Melanina e capelli: il suo ruolo essenziale nella pigmentazione

Qual è il denominatore comune tra i capelli neri delle donne del famoso villaggio di Huangluo e i capelli bianchi che si diramano piano piano sulle nostre chiome? La risposta è la melanina, secreta e distribuita in modo normale nel primo caso e impoverita (o in procinto di esserlo) nel secondo. Questo super-pigmento del nostro corpo influenza non solo la pigmentazione della pelle, ma anche quella dei capelli. Solo che, con l'avanzare dell'età, il nostro corpo ne produce sempre meno: è allora che inizia la famigerata canizie. Ora la vedremo insieme.


Pigmentazione dei capelli e melanina: un legame essenziale

Che cos'è la melanina?

Si tratta di un pigmento secreto naturalmente dal corpo umano, che lo "colora" dalla testa ai piedi. Soprattutto, questa pigmentazione ha proprietà protettive: ci protegge (fino a un certo punto…) dai raggi ultravioletti. La melanina (o meglio le melanine, visto che ne esistono diversi tipi) è prodotta da cellule specializzate chiamate "melanociti". La loro attività è regolata dalla tirosinasi, un enzima che interagisce con l'amminoacido tirosina.

Durante la melanogenesi (= il processo biologico di sintesi della melanina), gli organelli specifici dei melanociti, noti come melanosomi, si riempiono di pigmenti di melanina. Una volta riempiti, vengono distribuiti in tutto il corpo per "tingere" l'epidermide e la pelle. Il livello di melanina, le dimensioni dei melanociti e la distribuzione dei melanosomi sono tutti fattori che influenzano la nostra pigmentazione a diversi livelli.

Che ruolo ha nella pigmentazione dei capelli?

La melanina svolge un ruolo importante nella pigmentazione della pelle, degli occhi e dei capelli. Per questo motivo influisce sul colore dei nostri capelli: bruni, biondi, castani, rossi o neri.

Esistono 3 tipi di melanina coinvolti nella pigmentazione dei capelli. Possono essere tutti presenti nel nostro corpo, ma in concentrazioni diverse. È questo equilibrio particolare e unico da un individuo all'altro che determina le tonalità specifiche dei nostri capelli.

  • Eumelanina: per i capelli bruni.

  • Feomelanina: per i capelli biondi.

  • Eritromelanina: per i capelli rossi.

Perché i miei capelli stanno diventando bianchi?

Cause interne: invecchiamento fisiologico e canizie

Più passano gli anni, più il nostro corpo si stanca. La tirosinasi, un fattore chiave della melanogenesi, può diventare meno attiva. Allo stesso tempo, il numero di melanociti disponibili nel nostro corpo diminuisce e quelli che rimangono sono sempre meno efficaci. Questi fenomeni sovrapposti portano a una diminuzione dei livelli di melanina, con conseguente progressiva depigmentazione dei capelli durante la crescita. Da qui lo sbiancamento dei capelli (o canizie), una conseguenza del nostro invecchiamento fisiologico.

In generale, i capelli iniziano a diventare bianchi intorno ai 30 anni. Tuttavia, la comparsa dei capelli bianchi è indubbiamente dovuta a una certa programmazione genetica. Ciò significa che molti di noi avranno i capelli bianchi molto presto, a vent'anni. Altri, invece, dovranno aspettare fino a 70 anni o più per raggiungere la piena canizie. In definitiva, tutti invecchiamo ma in modo diverso!

Fattori aggravanti: stress e capelli bianchi

Se un tempo era solo un'ipotesi, ora i ricercatori americani hanno dimostrato che esiste un legame tra i fattori di stress psicosociale e la comparsa precoce dei capelli bianchi nell'essere umano(studio clinico). Sembra (fortunatamente) che si tratti di un fenomeno reversibile, almeno quando è il risultato di uno squilibrio interno temporaneo (sconvolgimento ormonale, picco di stress, ecc.). Non è affatto così nei topi, dove la canizie è irreversibile.

Infine, non dimentichiamo l'impatto delle aggressioni esterne sulla bellezza dei nostri capelli. Come la pelle e il resto del corpo, anche il cuoio capelluto è soggetto agli effetti nocivi dei radicali liberi (= stress ossidativo). A cominciare dai raggi UV, a cui è esposto in pieno…

Il consiglio dell'esperto

Lo sapevi? Quando il parrucchiere decolora i capelli, in realtà applica un prodotto che ossida la melanina. Questo è il principio alla base del perossido di idrogeno, che viene utilizzato prima del balayage o della colorazione chimica per schiarire i capelli.

