Cosa sono gli elettroliti?

Chi non ha mai sentito parlare di elettroliti e della loro importanza per il mantenimento di una buona salute? Ma sappiamo davvero cosa sono queste sostanze, il ruolo che svolgono e le conseguenze di una carenza di elettroliti sul nostro organismo? Lo scopriremo in questo articolo e parleremo anche delle migliori fonti per garantire un buon equilibrio elettrolitico.

Di La redazione Aroma-Zone
Aggiornato il 28/01/2025

Cosa sono gli elettroliti?

Gli elettroliti sono fondamentalmente minerali presenti nel corpo umano che hanno guadagnato o perso un elettrone, rendendoli elettricamente carichi: per questo motivo sono chiamati elettroliti. La specificità degli elettroliti è che possono dissociarsi in ioni quando sono in acqua. Poiché il 70% del corpo umano è costituito da acqua, gli elettroliti si trovano nella maggior parte delle cellule e dei fluidi del nostro organismo.

Da sottolineare

Va sottolineato che non tutti i minerali sono elettroliti, poiché non tutti hanno la capacità di dissociarsi in ioni in acqua.

Che ruolo svolgono gli elettroliti nell'organismo?

La funzione comune di tutti gli elettroliti è quella di condurre le cariche elettriche attraverso il corpo. Ma questa funzione comune partecipa a molte altre funzioni, molto diverse tra loro:

  • Regolazione dell'equilibrio idrico: gli elettroliti contribuiscono a mantenere l'equilibrio dei liquidi nell'organismo, un aspetto particolarmente importante dato che l'acqua rappresenta più della metà del peso corporeo.

  • Regolazione dell'equilibrio acido-basico: agiscono come tampone neutralizzando gli acidi e le basi, contribuendo a mantenere il pH del sangue a un livello ottimale compreso tra 7,35 e 7,45.

  • Frequenza cardiaca: gli elettroliti permettono al cuore di battere regolarmente.

  • Funzione cerebrale sana: inviano segnali elettrici al cervello, essenziali per le funzioni cognitive (ragionamento, memoria, apprendimento, ecc.). Scopri l'influenza dell'alimentazione sul cervello.

  • Funzione muscolare: i segnali elettrici inviati dagli elettroliti sono essenziali per le contrazioni muscolari.

  • Mantenimento della pressione sanguigna: gli elettroliti contribuiscono a regolare la pressione sanguigna, mantenendo costante il volume del sangue e garantendo l'equilibrio dei liquidi corporei.

  • Assorbimento dei nutrienti: Gli elettroliti favoriscono il corretto assorbimento dei nutrienti da parte dell'intestino. Maggiori informazioni sull'apparato digerente.

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Quali sono i principali elettroliti presenti nell'organismo e qual è il loro ruolo?

Gli elettroliti sono classificati in 18 gruppi (o famiglie), ciascuno con le proprie caratteristiche. Svolgono molti ruoli complessi nell'organismo. Abbiamo scelto di elencare qui i principali:

Sodio (Na+)

Appartiene al gruppo dei metalli alcalini ed è coinvolto nelle seguenti funzioni:

  • Regolazione della pressione sanguigna: il sodio aiuta a bilanciare il volume del sangue e la pressione sanguigna attirando e trattenendo l'acqua intorno alle cellule.

  • Equilibrio dei fluidi corporei: insieme ad altri elettroliti, il sodio contribuisce a mantenere l'equilibrio idrico tra l'interno e l'esterno delle cellule, assicurando che le cellule siano rifornite di sostanze nutritive e che i prodotti di scarto siano eliminati correttamente.

  • Funzione nervosa e muscolare: svolge un ruolo essenziale nella trasmissione degli impulsi nervosi e nella contrazione muscolare, influendo sulla creazione di un gradiente elettrico attraverso le membrane cellulari, necessario per la circolazione dei segnali nervosi e la contrazione muscolare.

