Omega-3 ed equilibrio emotivo: qual è il legame?

Gli acidi grassi Omega-3 sono essenziali per il corretto funzionamento dell'organismo. Sono incorporati nelle membrane cellulari di tutti i nostri tessuti, in particolare dei neuroni. Infatti, il 60% del cervello umano è costituito da materia grassa, di cui quasi tre quarti sono omega-3. Queste molecole svolgono un ruolo decisivo nel cervello, ma sono anche coinvolte nelle malattie cardiovascolari, nella salute degli occhi e nella riduzione delle infiammazioni. Un numero crescente di ricerche dimostra che il loro consumo ha un impatto sulla salute mentale: umore, stress e persino depressione. In questo articolo analizziamo la relazione tra gli omega-3 e l'equilibrio emotivo. Scopri dove trovare questi grassi buoni e quali sono i loro benefici. Scoprirai anche come identificare i segnali e le cause di una carenza di omega-3, in modo da poter intervenire.

Di La redazione Aroma-Zone
Aggiornato il 10/02/2025

Cosa sono gli Omega-3?

Gli acidi grassi Omega-3 sono nutrienti essenziali che il nostro organismo non è in grado di produrre. Tuttavia, può sintetizzarne alcuni a partire dal loro precursore, l'acido alfa-linolenico (ALA).

Questi acidi grassi polinsaturi sono rappresentati da tre diverse molecole:

L'acido alfa-linolenico (ALA) , che non può essere prodotto dall'organismo. È presente nelle fonti vegetali (semi di lino, semi di chia, noci, oli vegetali come quello di colza).

L'acido eicosapentaenoico (EPA) , che può derivare dalla conversione dell'ALA da parte del nostro organismo. Si trova nel pesce grasso (salmone, sardine, sgombri).

L'acido docosaesaenoico (DHA) , che può essere sintetizzato dall'organismo a partire dall'acido eicosapentaenoico (EPA). Si trova nel pesce azzurro.

Perché mangiare Omega-3?

Abbiamo bisogno di consumare omega-3 perché queste molecole sono essenziali per la costruzione delle pareti cellulari e delle membrane dei neuroni. Tuttavia, il corpo umano non è in grado di produrli in quantità sufficienti. Può convertire una piccola quantità di acido alfa-linolenico (ALA) in acido eicosapentaenoico (EPA) e poi in acido docosaesaenoico (DHA). Tuttavia, poiché il tasso di conversione dell'ALA in EPA e DHA è basso, è essenziale rifornire il nostro corpo di questo elemento attraverso l'alimentazione e, se necessario, gli integratori alimentari.

La carenza di Omega-3 è un vero e proprio problema di salute pubblica. Si stima che il 99% della popolazione francese sia carente di questi nutrienti essenziali. Per questo motivo ti consigliamo di consumare regolarmente alimenti ricchi di omega-3 e di assumere integratori se necessario. È inoltre fondamentale garantire il giusto equilibrio tra l'assunzione di omega-3 e omega-6, perché il giusto rapporto tra questi acidi grassi è essenziale, come vedremo di seguito.

L'integrazione può essere necessaria anche in caso di carenza o per le persone a rischio:

  • Sportivi di alto livello

  • Vegetariani e vegani

  • Donne in gravidanza e in allattamento

  • Persone anziane

Quali sono i benefici degli Omega 3?

Gli Omega-3 sono essenziali per il corretto sviluppo e funzionamento dell'organismo a diversi livelli: cervello, cuore, occhi, articolazioni, muscoli e salute mentale.

Funzionamento del sistema nervoso

Costituiscono le membrane delle nostre cellule, in particolare nel cervello, e influenzano:

  • la segnalazione cellulare;

  • la fluidità della membrana

  • la sintesi dei mediatori chimici.

Salute mentale e disturbi neurodegenerativi

Il ruolo degli omega-3 nella salute mentale è stato documentato da numerosi studi, che hanno dimostrato un impatto benefico sull'umore, lo stress e la depressione, oltre che sull'insorgenza di malattie neurodegenerative come l'Alzheimer. Il declino cognitivo accelerato e il decadimento cognitivo lieve sono stati correlati a una riduzione dei livelli tissutali di DHA/EPA e l'integrazione migliora la funzione cognitiva.

Il declino cognitivo accelerato e il decadimento cognitivo lieve sono stati correlati a una riduzione dei livelli tissutali di DHA/EPA e l'integrazione migliora le funzioni cognitive. Secondo uno studio dell'Inserm, un consumo eccessivo di oli ricchi di acidi grassi omega-6, non compensato da un apporto sufficiente di omega-3, potrebbe raddoppiare il rischio di demenza.

