Come scegliere il proprio lubrificante naturale?

Cerchi un lubrificante naturale e BIO? Dato che questo tipo di prodotto viene applicato alle parti più intime del nostro corpo, è meglio evitare i componenti chimici nei lubrificanti. Invece di ingredienti sintetici e/o controversi, preferiamo la sicurezza degli ingredienti naturali. Facilitare la penetrazione durante il rapporto, stimolare l'eccitazione per garantire una lubrificazione spontanea, amplificare e migliorare le sensazioni del tuo partner durante l'atto amoroso… Tutti questi motivi ci spingono ad affrontare l'argomento in questo articolo.

Di La redazione Aroma-Zone
Aggiornato il 14/03/2025

Che cos'è un lubrificante naturale?

Esistono idratanti vaginali per alleviare la secchezza vaginale cronica quotidianamente e lubrificanti vaginali, utilizzati nei casi di dispareunia legata all'età (dolore cronico nelle donne o negli uomini durante il rapporto sessuale), ma ampiamente utilizzati dalle coppie in età fertile per il comfort sessuale.

I lubrificanti vengono applicati appena prima o durante il rapporto sessuale. Forniscono un sollievo a breve termine dalla secchezza vaginale e dal dolore associato. Gli idratanti vaginali sono progettati per reidratare il tessuto mucoso secco a lungo termine.

Cause e sintomi della secchezza vaginale

Cause della secchezza vaginale

La secchezza vaginale è l'assenza o la mancanza di lubrificazione della mucosa vaginale. Senza una sufficiente umidità, la vagina diventa dolorante durante la penetrazione, e può diventare più vulnerabile alle infezioni ginecologiche.

La causa: la ciprina. La ciprina è una secrezione vaginale prodotta dalle donne quando sono eccitate. È essenziale per il benessere sessuale. Quando la sua produzione viene interrotta, si parla di secchezza vaginale.

Si tratta di un problema comune che può verificarsi in diversi momenti della vita di una donna. Si verifica più spesso nelle donne durante i periodi di cambiamenti ormonali (in particolare quando i livelli di estrogeni sono bassi), come la gravidanza, il post-parto, l'allattamento, un cambiamento nella contraccezione o la menopausa.

Oltre agli squilibri ormonali, possono essere coinvolti anche altri fattori:

  • L'assunzione di alcuni trattamenti ha l'effetto collaterale di seccare la mucosa vaginale:

  • Uno stile di vita non adeguato o il fumo

  • Alcuni fattori psicologici: stress intenso o preoccupazioni nel rapporto di coppia

  • Cause infettive: infezioni o irritazioni vaginali causate da un'igiene intima troppo aggressiva per la flora vaginale o dall'uso di pantaloni troppo stretti.

  • Interventi chirurgici o malattie autoimmuni precedenti.

  • Protezione igienica durante le mestruazioni: gli assorbenti igienici usa e getta sono in gran parte realizzati in plastica e possono quindi favorire lo sviluppo di un terreno fertile per la secchezza vaginale. Allo stesso modo, indossare quotidianamente i salvaslip secca le mucose, così come gli assorbenti, che assorbono anche parte della flora vaginale, alterandone l'equilibrio.

La prima cosa da fare è consultare il proprio medico o ginecologo in caso di secchezza vaginale, in modo da trovare la risposta adeguata alla causa individuata.

Sintomi della secchezza vaginale

I sintomi della secchezza vaginale comprendono:

  • Arrossamento intorno ai genitali esterni, caratteristico di un'infiammazione locale;

  • sensazione di bruciore e prurito, che a volte può causare fastidio o addirittura dolore durante i rapporti sessuali;

  • infezioni vaginali ricorrenti.

Il suo impatto sulla qualità della vita e sulla libido è quindi significativo.

Soluzioni convenzionali per trattare la secchezza vaginale

Dopo aver determinato la causa del problema, il ginecologo o il medico di base potrebbe suggerirti di utilizzare un lubrificante locale sotto forma di gel o ovuli da inserire in profondità nella vagina.

I lubrificanti intimi sotto forma di gel, disponibili in farmacia senza ricetta, reidratano la mucosa vaginale prima del rapporto. Vengono applicati direttamente all'ingresso della vagina.

Per quanto riguarda l'igiene intima, è meglio utilizzare un detergente delicato con un pH leggermente acido per rispettare la flora vaginale. L'igiene intima deve essere delicata.

Esistono alternative naturali ai lubrificanti tradizionali?

Come scegliere il proprio lubrificante di origine naturale?

La flora vaginale è un complesso e fragile ecosistema di batteri. Questi batteri "buoni" agiscono come uno scudo protettivo per la vagina.Questo equilibrio vaginale è fragile. Il pH vaginale gioca un ruolo fondamentale nel mantenere l'equilibrio della flora: deve rimanere leggermente acido (tra 3,8 e 4,5) per favorire la crescita di questi batteri protettivi.