Mancanza di melanina: quale carenza causa i capelli bianchi?

La canizie precoce è talvolta il risultato di una dieta squilibrata. Ecco perché è così importante, a ogni età, adottare uno stile di vita il più possibile sano e diversificare la nostra dieta. Tra le carenze che possono essere coinvolte in questo sbiancamento ci sono:

  • Vitamina A e vitamine del gruppo B (in particolare la B12), coinvolte nella sintesi della melanina;

  • Oligoelementi come lo zinco e il rame, che interagiscono nell'organismo;

  • Minerali come il calcio, necessario per la produzione di alcuni ormoni.

In rari casi, esistono anche malattie genetiche che interferiscono con la normale colorazione dei capelli da parte della melanina. Ne sono un esempio la malattia di Menkès (che ostacola l'assorbimento del rame) e la sindrome di Waardenburg. Invece di "canizie", queste condizioni sono note come "leucotrichia".

Vuoi saperne di più? Leggi il nostro dossier sulle cause dei capelli bianchi.

Come aumentare il livello di melanina nei capelli?

È possibile ripigmentare i capelli bianchi?

Una volta esaurita la riserva di cellule staminali vicino ai follicoli piliferi, è purtroppo impossibile ripigmentare i capelli bianchi. Una volta che la sintesi di melanina si è arrestata (o quasi) e c'è assenza di pigmento, i capelli non possono essere "ricolorati" naturalmente.

Alcuni integratori alimentari in commercio contengono PABA (acido para-aminobenzoico), ma i suoi potenziali benefici cosmetici per la pigmentazione dei capelli non sono ancora stati completamente documentati. Alcuni specialisti parlano addirittura di effetti puramente temporanei.

È sempre possibile ricorrere a strategie di colorazione artificiale, che ti aiuteranno a reimpostare un colore più uniforme sui tuoi capelli. Probabilmente conosci già l'henné, tradizionalmente utilizzato come tinta per capelli. Esistono anche altre soluzioni meno conosciute (ma altrettanto interessanti!) a base di polveri ayurvediche, come il Bhringaraj.

Focus sulla nostra Polvere di Bhringaraj

Il Bhringaraj è "la pianta per i capelli" in Ayurveda e può essere incorporato nelle tue preparazioni per combattere la caduta dei capelli e i capelli bianchi prematuri. Lenitivo per Vata e Kapha, viene utilizzato anche nei trattamenti lenitivi.

Quali alimenti assumere per dare ai capelli un "trattamento" di melanina?

Come sempre, la bellezza inizia dall'interno. Quindi, prima di ricorrere agli integratori alimentari, prenditi il tempo necessario per adattare il tuo menu e bilanciare l'apporto. Ecco alcuni alimenti che possono contribuire a stimolare la sintesi di melanina nei bulbi piliferi e a limitare la canizie precoce.

  • Frutta e verdura ricche di betacarotene (carote, patate dolci, spinaci, dente di leone, albicocche, cavolo, ecc.)

  • Alimenti ricchi di vitamine del gruppo B (in particolare B12, biotina e B6), come banane, ceci, carni rosse o bianche, pesce e mandorle.

  • Fonti di antiossidanti, essenziali per combattere i danni causati dallo stress ossidativo: mirtillo, curcuma, peperone rosso, pomodoro, broccoli, bacche di goji, ecc.

  • Alimenti ricchi di rame (fegato animale, cacao, anacardi, lievito di birra, ecc.).

Vuoi sfoggiare con fierezza i tuoi capelli bianchi o grigi? Ecco alcuni consigli che ti aiuteranno a preparare la transizione dei capelli in tutta serenità.

Focus sulla nostra redattrice specializzata, Hélène Betoux

Hélène Betoux è una giornalista francese di bellezza specializzata nei media del web. Scrive quotidianamente suggerimenti, consigli e guide per aiutare i consumatori a scegliere i loro prodotti di bellezza. Vicina alla cosmesi naturale, biologica e pulita, è sempre attenta alle tendenze e alle innovazioni del settore, che ama analizzare e condividere.

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