Pelle olivastra : caratteristiche, consigli e routine naturale

La tua pelle in inverno appare spenta o leggermente verdognola? Oppure ti ritrovi a gestire lucidità, discromie e una certa sensibilità cutanea? Questi sono segnali tipici della pelle olivastra: affascinante, ma spesso poco compresa nelle sue esigenze. Niente paura, ogni pelle ha il suo equilibrio e, con le giuste attenzioni, può ritrovare la sua naturale luminosità. In questa guida scoprirai come riconoscere la carnagione olivastra, valorizzarla e prendertene cura con gesti semplici e trattamenti naturali.

Di Simona Arminio
Aggiornato il 01/04/2025 Tempo di lettura: +4 min.

Che cos'è?

Tra le carnagioni più magnetiche e complesse da definire, la pelle olivastra si distingue per un equilibrio cromatico unico. Spesso identificata erroneamente come calda o neutra, presenta invece un sottotono giallo-verde, talvolta con sfumature grigiastre, che può far apparire il viso più spento nei periodi freddi o in mancanza di sole. Tipica dei fototipi III e IV, è comune nelle popolazioni mediterranee, latinoamericane, mediorientali e dell'Asia meridionale, la pelle olivastra si abbronza facilmente e tende a invecchiare più lentamente grazie alla maggiore quantità di melanina, ma può presentare alcune problematiche specifiche. Tra queste, l'eccesso di sebo, le macchie cutanee e la disomogeneità del colorito. Comprenderne le caratteristiche è il primo passo per scegliere i trattamenti più adatti e costruire una routine che ne esalti l’armonia e la luminosità naturale.

Le principali cause

Genetica

La pelle olivastra è spesso ereditaria e comune tra le persone di origine mediterranea, latinoamericana, mediorientale e asiatica. I geni determinano la quantità e il tipo di melanina prodotta dalla pelle, che influisce sul suo colore.

Melanina

La pelle olivastra contiene una quantità moderata di melanina, il pigmento che dà colore alla pelle. Questo tipo di pelle ha una maggiore protezione naturale contro i danni del sole rispetto alla pelle più chiara, ma può comunque essere soggetta a iperpigmentazione.

Esposizione al sole

Sebbene la genetica giochi un ruolo importante, l'esposizione al sole può influenzare il tono della pelle. La pelle olivastra può abbronzarsi più facilmente rispetto ai toni di pelle più chiari, accentuando ulteriormente la sua tonalità.

Fattori ambientali

L'ambiente in cui una persona vive può influenzare il colore della pelle. Ad esempio, le persone che vivono in regioni con alta esposizione solare tendono ad avere una pelle più scura. Questi fattori combinati determinano la tonalità olivastra della pelle, che è caratterizzata da una sfumatura calda e dorata.

Le sue caratteristiche: come riconoscerla?

Per prendersi cura della pelle olivastra in modo mirato, è essenziale comprenderne le peculiarità. Scopriamo insieme le sue caratteristiche fondamentali, dal tono e sottotono, alla reattività e ai bisogni di idratazione, per individuare i trattamenti più adatti al suo equilibrio naturale.

  • Tono e sottotono: il tono della pelle è la colorazione visibile in superficie e può cambiare nel tempo, ad esempio con l’abbronzatura. Il sottotono, invece, è la componente cromatica costante sotto la pelle. Nella pelle olivastra, questo può essere caldo, neutro o freddo, ma ha sempre una sfumatura verdognola.

  • Reazione al sole: la pelle mediterranea, grazie al suo alto contenuto di melanina, tende ad abbronzarsi con facilità e si arrossa raramente. Questa capacità di auto-protezione, però, non la rende immune ai danni del sole: l’esposizione prolungata può comunque favorire la comparsa di discromie e macchie. Per questo, anche nei fototipi mediterranei, l’uso quotidiano di una protezione solare ad ampio spettro resta un gesto fondamentale per preservare uniformità e luminosità dell’incarnato.

  • Tendenza alle imperfezioni: la pelle olivastra tende a essere mista, con una zona T più attiva dal punto di vista sebaceo. Questa caratteristica può favorire la comparsa di pori dilatati, lucidità e piccole imperfezioni localizzate. Se sottoposta a trattamenti troppo aggressivi, può reagire con sensibilità o discromie post-infiammatorie. Per questo, è fondamentale adottare una skincare equilibrata, che purifichi con dolcezza e rispetti la barriera cutanea.