Salute cardiovascolare

Gli omega-3 svolgono un ruolo nella funzione cardiovascolare agendo su diversi meccanismi:

  • Miglioramento della fluidità della membrana;

  • Riduzione dell'ossidazione dei lipidi;

  • Effetto antinfiammatorio;

  • Regolazione dei trigliceridi e della pressione sanguigna.

Gli studi dimostrano che l'integrazione di EPA e DHA può contribuire a ridurre la pressione sanguigna, ad abbassare i trigliceridi nel sangue e a migliorare la stabilità delle membrane cellulari. L'Anses ritiene che il consumo di acidi grassi omega-3 possa promuovere :

  • L'abbassamento della pressione sanguigna nei pazienti ipertesi;

  • La riduzione dei trigliceridi nel sangue;

  • La riduzione degli incidenti nelle persone che soffrono di malattie cardiovascolari.

Salute delle articolazioni e dei muscoli

Esistono anche dati sui benefici degli omega-3 sulle funzioni muscolari (stanchezza e dolore muscolare, attività neuromuscolare). Agiscono anche a livello articolare, poiché l'EPA e il DHA possono svolgere un ruolo nella regolazione dell'infiammazione promuovendo la sintesi di molecole antinfiammatorie.

Salute oculare

Gli omega-3 aiutano a mantenere la salute degli occhi e a proteggere la retina dai danni ossidativi. Il DHA è un componente della retina. Durante la gravidanza e l'allattamento, un'assunzione adeguata di DHA contribuisce allo sviluppo sano degli occhi del feto e del bambino.

Ruolo nella regolazione del peso corporeo

Sembra che esista un legame tra gli Omega-3 e la perdita di peso, anche se i meccanismi devono essere studiati ulteriormente.

I benefici degli Omega-3 per la salute sono numerosi. La scienza deve ancora scoprire tutti i loro ruoli e le modalità d'azione, ma una cosa è certa: è necessario consumarne una quantità sufficiente e nel modo giusto.

Quali sono i segnali di una carenza di Omega 3?

I sintomi della carenza di omega-3 possono essere sia fisici che mentali:

  • Problemi cutanei (pelle secca, eczema, brufoli da allergia)

  • Problemi ai capelli (capelli opachi e fragili, perdita dei capelli…)

  • Difficoltà cognitive (concentrazione, memoria) e ripercussioni emotive (impatto sull'umore, ansia, stress)

  • Indebolimento delle difese immunitarie (aumento delle allergie e delle infezioni)

  • Disagio agli occhi (secchezza, irritazione);

  • Alti livelli di infiammazione nell'organismo

Che cos'è l'equilibrio emotivo?

Non esiste una definizione univoca, ma l'equilibrio emotivo è uno stato armonioso di benessere mentale e spirituale. Si tratta di un equilibrio tra i sentimenti positivi e negativi che proviamo, che ci permette di gestire le nostre emozioni. Il Dr. Servan Schreiber lo descrive come basato su quattro pilastri: l'ottimismo, la serenità, l'energia (o la volontà di investire se stessi) e la capacità di concentrare la mente.

Qual è il legame tra gli Omega-3 e l'equilibrio emotivo?

Gli omega-3 polinsaturi svolgono un ruolo essenziale nelle funzioni cerebrali. Circa il 20% del peso secco del cervello è costituito da acidi grassi polinsaturi, che rappresentano un terzo degli acidi grassi del sistema nervoso. Tra questi, l'acido docosaesaenoico (DHA) è particolarmente abbondante nel cervello, in quanto è un componente strutturale essenziale delle membrane neuronali.

Omega-3 e disturbi dell'umore

Numerosi studi dimostrano che gli omega-3 (EPA e DHA) sono coinvolti nella prevenzione e nel trattamento dei disturbi neurologici, in particolare nella regolazione dell'umore e nella depressione. La ricerca ha dimostrato un'associazione tra un basso apporto di omega-3 di origine marina e un aumento del rischio di diversi problemi di salute mentale, come:

  • Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD)

  • Autismo

  • Disturbi bipolari

  • Depressione

  • Pensieri suicidari

Qual è il legame tra l'integrazione di Omega-3 e l'effetto sull'equilibrio emotivo?

Diverse ricerche hanno evidenziato i benefici dell'integrazione di omega-3 di origine marina nel migliorare i problemi di salute mentale (stress, ansia, depressione). Secondo i ricercatori, mentre il DHA è essenziale per lo sviluppo del cervello prima e dopo la nascita, l'EPA ha un'influenza maggiore sul comportamento e sull'umore. Uno studio italiano condotto su 33 giovani adulti ha mostrato un miglioramento dell'umore in seguito all'integrazione con acido eicosapentaenoico/acido docosaesaenoico.

