La Moringa è pericolosa?

La Moringa è originaria dell'Himalaya meridionale. Utilizzata per migliaia di anni dalle popolazioni indiane e nepalesi, oggi viene coltivata nelle regioni tropicali e subtropicali per le sue proprietà terapeutiche e medicinali. Quali sono i benefici della Moringa? Come consumarla? È sicura?

Di La redazione Aroma-Zone
Aggiornato il 14/03/2025

Che cos'è la Moringa?

La Moringa (Moringa oleifera), soprannominata "albero della vita", è una pianta subtropicale della famiglia delle Moringaceae. È un albero molto resistente alla siccità. Cresce molto rapidamente e può raggiungere un'altezza di 12 metri.

Eccezionalmente ricca di vitamine, minerali e oligoelementi, la Moringa è particolarmente ricca di vitamine A, B, C, calcio, ferro e potassio. Contiene inoltre tutti gli 8 aminoacidi essenziali, il che la rende adatta ai vegetariani e ai vegani che non mangiano proteine animali.

La Moringa contiene anche gli omega 7 e 9, acidi grassi essenziali antinfiammatori, oltre a flavonoidi, polifenoli e clorofilla, potenti antiossidanti che prevengono i danni alle nostre cellule.

Ad eccezione delle radici, che non sono commestibili, tutte le parti della pianta di Moringa possono essere mangiate. Le foglie, che sono le parti più nutrienti, si consumano cotte (con curry, couscous, brodo…). La Moringa si trova anche nei piatti indiani, tailandesi, malgasci, dell'isola della Riunione… Le foglie possono essere essiccate e utilizzate come infuso, oppure schiacciate e utilizzate sotto forma di capsule.

I semi possono essere tostati, mentre i fiori possono essere consumati crudi in insalata o aggiunti a un piatto caldo.

Le foglie di moringa sono oggi utilizzate in molti integratori alimentari, ma possono anche essere aggiunte ai cosmetici naturali (cataplasmi, maschere fatte in casa, dentifrici…) per le loro proprietà benefiche per capelli e pelle.

Quali sono i benefici della Moringa?

Antiossidante, antinfiammatoria: antiossidante, antinfiammatoria, analgesica, vasodilatatrice, epatoprotettiva e cicatrizzante, la Moringa è una pianta dalle molteplici proprietà.

Energia e vitalità: ricca di micronutrienti, la Moringa supporta il sistema immunitario e aiuta a combattere la stanchezza. È anche un efficace rimedio naturale per l'anemia, grazie al suo contenuto di ferro, o per sopperire a carenze nutrizionali.

Capelli sani: la moringa contiene aminoacidi essenziali per la salute dei capelli. Rafforza la fibra capillare, elimina la forfora e stimola la crescita dei capelli. La polvere di Moringa può essere incorporata nelle maschere, in sinergia con polveri ayurvediche come il Kachur Sughandi, il Fieno greco o il Brahmi. L'olio di Moringa è molto apprezzato anche per i capelli ricci, crespi e afro per ridare lucentezza e controllare l'effetto crespo.

Migliora l'aspetto della pelle: ricca di vitamina A, un nutriente necessario per una pelle sana, la moringa aiuta a prevenire l'invecchiamento precoce della pelle. Riduce la comparsa delle rughe e aiuta a migliorare l'elasticità della pelle. Le parti della pianta di Moringa, come la linfa, la corteccia e i fiori, sono tradizionalmente utilizzate per combattere condizioni della pelle come la psoriasi e l'eczema. Per l'uso su viso e capelli, scegli l'olio di Moringa.

Supporto del transito intestinale: la Moringa è ricca di fibre, il che la rende un alleato ideale per migliorare la digestione e combattere la stitichezza. È anche efficace per ridurre il gonfiore, la flatulenza e il reflusso acido. Grazie alle sue proprietà antimicrobiche e antimicotiche, impedisce la proliferazione della salmonella e dei funghi Escherichia coli, responsabili dei problemi digestivi.

Moringa e fegato: esiste qualche pericolo?

Il fegato ha il compito di filtrare i rifiuti, immagazzinare alcuni nutrienti (Vitamine A, D, E, K, B9, B12, ferro), metabolizzare carboidrati, lipidi e proteine e produrre la bile (necessaria a una buona digestione). Inoltre, immagazzina gli zuccheri sotto forma di glicogeno per utilizzarli in seguito (il fegato li rilascerà nel flusso sanguigno se hai bisogno di energia).

La Moringa contiene un antiossidante, l'acido caffeoilchinico, che supporta la funzione epatica stimolando la secrezione della bile e la disintossicazione epatica. Inoltre, stimola gli epatociti (cellule del fegato) e ne favorisce la rigenerazione.

La Moringa, tuttavia, può essere tossica per il fegato in dosi elevate. Assicurati di seguire le indicazioni sulla posologia.

Moringa: i suoi effetti sul diabete

La Moringa non è nota come rimedio per malattie specifiche. Tuttavia, le sue proprietà nutrizionali e medicinali possono favorire la salute generale e prevenire alcuni disturbi.

Secondo alcuni studi sugli animali, la Moringa potrebbe essere un rimedio interessante per il diabete e per bilanciare la glicemia. Le foglie possono stimolare le cellule del pancreas, responsabili della secrezione dell'insulina, l'ormone che regola la glicemia.

Inoltre, questi acidi grassi prevengono le malattie cardiovascolari, aumentando il colesterolo buono e abbassando quello cattivo, evitando così la sindrome metabolica che porta all'obesità. Hanno anche un effetto di riduzione del glucosio nel sangue, particolarmente interessante per le persone con tendenza al diabete.

Un altro studio ha analizzato gli effetti della polvere di foglie sulle donne in menopausa, che ha permesso di ridurre la glicemia a digiuno, in media, del 13,5%.

Posologia e istruzioni per l'uso della Moringa

La Moringa può essere consumata in varie forme. Scegli quella più adatta alle tue esigenze.

Foglie essiccate: le foglie di Moringa si trovano principalmente in forma essiccata. Possono essere consumate come infuso, 2 o 3 tazze al giorno per un massimo di tre settimane. Mettine un cucchiaino in una tazza di acqua calda e filtra la miscela per 10 minuti.

Capsule: la Moringa è disponibile anche sotto forma di capsule. Si consiglia di assumerne da 2 a 5 g al giorno per un periodo di tre mesi come ciclo di trattamento.

Polvere: se non ti dispiace il sapore leggermente amaro e pungente della Moringa, puoi scegliere di assumerla in polvere. Mescola da 1 a 2 cucchiaini di Moringa in polvere in un succo di frutta, un bicchiere d'acqua, un frullato o uno yogurt per aumentare la tua energia nei periodi di scarsa vitalità. La Moringa può anche essere spruzzata su piatti salati per rendere il tutto più piccante, oppure mescolata ai dolci come il matcha nelle torte fatte in casa.

Controindicazioni e potenziali effetti collaterali della Moringa

La Moringa può essere consumata quasi interamente. Tuttavia, è necessario prendere alcune precauzioni prima di integrarla:

  • Solo la radice, che contiene un composto tossico, non dovrebbe essere utilizzata. Assicurati quindi di mangiare solo le parti commestibili.

  • La Moringa non è consigliata alle donne in gravidanza, all'allattamento e ai bambini.

  • Non dovrebbe essere consumata da chi soffre di ipoglicemia o dai diabetici, poiché abbassa i livelli di zucchero nel sangue.

  • Poiché la Moringa è una pianta tonificante, si consiglia di assumerla preferibilmente al mattino, per evitare disturbi del sonno.