di irritazione, interrompere l'uso.

Bardana: se si assumono farmaci ipoglicemizzanti, anticoagulanti o diuretici, è consigliabile chiedere consiglio al medico. Questa pianta è inoltre controindicata per le donne in gravidanza e in allattamento e per i bambini al di sotto dei 18 mesi.

Il consiglio dell'esperto

La fine dell'estate e l'inizio dell'autunno sono il momento ideale per un leggero trattamento detox prima dell'arrivo della stagione fredda. Sostenendo il funzionamento di alcuni organi, come il fegato e l'intestino, un trattamento detox aiuta l'organismo a liberarsi dei carichi in eccesso e a rimettersi in forma prima dell'inverno. Sulla pelle, aiuta a ripristinare un colorito chiaro e luminoso e a combattere l'effetto rebound dell'acne.

Maggiori informazioni

Come posso evitare l'effetto rebound?

Anche se la pelle sembra essere più sana durante l'estate, adottare buone abitudini in questo periodo dell'anno è il modo migliore per evitare l'effetto rebound.

Utilizza una protezione solare adeguata. Applica una crema solare con fattore di protezione SPF50+ non appena ti esponi al sole e riapplicala regolarmente. Scegli una crema dalla texture leggera e non comedogenica, adatta alle pelli a tendenza acneica. Una crema solare con SPF elevato aiuta a proteggere la pelle dai raggi UVB e quindi limita l'ispessimento dell'epidermide.

Segui una speciale routine estiva per la cura della pelle.

La sera, fai una doppia detersione con un olio struccante per rimuovere i residui di crema solare e una lozione esfoliante AHA-BHA (acido glicolico e acido salicilico) per il viso, seguita da un siero a base di AHA che fornisce un potente effetto peeling e cheratolitico, mantenendo la pelle idratata. Idrata con una crema idratante o un fluido purificante mattina e sera.

Bevi acqua a sufficienza.

Per mantenere il corpo e la pelle idratati, nonostante la secchezza causata dall'esposizione al sole e alle alte temperature.


Perché l'acne va e viene?

L'acne è scatenata dall'azione antinfiammatoria e disidratante del sole. Per proteggersi, la pelle si ispessisce e il sebo non sale più in superficie. In genere si ha l'impressione che l'acne sia scomparsa, lasciando una pelle pulita per diverse settimane. Inoltre, allevia altre dermatosi come l'eczema e la psoriasi.

Ma quando l'esposizione al sole termina, la pelle secerne il sebo in eccesso accumulato durante l'estate. Questa miscela di pelle morta e sebo ostruisce i pori, causando reazioni infiammatorie come l'acne.


Cosa può provocare un'eruzione acneica?

La comparsa dell'acne può essere causata da diversi fattori. Alcuni dei più comuni sono:

  • Sovrapproduzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee della pelle.

  • Proliferazione del batterio Propionibacterium Acnes nei follicoli piliferi.

  • Un alto livello di infiammazione nel corpo.

  • Squilibri ormonali, ad esempio durante la pubertà, la gravidanza o le mestruazioni.

  • Stress o shock emotivo.

  • Uso di determinati prodotti cosmetici o farmaci.

  • L'assunzione di alcuni alimenti particolarmente ricchi di grassi saturi o di zuccheri.


Quali accorgimenti salvavita adottare?

  • Evita di grattare o far scoppiare i brufoli dell'acne Lavati le mani prima di toccarti il viso

  • Struccati accuratamente ogni sera

  • Usa un asciugamano esclusivamente per il viso Cambia la federa del cuscino ogni settimana

  • Controllare la data di scadenza dei prodotti cosmetici

Focus sulla nostra redattrice specializzata, Marie-Adine Bories

Marie-Adine è naturopata e diplomata all'Istituto di Naturopatia Umanistica di Parigi. Da diversi anni aiuta i suoi clienti a occuparsi della loro salute creando programmi educativi personalizzati. Appassionata del mondo emozionale e del suo impatto sulla nostra capacità di guarigione, insegna una serie di tecniche salutari per aiutarci a gestire lo stress, migliorare il sonno e aumentare la vitalità.

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