Dopo soli 35 giorni di assunzione di DHA/EPA (2400 mg/d di DHA/EPA; 800 mg di DHA e mg di EPA), i soggetti hanno mostrato:

  • Più energia

  • Meno rabbia

  • Riduzione dell'ansia

  • Meno sintomi depressivi

Più recentemente, uno studio italiano condotto nel 2024 ha confermato che le principali prove dell'efficacia di EPA e DHA riguardano i disturbi dell'umore. I ricercatori affermano che l'integrazione di omega-3 si è dimostrata particolarmente efficace nel ridurre i sintomi della depressione maggiore e del disturbo bipolare.

Infiammazione nella depressione e omega-3

L'infiammazione cerebrale può abbassare i livelli di neurotrasmettitori (serotonina, dopamina) nel cervello, fattore che potrebbe predisporre alla depressione. Nei pazienti affetti da depressione è stato osservato un eccesso di citochine pro-infiammatorie ed eicosanoidi. Secondo i ricercatori, i cambiamenti nel regime alimentare possono influenzare il rilascio di queste citochine pro-infiammatorie nel cervello; come nel caso degli acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6, che possono avere un effetto sul nostro umore.

Più in generale, il legame tra salute mentale e nutrizione è sempre più ben documentato. La Pennsylvania State University ha recentemente condotto una revisione della letteratura per analizzare l'impatto della dieta sui disturbi comportamentali (depressione e ansia). Un numero crescente di prove suggerisce che l'alimentazione e la nutrizione svolgono un ruolo causale nei disturbi comportamentali. Lo studio conclude che i dati attuali suggeriscono che le abitudini alimentari sane, con una dieta varia in linea con le raccomandazioni nutrizionali volte a soddisfare il fabbisogno di nutrienti, possono contribuire alla prevenzione e al trattamento della depressione e dell'ansia.

Dove trovare gli Omega-3?

  1. Fonti vegetali ricche di ALA: alcuni oli vegetali sono ricchi di acido alfa-linolenico (ALA) (olio di colza, olio di semi di lino, olio di semi di canapa, olio di noci), così come i semi e i semi oleosi (noci, semi di lino, semi di chia, semi di canapa). Anche le verdure verdi come la portulaca e gli spinaci ne contengono.

  2. Fonti marine ricche di EPA e DHA: i pesci grassi (salmone, tonno, sgombro, aringa, sardine), i frutti di mare e l'olio di fegato di merluzzo forniscono acido eicosapentaenoico e acido docosaesaenoico.

  3. Integratori alimentari di omega-3: esistono molti integratori alimentari ricchi di omega-3: i semi di Chia BIO, un superfood ricco di omega-3, sono facili da incorporare in yogurt o insalate, ad esempio. Gli oli di pesce (fegato di merluzzo) sono noti e facili da usare, ma le microalghe come la Schizochytrium sp. possono essere un'alternativa con i loro interessanti livelli di Omega-3 vegani in capsule. Non è necessario assumere diverse capsule al giorno, perché ne basta una! Da deglutire con un bicchiere d'acqua. Ideale per la pelle, l'olio vegetale d'Inca Inchi è uno dei più ricchi di Omega-3, Omega-6 e Omega-9.

Quando assumere Omega-3?

Quando assumere Omega-3?

Gli omega-3 dovrebbero essere parte integrante della normale alimentazione di ognuno di noi, in quanto sono essenziali e per alcuni addirittura "indispensabili" (ALA). Tuttavia, ci sono alcuni periodi della vita e situazioni specifiche in cui è necessario prestare particolare attenzione per assicurarsi di consumare una quantità di omega-3 sufficiente a garantire un apporto adeguato.

Durante la gravidanza e l'allattamento, il fabbisogno è elevato. La Società Internazionale per lo Studio degli Acidi Grassi e dei Lipidi raccomanda di assumere 300 mg al giorno di DHA durante questi periodi cruciali, poiché questo acido grasso è essenziale per il corretto sviluppo del cervello, del sistema nervoso e degli occhi del feto e del neonato. Tuttavia, l'assunzione media di DHA da parte delle donne in gravidanza o in fase di allattamento è pari solo al 25% della dose giornaliera raccomandata (cioè circa 60-80 mg al giorno).

Altri periodi importanti sono l'infanzia, per lo sviluppo cognitivo e visivo dei bambini piccoli, e la vecchiaia, per il mantenimento delle funzioni cerebrali e cardiovascolari. Anche chi pratica sport intensivi ne ha bisogno, per ridurre l'infiammazione e mantenere la salute di muscoli e articolazioni.

In quale momento della giornata assumere gli omega-3

Per quanto riguarda i consigli su come utilizzare gli omega-3, possono essere assunti in qualsiasi momento della giornata, sia nell'ambito del consumo alimentare che attraverso l'assunzione di integratori alimentari. Tuttavia, è meglio assumerli durante i pasti, in modo da assimilarli meglio. Può essere consigliabile assumerli al mattino presto, a colazione, per sfruttare al meglio i loro effetti benefici sulla concentrazione durante la giornata.