Per questo motivo è sempre necessario prestare attenzione a ciò che applichiamo sulla mucosa vaginale: profumi, additivi e lubrificanti troppo basici possono alterare l'equilibrio di questo fragile ecosistema.

La tentazione di scegliere un lubrificante naturale è forte. Ma naturale non significa necessariamente privo di rischi. Ecco alcuni consigli per aiutarti nella scelta:

  • Scegli l'etichetta BIO, per evitare il rischio di pesticidi.

  • Evita per quanto possibile gli ingredienti derivati da sostanze petrolchimiche, come parabeni, siliconi, oli minerali, solfati e ftalati. Alcuni di questi ingredienti sono vietati. Per quanto riguarda gli altri, anche se vengono utilizzati come conservanti o agenti strutturanti, il loro uso è spesso controverso, sia dal punto di vista ambientale che per quanto riguarda l'equilibrio della pelle (compresa la flora vaginale).

  • Leggi attentamente le etichette dei prodotti e fai attenzione agli ingredienti sospettati di essere interferenti endocrini: quelli che potresti trovare nella composizione dei tuoi prodotti intimi sono gli ftalati (plastificanti presenti in molti prodotti per l'igiene), i parabeni (conservanti ancora molto utilizzati) e gli alchilfenoli (agenti schiumogeni).

  • Il pH del lubrificante che scegli dovrebbe essere simile a quello della tua mucosa vaginale (cioè leggermente acido).

  • Per sicurezza, il prodotto che usi dovrebbe essere stato testato come lubrificante vaginale.

  • Quanto più breve è l'elenco degli ingredienti, meglio è!

  • Come misura precauzionale, ti sconsigliamo vivamente di applicare gli oli essenziali sulle membrane mucose. L'applicazione di oli essenziali sulle membrane mucose richiede sempre il parere di un medico, visti i rischi che comporta.

Lubrificanti naturali a base d'acqua o a base di olio: quale scegliere?

Lubrificanti naturali a base d'acqua

Sono i lubrificanti più utilizzati per dei rapporti sessuali sereni e senza dolore. Facili da pulire, non appiccicano e non macchiano. Si sciolgono rapidamente in acqua, quindi il loro uso in piscina, sotto la doccia o nella vasca da bagno è da evitare. Un altro importante vantaggio è che sono completamente compatibili con i preservativi, cosa che non accade con i lubrificanti naturali a base di olio. Infine, un lubrificante naturale a base d'acqua dovrebbe avere un pH compreso tra 4 e 5 per preservare l'acidità della vagina e mantenere il suo microbiota.

Il gel di Aloe Vera è un attivo molto utilizzato nei lubrificanti naturali. Date le sue note proprietà cicatrizzanti, idratanti e antinfiammatorie, unite al suo possibile effetto estrogenico, il gel di aloe vera è stato studiato rispetto alle creme vaginali a base di estrogeni. Uno studio controllato in doppio cieco e randomizzato è stato condotto su 60 donne in post-menopausa affette da atrofia vaginale. L'atrofia vaginale è una condizione frequentemente associata alla menopausa, con una serie di sintomi che variano in gravità da una donna all'altra: secchezza vaginale, irritazione, dolore durante il rapporto sessuale e così via. Questo studio ha quindi dimostrato che l'aloe vera può essere efficace quanto una crema vaginale a base di estrogeni nella gestione dell'atrofia vaginale nelle donne in post-menopausa.

Lubrificanti a base di olio

I lubrificanti oleosi forniscono il comfort di scorrimento e le proprietà idratanti necessarie durante la penetrazione sessuale.

Il loro principale vantaggio è che non alterano il pH acido della vagina. Il pH è una misura dell'acidità o dell'alcalinità di una soluzione acquosa, definita dalla concentrazione di ioni idrogeno (H+) nella soluzione. L'olio, essendo apolare, non contiene ioni idrogeno liberi e quindi non può avere un pH.

D'altra parte, i lubrificanti naturali a base di olio vegetale sono incompatibili con l'uso di preservativi in lattice e poliisoprene, che rendono porosi.

Gli oli vegetali che scegli devono essere 100% naturali e preferibilmente BIO.

Oli vegetali per una lubrificazione naturale

Citiamo quelli che sono stati valutati dalla comunità scientifica.

Componenti da evitare come lubrificanti

  • Vaselina: comunemente utilizzata come lubrificante, la vaselina è un derivato del petrolio.

  • Lubrificanti profumati: se soffri di frequenti irritazioni e la tua pelle è sensibile o addirittura reattiva, è meglio evitare i lubrificanti profumati. La maggior parte delle fragranze utilizzate contiene allergeni che potrebbero aggravare l'irritazione.