Cloruro (Cl-)

Appartiene alla famiglia degli alogeni ed è coinvolto nelle seguenti funzioni:

  • Equilibrio dei fluidi corporei: il cloruro è coinvolto nel mantenimento dell'equilibrio idrico tra l'interno e l'esterno delle cellule, per garantire una corretta idratazione e il normale funzionamento degli organi.

  • Funzione digestiva: è uno dei componenti dell'acido cloridrico prodotto dallo stomaco, essenziale per scomporre il cibo in nutrienti da digerire.

  • Funzione nervosa e muscolare: come il sodio, è coinvolto nella trasmissione dei segnali nervosi e nella contrazione muscolare.

Potassio (K+)

Appartiene alla famiglia dei metalli alcalini ed è coinvolto nelle seguenti funzioni:

  • Mantenimento del potenziale di membrana: il potassio contribuisce a mantenere un potenziale elettrico stabile attraverso le membrane cellulari, essenziale per il corretto funzionamento di nervi e muscoli.

  • Trasmissione nervosa: consente ai segnali nervosi di viaggiare lungo i neuroni, assicurando una buona comunicazione tra cervello, muscoli e altri organi.

  • Contrazione muscolare: svolge un ruolo nella contrazione dei muscoli scheletrici e cardiaci.

  • Regolazione della pressione sanguigna: contribuisce a regolare la pressione sanguigna favorendo la dilatazione dei vasi sanguigni.

Calcio (Ca2+)

Appartiene alla famiglia delle terre alcaline e partecipa alle seguenti funzioni:

  • Struttura delle ossa e dei denti: è il principale componente minerale di ossa e denti, che conferisce loro struttura e resistenza.

  • Contrazione muscolare: partecipa alla contrazione dei muscoli scheletrici e cardiaci.

  • Funzione nervosa: svolge un ruolo nella trasmissione dei segnali nervosi tra le cellule nervose.

  • Coagulazione del sangue: consente la coagulazione del sangue, per limitarne la perdita.

  • Funzione cardiaca: contribuisce a mantenere un ritmo cardiaco normale.

Magnesio (Mg2+)

Appartiene alla famiglia dei metalli alcalino-terrosi ed è coinvolto nelle seguenti funzioni:

  • Produzione di energia: il magnesio svolge un ruolo essenziale nella produzione di ATP (Adenosina Trifosfato), la principale fonte di energia per le cellule.

  • Funzione muscolare e nervosa: contribuisce alla contrazione muscolare e alla trasmissione dei segnali nervosi.

  • Salute delle ossa: è anche uno dei componenti delle ossa, che conferisce loro struttura e forza.

  • Regolazione della pressione sanguigna: contribuisce alla dilatazione dei vasi sanguigni, regolando così la pressione arteriosa.

  • Funzione immunitaria: è uno dei minerali essenziali per il sistema immunitario.

Bicarbonato (HCO3-)

È composto da elementi appartenenti a due diverse famiglie:

  • Idrogeno: gruppo dei metalli alcalini

  • Carbonio e ossigeno: gruppi del carbonio e dei picntogeni.

È coinvolto nelle seguenti funzioni

  • Tampone acido: il bicarbonato neutralizza gli acidi prodotti dall'organismo, come la CO2, convertendoli in acido carbonico.

  • Regolazione del pH: contribuisce al mantenimento dell'equilibrio acido-basico mantenendo il pH del sangue entro un intervallo ottimale compreso tra 7,35 e 7,45, essenziale per il corretto funzionamento dell'organismo.

  • Trasporto di gas: svolge un ruolo nel trasporto di CO2 dai tessuti ai polmoni per l'evacuazione.

  • Funzione digestiva: neutralizza l'acido gastrico nello stomaco per preservare la mucosa gastrica, il rivestimento che protegge lo stomaco.

