Disidratazione e persone anziane: quali sono i rischi?

Il 30% degli utenti delle case di riposo è disidratato. Si tratta di un fenomeno comune, che si spiega con il fatto che con l'avanzare dell'età si ha generalmente meno sete. In questo articolo esaminiamo la disidratazione e i rischi associati ad essa.

Di La redazione Aroma-Zone
Aggiornato il 28/01/2025

Che cos'è la disidratazione?

Il termine disidratazione indica la perdita di acqua ed elettroliti dal corpo umano. Questa situazione crea un problema di equilibrio tra entrate e uscite. In poche parole, una persona disidratata perde più acqua di quanta ne assorbe. La disidratazione può essere di dieci tipi, che si dividono in intracellulari o extracellulari. Per questo motivo, una sufficiente idratazione è necessaria per il corretto funzionamento dell'organismo. Un'idratazione sufficiente ci permette di regolare la temperatura attraverso la sudorazione, di mantenere una pressione sanguigna sufficiente e di espellere i vari prodotti di scarto.

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Perché le persone anziane sono più colpite dalla disidratazione: quali sono le cause?

Le persone anziane sono più colpite dalla disidratazione. Questo perché, con l'avanzare dell'età, i segnali della sete diminuiscono. Inoltre, l'assunzione di alcuni farmaci può causare sudorazione o avere un effetto diuretico.

Si ritiene che il 30% degli ospiti delle case di riposo sia affetto da questo fenomeno. È necessario il ricovero in ospedale se l'anziano perde più del 3% del suo peso iniziale.

Quali sono i sintomi e le conseguenze della disidratazione?

Ecco alcuni dei sintomi della disidratazione:

  • Diarrea

  • Vomito

  • Ipertermia

  • Possibili dolori e crampi addominali

  • Eruzioni cutanee

  • Aumento del battito cardiaco

  • Stato di agitazione e confusione

  • Diminuzione della pressione sanguigna

  • Crampi

  • Mal di testa



Persone anziane disidratate: disidratazione intracellulare o extracellulare, quali sono le differenze?

È importante distinguere tra i sintomi della disidratazione intracellulare ed extracellulare.

In caso di disidratazione intracellulare, non è raro osservare secchezza delle mucose, confusione, ipertermia o ipernatremia.

In caso di disidratazione extracellulare, si possono osservare occhiaie, occhi incavati, fontanella depressa, normo o iponatriemia, pieghe cutanee persistenti e disturbi emodinamici.

Quali sono i segnali di una grave disidratazione?

La disidratazione è grave quando è associata a problemi emodinamici come tachicardia o perdita di coscienza. Se avverti uno di questi sintomi, ti invitiamo a prendere appuntamento con un medico. Siamo in presenza di condizioni gravi quando l'anziano ha perso il 10% del suo volume d'acqua.

Quali sono i rischi e le complicazioni della disidratazione nelle persone anziane?

Ecco alcune delle complicazioni causate dalla disidratazione nelle persone anziane:

Questi diversi sintomi portano quasi sempre al ricovero in ospedale, motivo per cui si raccomanda un consulto medico se si nota un cambiamento nel comportamento.

Prevenire la disidratazione nelle persone anziane: come fare?

Ecco alcuni consigli per prevenire la disidratazione nelle persone anziane:

  1. Bere acqua a sufficienza durante la giornata (almeno 1,5 litri al giorno): spesso si sente dire che bere durante i pasti riempie lo stomaco. Con l'avanzare dell'età, ti invitiamo a dimenticare questo consiglio e a bere regolarmente piccole quantità durante il pasto. Per variare, si possono bere acque aromatizzate, succhi di frutta o brodi vegetali. Si può anche scegliere una borraccia che misura la quantità di acqua bevuta dalle persona anziana.

  2. Scegli dell'acqua a temperatura ambiente.

  3. Evita alimenti diuretici come tè, caffè e bibite.

  4. Evita l'alcol

  5. Segui una dieta ricca di acqua, come verdura e frutta.

  6. Assicurati che l'ambiente sia sufficientemente fresco. Se la stanza in cui si trova la persona anziana è calda, sarebbe meglio ventilarla togliendo i vestiti troppo stretti o inutili. Si possono anche mettere dei panni freschi e bagnati sulla fronte per abbassare la temperatura corporea.

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Quali sono le raccomandazioni per le persone anziane?

Se compare uno dei sintomi elencati di seguito, si consiglia di consultare un medico, che sarà in grado di stabilire se la disidratazione è la causa della condizione dell'anziano.

Il consiglio dell'esperto

Per sapere se una persona è disidratata, si può pizzicare la pelle sul dorso della mano. Se la pelle non torna al suo stato normale, la persona è disidratata.

Maggiori informazioni

Come reidratare rapidamente una persona anziana?

Per reidratare rapidamente una persona anziana, è meglio darle da bere una bevanda zuccherata o utilizzare una delle soluzioni di reidratazione orale (SRO) disponibili in farmacia. Anche l'acqua e l'acqua di cocco sono molto idratanti. Ricordiamo comunque che la prima cosa da fare è chiamare il 118 in caso di sintomi gravi.

È possibile entrare in coma se si è disidratati?

Il coma è una delle conseguenze della disidratazione grave.

Focus sulla nosta redattrice: Gipsy Dauge

Gipsy si è laureata all'ESJ di Parigi. Dopo 10 anni di esperienza nella stampa generalista e femminile, ha deciso di dedicarsi alla scrittura di salute e benessere. Con un certificato di yin yoga in tasca, ora combina abilmente la sua penna con il suo tappetino da yoga. Il suo obiettivo va ben oltre le semplici parole. Il suo impegno è profondo: aiutare i lettori a incorporare nella loro vita quotidiana piccoli consigli che li aiutino a prendersi cura di se stessi e del loro ambiente. Ogni parola è un invito ad adottare uno stile di vita equilibrato e soddisfacente.