  • Saliva: contrariamente a quanto si crede, la saliva non ha reali proprietà lubrificanti. Anche se inizialmente può dare questa impressione, evapora e può seccare le membrane mucose. Per non parlare del fatto che la saliva è un fattore di trasmissione delle infezioni e dell'herpes. Infine, la saliva ha un pH normale compreso tra 6,2 e 7,6, che è piuttosto basico, mentre la vagina ha un pH piuttosto acido (tra 3,8 e 4,5). La saliva può quindi sbilanciare il pH vaginale e quindi la flora vaginale.

  • Idratanti: sebbene siano ideali per il viso e il corpo, spesso contengono profumi, siliconi e altri ingredienti non adatti al contatto con la pelle e le mucose dei genitali. Scegli sempre prodotti per la pulizia intima adeguati.

Quale routine adottare per la secchezza vaginale?

Ecco un'idea di routine semplice che puoi adottare per massimizzare il benessere sessuale e ridurre al minimo la secchezza vaginale.

  1. Usa un sapone delicato, a pH neutro e senza profumo per proteggere la tua zona intima. Evita le docce vaginali. Concentrati solo sulle parti esterne della vulva. La vagina può pulirsi da sola grazie al suo pH acido e alle secrezioni che produce.

  2. Usa acqua tiepida per il risciacquo. L'acqua troppo calda può irritare ulteriormente la pelle.

  3. Asciugati con un asciugamano pulito, tamponando delicatamente per assorbire l'umidità e non strofinando.

  4. Se senti il bisogno di idratare le parti intime, usa un prodotto locale adatto alla zona intima per idratare esternamente la tua pelle sensibile.

  5. Opta per biancheria intima in cotone o in fibra naturale ed evita i vestiti aderenti che possono irritare la pelle.

  6. Infine, assicurati di bere abbastanza acqua durante la giornata per mantenere una buona idratazione.

Ulteriori consigli per ottimizzare la lubrificazione vaginale

Idratazione: bere acqua a sufficienza è essenziale per mantenere un'idratazione ottimale del corpo, anche per quanto riguarda la lubrificazione vaginale.

Una dieta equilibrata: una dieta ricca di acidi grassi, vitamina E e zinco contribuisce alla salute della vagina. Pesce grasso, semi oleosi, oli vegetali (semi di lino, colza, oliva, noce…) e verdure a foglia verde dovrebbero essere consumati regolarmente. La secchezza vaginale può essere dovuta a una carenza di estrogeni, quindi se questo è il tuo caso, alcuni alimenti sono ricchi di fitoestrogeni, come la soia e il lino. Questi aiutano ad aumentare i livelli naturali di estrogeni nel corpo.

Alcuni integratori alimentari: per mantenere la salute delle mucose e della pelle, gli omega-3, il collagene e l'acido ialuronico contribuiscono all'idratazione generale della pelle.

Prebiotici e probiotici: i prebiotici e i probiotici possono aiutare a mantenere l'equilibrio della flora vaginale favorendo la crescita di batteri benefici. I probiotici si trovano negli alimenti fermentati (crauti, yogurt, bevande fermentate) o negli integratori alimentari. I prebiotici si trovano, ad esempio, nelle fibre presenti nella tua dieta.

Esercizi di Kegel: servono a rafforzare i muscoli del perineo, migliorando la sensibilità durante il rapporto.

I preliminari: una stimolazione delicata e dei preliminari prolungati possono aiutare ad aumentare la lubrificazione vaginale naturale.

Precauzioni d'uso

Le donne possono anche avvertire un'irritazione o una sensazione di trazione nella vagina e possono verificarsi infezioni ricorrenti del tratto urinario a causa dell'indebolimento del tessuto vaginale. Se questi sintomi persistono, è consigliabile consultare un professionista sanitario per valutare le cause sottostanti e prendere in considerazione un trattamento adeguato.

Consiglio dell'esperto

Anche se scegli un olio vegetale BIO e 100% naturale, assicurati che sia adatto all'uso nella zona intima, in modo da garantire una maggiore sicurezza. Che tu scelga un lubrificante naturale a base di acqua o di olio vegetale, è importante non farne un uso eccessivo.

Maggiori informazioni

I lubrificanti naturali possono causare effetti collaterali?

Anche se i lubrificanti naturali sono generalmente sicuri, è sempre una buona idea effettuare un test di tolleranza cutanea prima di un uso prolungato. Alcune persone possono essere sensibili a determinati ingredienti, anche se naturali. È anche importante assicurarsi che il prodotto sia in buone condizioni.

Come conservare un lubrificante naturale?

Per preservare la qualità del prodotto, conserva i lubrificanti naturali in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta del sole. Inoltre, assicurati che il contenitore sia ben chiuso dopo ogni utilizzo per evitare la contaminazione e l'evaporazione.

I lubrificanti naturali sono efficaci come quelli tradizionali?

I lubrificanti naturali possono essere efficaci quanto quelli tradizionali. Tuttavia, per esigenze particolari o per problemi più seri, è meglio consultare un professionista sanitario.

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