Fosfato (PO43-)

È composto da elementi appartenenti a due diverse famiglie:

  • Fosforo: gruppo dei picntogeni

  • Ossigeno: gruppo dei calcogeni

È coinvolto nelle seguenti funzioni:

  • Struttura delle ossa e dei denti: è uno dei principali componenti minerali di ossa e denti.

  • Produzione di energia: è uno dei componenti essenziali dell'ATP, che fornisce energia a tutte le cellule.

  • Funzione cellulare: è coinvolto in molti processi cellulari, come la segnalazione cellulare (un processo che permette alle cellule di comunicare tra loro e di coordinare le loro azioni), la divisione cellulare e la sintesi proteica.

  • Immagazzinamento di informazioni genetiche: è uno dei componenti essenziali del DNA e dell'RNA, le molecole che immagazzinano le nostre informazioni genetiche.

Quali sono i rischi associati alle carenze?

Gli elettroliti partecipano a molte funzioni essenziali del nostro corpo, quindi le carenze possono avere diverse conseguenze per l'organismo e la soluzione ideale è prevenirle il più possibile. Tuttavia, alcuni fattori possono contribuire a queste carenze.

Fattori di potenziale carenza elettrolitica

  • Perdita abbondante di acqua (e di sali minerali): vomito, diarrea o sudorazione eccessiva (in caso di clima caldo, attività fisica intensa o febbre).

  • Consumo eccessivo o insufficiente di acqua

  • Assunzione di determinati farmaci

  • Alcune patologie cardiache, renali o epatiche

  • Una dieta squilibrata

Quali sono i sintomi dello squilibrio elettrolitico?

  • Stanchezza

  • Debolezza muscolare o crampi

  • Aritmia cardiaca

  • Irritazione

  • Sensazione di malessere o confusione

Quali sono le fonti di elettroliti?

  • Alimenti: le principali fonti di elettroliti si trovano negli alimenti, in particolare frutta e verdura, latticini, carne e pesce, legumi, ma anche frutta a guscio e semi.

  • Bevande elettrolitiche: sono consumate soprattutto dagli sportivi, in quanto forniscono gli elettroliti essenziali dopo sessioni che comportano una forte sudorazione: attività intense o di lunga durata, come la corsa. Le bevande elettrolitiche contengono spesso un'elevata percentuale di zucchero. Si consiglia di non farne un uso eccessivo e di seguire una dieta ricca di sali minerali per garantire un buon equilibrio elettrolitico.

Lo sapevi?

L'acqua di cocco è una bevanda naturalmente ricca di elettroliti: potassio, sodio e magnesio. Favorisce un sano equilibrio elettrolitico.

  • Integratori alimentari: è possibile ricorrere agli integratori, ma è consigliabile utilizzarli solo in caso di carenza accertata. Per esserne certi, è consigliabile una visita dal medico.

Da sottolineare

L'acqua è il principale vettore di elettroliti e un'idratazione sufficiente è essenziale per trasportarli nell'organismo e garantirne il corretto funzionamento.

Quale posologia seguire?

Le quantità consigliate possono variare in base a diversi fattori, come il sesso, l'età, l'attività fisica e il clima, che influiscono sul consumo di elettroliti da parte del nostro organismo e quindi sul nostro fabbisogno. Ecco le raccomandazioni generalmente proposte, ma da assumere con moderazione. Questi dosaggi sono forniti a titolo puramente informativo. È indispensabile consultare un medico per determinare le proprie esigenze specifiche, legate al proprio stile di vita.