  • Invecchiamento cutaneo: la pelle olivastra è naturalmente più resistente alla formazione precoce di rughe, grazie al suo contenuto di melanina. Tuttavia, con il passare del tempo, può andare incontro a perdita di tono, colorito spento e comparsa di discromie. Anche se non si presenta visibilmente secca, ha bisogno di un’idratazione costante e profonda per preservare elasticità, compattezza e luminosità. Sostenere la pelle con attivi antiossidanti e rassodanti aiuta a contrastare i segni del tempo in modo naturale ed equilibrato.

Gli attivi ideali per valorizzarla

Questa tipologia di pelle ha esigenze specifiche che meritano attivi mirati, naturali ed efficaci. Scopri una selezione di ingredienti ideali per uniformare, illuminare, idratare e proteggere ogni tipo di carnagione olivastra, chiara, scura o ambrata. Questi attivi cosmetici si usano come ingredienti nelle tue formule di bellezza fai-da-te. Ti consigliamo di consultare le precauzioni specifiche per ciascuno, così da utilizzarli al meglio.

Per regolare il sebo e purificare delicatamente

La pelle olivastra può presentare zone più lucide, soprattutto nella zona T. Attivi riequilibranti come l’Argilla verde, l’Idrolato di Rosmarino o di Lavanda fine BIO aiutano a purificare la pelle senza seccarla, mantenendo i pori liberi e l’incarnato più fresco.

Per illuminare e uniformare l’incarnato

La pelle olivastra tende talvolta a perdere luminosità, soprattutto in inverno, o a sviluppare discromie dopo l’esposizione al sole. Attivi come la vitamina C e la niacinamide aiutano a uniformare il tono, ridurre le macchie e ravvivare la naturale radiosità della pelle.

Per idratare in profondità e migliorare l’elasticità

Anche se meno soggetta a disidratazione visibile, la pelle olivastra ha bisogno di idratazione profonda per mantenere elasticità e tonicità. L’acido ialuronico, il collagene vegetale e l’olio di Jojoba sono attivi ideali per mantenere una pelle levigata, compatta e luminosa.

Per prevenire discromie e proteggere dallo stress ossidativo

Per contrastare le alterazioni del tono, la perdita di luminosità e i segni del tempo, è essenziale integrare antiossidanti efficaci nella routine skincare. La combinazione di resveratrolo, vitamina C e coenzima Q10 protegge la pelle olivastra dai danni ambientali e dall’ossidazione cellulare, mantenendola uniforme, elastica e vitale.

Cosa fare? I nostri consigli

Consigli di make-up per valorizzarla

Valorizzare questo tipo di pelle con il make-up significa esaltare la sua luminosità naturale e i suoi sottotoni unici, spesso difficili da classificare nei canoni tradizionali. I sottotoni olivastri possono essere freddi, neutri o caldi, ma presentano sempre una base verdognola che rende alcuni colori poco armonici.

Per una resa naturale e armoniosa:

  • Base viso: preferisci fondotinta con sottotono “olive” o neutro caldo. Evita i beige troppo rosati o i toni aranciati, che possono spegnere o ingrigire l’incarnato.

  • Blush e bronzer: tonalità pesca, terracottachiara o rosa antico esaltano la carnagione olivastra senza eccessi.

  • Occhi: i colori intensi e leggermente freddi come prugna, bronzo, petrolio e verde bosco armonizzano con il sottotono olivastro.

  • Labbra: rossetti nude beige, ciliegia, corallo bruciato o rossi “pomodoro” funzionano molto bene su una base calda ma equilibrata.

Da sapere: Prima di applicare il make-up, prepara la pelle con una base levigante naturale: il Gel di Aloe Vera BIO o qualche goccia di un olio vegetale mirato in base alle esigenze specifiche della tua pelle aiutano a idratare e distendere i tratti, migliorando l’aderenza del fondotinta e prolungandone la tenuta.