Come si consumano gli Omega-3?

Per aumentare l'apporto di Omega-3, puoi assumere:

  • Oli vegetali contenenti alti livelli di ALA (acido alfa-linolenico) (olio di lino, olio di colza, olio di noci, olio di semi di canapa).

  • Alimenti ricchi di omega 3 di origine animale terrestre (carne, uova, latte…) e marina (salmone, sgombro, sardine, aringhe, frutti di mare…).

  • Integratori alimentari di omega-3 per soddisfare il fabbisogno di acidi grassi essenziali dell'organismo (oli di pesce, olio di alghe, polvere di semi vegetali).

Tuttavia, sebbene il pesce e gli oli siano gli alimenti più ricchi di omega-3, sono i prodotti animali di origine terrestre a contribuire maggiormente alla nostra assunzione, poiché in Francia ne mangiamo di più.

Quanto omega 3 assumere al giorno?

L'Anses fissa la dose nutrizionale raccomandata (RDA) per l'acido alfa-linolenico (un precursore degli omega-3) all'1% dell'apporto energetico totale (TIE = numero di chilocalorie ingerite al giorno). Ciò corrisponde a una raccomandazione giornaliera di 250 mg di EPA e 250 mg di DHA per un adulto. L'agenzia ritiene che il rapporto acido linoleico/acido alfa-linolenico sia di scarso interesse se i requisiti di acido linoleico e ALA sono soddisfatti. Diventa importante considerare se c'è una carenza di ALA e/o un eccesso di acido linoleico. La situazione è ancora più problematica se l'assunzione di EPA e DHA è inadeguata.

In Occidente, dove questo squilibrio è comune, vale la pena assumere un ciclo di omega-3 per compensare l'eccessivo consumo di omega-6.

Precauzioni

Se stai assumendo anticoagulanti o glucocorticoidi, consulta il medico prima di prendere in considerazione l'integrazione di omega-3.

Il consiglio dell'esperto

Scegli pesce oppure oli di pesce di buona qualità, possibilmente provenienti da pesca sostenibile. Non dimenticare i pesci grassi piccoli (sardine, acciughe), che sono meno contaminati da metalli e diossine rispetto ai pesci più grandi come il salmone o il tonno.

Attenzione: alcuni oli ricchi di acidi grassi omega-3 (soprattutto ALA) dovrebbero essere consumati come condimento, poiché vengono alterati da cotture intense.

Maggiori informazioni

Quali sono le cause della carenza di Omega 3?

L'alimentazione occidentae in genere non soddisfa il nostro fabbisogno di omega-3 per una serie di motivi. La carne, le uova e i prodotti lattiero-caseari che contribuiscono alla nostra alimentazione provengono spesso da animali nutriti con cereali a basso contenuto di omega-3.…Tuttavia, alcuni agricoltori stanno includendo nei loro mangimi piante più ricche di omega-3 (semi di lino, erba medica, colza…) nella dieta animale.

Inoltre, il consumo di pesce rimane insufficiente, nonostante le raccomandazioni dell'Anses di mangiare pesce due volte a settimana, combinando un pesce grasso ricco di acidi grassi omega-3 e un pesce magro.

Un altro fattore da considerare è l'eccessiva assunzione di acidi grassi omega-6 nella nostra alimentazione. Quest'altra categoria di acidi grassi polinsaturi, anch'essi essenziali per l'organismo, può interferire con il corretto utilizzo degli omega-3. La proporzione tra omega-3 e omega-6 deve essere equilibrata. In Francia, ad esempio, consumiamo una quantità di omega-6 da due a tre volte superiore.

Qual è la differenza tra gli omega-3 vegetali e quelli di origine marina?

Gli omega-3 di origine vegetale sono principalmente sotto forma di acido alfa-linolenico (ALA). Gli omega-3 di origine marina, invece, sono sotto forma di acido eicosapentaenoico (EPA) e acido docosaesaenoico (DHA).

Gli omega-3 possono prevenire la depressione?

Diversi studi scientifici suggeriscono che un consumo adeguato di omega-3, in particolare sotto forma di EPA e DHA, può aiutare a ridurre i sintomi della depressione e a regolare l'umore. Tuttavia, il consumo di questi nutrienti benefici non può sostituire il trattamento medico.

Quanto tempo ci vuole per sentire gli effetti degli omega-3 sull'equilibrio emotivo?

Gli effetti degli omega-3 sull'equilibrio emotivo non sono immediati. Sono necessarie diverse settimane di integrazione regolare prima di avvertire i benefici.

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