Sodio (Na+)

  • Uomini adulti: 1500 mg

  • Donne adulte: 1200 mg

  • Adolescenti (14-18 anni): 1700 mg

  • Bambini (9-13 anni): 1500 mg - Bambini (4-8 anni): 1200 mg

Cloruro (Cl-)

  • Uomini adulti: 2300 mg

  • Donne adulte: 2000 mg

  • Adolescenti (14-18 anni): 2300 mg

  • Bambini (9-13 anni): 1800 mg - Bambini (4-8 anni): 1500 mg

Potassio (K+)

  • Uomini adulti: 4700 mg

  • Donne adulte: 4200 mg

  • Adolescenti (14-18 anni): 3100 mg

  • Bambini (9-13 anni): 2500 mg - Bambini (4-8 anni): 2000 mg

Calcio (Ca2+)

  • Uomini adulti: 1000 mg

  • Donne adulte: 1000 mg (fino a 50 anni) / 1200 mg (oltre i 50 anni)

  • Adolescenti (14-18 anni): 1300 mg

  • Bambini (9-13 anni): 1300 mg - Bambini (4-8 anni): 1000 mg

Magnesio (Mg2+)

  • Uomini adulti: 400-420 mg

  • Donne adulte: 310-320 mg

  • Adolescenti (14-18 anni): 410 mg (uomini) / 360 mg (donne)

  • Bambini (9-13 anni): 240 mg - Bambini (4-8 anni): 130 mg

Fosfato (PO43-)

  • Uomini adulti: 700 mg

  • Donne adulte: 500 mg

  • Adolescenti (14-18 anni): 1250 mg (uomini) / 700 mg (donne)

  • Bambini (9-13 anni): 1250 mg - Bambini (4-8 anni): 500 mg

Quali sono le precauzioni da prendere?

Gli elettroliti sono essenziali per il corretto funzionamento del nostro organismo, ma non devono essere consumati in eccesso. È quindi consigliabile seguire alcune regole:

Rispettare il dosaggio: si consiglia di rispettare scrupolosamente le quantità indicate sulle etichette, in quanto possono variare in base al dosaggio specifico per ogni marca.

Questo vale in particolare per le donne in gravidanza e in allattamento, per i bambini e per le persone con determinate condizioni mediche, come ad esempio problemi renali.

Il consiglio dell'esperto

Seguendo alcune regole, possiamo normalmente fornire al nostro corpo la quantità di elettroliti di cui ha bisogno, ma mangiare molta frutta e verdura, rimanere ben idratati e fare attività fisica contribuiscono a mantenere il corpo in buon equilibrio fisico e mentale.

Maggiori informazioni

Quale frutta e verdura consumare per un miglior apporto di elettroliti?

Alcuni di essi sono particolarmente ricchi di elettroliti: banane, avocado e patate dolci contengono potassio, le olive contengono sodio, il cavolo è ricco di calcio... Ma è essenziale variare la frutta e la verdura nella dieta quotidiana, in modo da ottenere un apporto sufficientemente vario per prevenire il rischio di squilibri elettrolitici. È inoltre consigliabile integrare questo apporto con altre fonti di elettroliti, come il pesce o i semi.

Se lo sport comporta una perdita di elettroliti, è davvero consigliabile praticarlo?

La risposta è sì! Lo sport ha molti benefici ed è essenziale per mantenere il nostro corpo in equilibrio, sia fisicamente che emotivamente. Praticato con moderazione e nei limiti del ragionevole, aiuta a rafforzare le difese immunitarie, a migliorare la circolazione sanguigna, a mantenere la massa muscolare, a gestire il peso, a favorire l'eliminazione delle tossine e a regolare l'umore grazie alla secrezione di endorfine, tra le altre cose. L'importante è seguire una dieta sana e varia e assicurarsi di essere sufficientemente idratati per compensare le perdite di elettroliti associate all'aumento della sudorazione.

Focus su Christine Barris, naturopata, sofrologa e formatrice

Dopo un Master in Management, seguito da vent'anni di lavoro in note aziende del settore degli integratori alimentari e della cosmesi naturale, ho deciso di trasformare la mia passione per la natura nella mia professione. Oggi pratico la naturopatia umana e animale, assieme alla sofrologia. Sono anche formatrice di futuri naturopati e sofrologi presso varie scuole.

Bibliografia

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