Scelta dei colori nell'abbigliamento

L’armocromia può essere un prezioso alleato nella valorizzazione della pelle olivastra: conoscendo il proprio sottotono, è possibile individuare una palette cromatica che esalta il viso, illumina lo sguardo e dona armonia al look complessivo. Chi ha la pelle di questo tipo può rientrare in diverse stagioni armocromatiche, ma in molti casi si ritrova nelle categorie "Autunno Soft", "Primavera Calda" o anche "Inverno Profondo", a seconda dell’intensità e del contrasto naturale.

Colori consigliati:

  • Toni caldi e terrosi: ocra, senape, bronzo, terracotta, verde oliva

  • Neutri avvolgenti: panna, beige caldo, tortora, cammello

  • Colori vivaci: corallo, turchese, petrolio, blu zaffiro, rosso lacca

  • Colori da evitare: pastelli freddi, grigi chiari e celesti slavati possono spegnere l’incarnato

Scegliere colori che “risuonano” con il proprio sottotono aiuta non solo ad apparire più freschi e luminosi, ma anche a sentirsi in piena sintonia con la propria immagine naturale.

Routine di bellezza consigliata

La pelle mediterranea ha bisogni particolari che meritano attenzioni mirate. Ecco una routine naturale, efficace e facile da seguire, pensata per mantenerla luminosa, uniforme e ben idratata giorno dopo giorno.

1. Detersione delicata – mattina e sera: inizia la giornata detergendo il viso con il Sapone artigianale Carbone detox - vegetale & "SAF". Arricchito con carbone attivo, questo sapone elimina impurità e sebo in eccesso senza seccare la pelle, ed è ideale anche alla sera per rimuovere trucco, inquinamento e residui della giornata. Basta un massaggio delicato sulla pelle umida per riattivare la freschezza e lasciare il viso pulito e riequilibrato.

2. Tonico riequilibrante: dopo la detersione, applica l’Idrolato di Bambù delle Cevennes BIO, un’acqua floreale riequilibrante e naturalmente opacizzante. La sua azione aiuta a ridurre la lucidità nella zona T, a tonificare i tessuti e a preparare la pelle ai trattamenti successivi. Può essere vaporizzato direttamente sul viso oppure applicato con un dischetto di cotone, mattina e sera.


3. Siero idratante: al mattino, prima della crema, applica il Siero concentrato di Vitamina C 10% e Astaxantina. Questo siero per il viso altamente concentrato con il 10% di vitamina C è un vero e proprio elisir di bellezza e un booster di luminosità per la pelle. 


4. Crema viso idratante e illuminante: dopo il siero, completa la skincare con una delle nostre creme personalizzata con l'attivo concentrato Splendore e Luminosità. Questo estratto concentrato di Larice della Siberia ha potenti proprietà antiossidanti e schiarenti. Gli studi dimostrano che è in grado di ridurre le macchie scure, uniformare e illuminare la carnagione e promuovere la sintesi del collagene.

5. Protezione solare quotidiana: anche se la pelle olivastra si abbronza facilmente, è fondamentale proteggerla dai raggi UV per evitare discromie e invecchiamento precoce. Il Latte solare minerale SPF 30, con filtri 100% minerali, offre una protezione efficace e rispettosa della pelle e dell’ambiente. Applicalo ogni mattina come ultimo step della routine, anche in città o nelle giornate nuvolose.

Le nostre ricette naturali

Olio rigenerante Pelle luminosa

Ingredienti (senza bilancia)

Preparazione

1

Metti tutti gli ingredienti direttamente in un flacone.

2

Chiudi il flacone e agita.

Maschera Detox istantanea

Ingredienti (con bilancia)

Ingredienti (senza bilancia)

Consiglio

Un misurino completo è da intendersi raso: passa una spatola o la lama di un coltello sul misurino per rimuovere il prodotto in eccesso.

Preparazione

1

Trasferisci le quantità necessarie di carbone vegetale e di argilla rossa in una ciotola.

2

Aggiungi l'idrolato di rosmarino alla ciotola contenente le polveri e mescola accuratamente per ottenere una preparazione liscia e omogenea.

3

Aggiungi i restanti ingredienti, mescolando bene tra un'aggiunta e l'altra.

4

Usa subito la preparazione.

Nota: il pH di questa preparazione è di circa 6,5-7.

* Conservazione: questa maschera istantanea deve essere utilizzata immediatamente e non può essere conservata.

Precauzioni

Anche se naturalmente più resistente, la pelle olivastra può reagire a formule troppo intense o sbilanciate. Per rispettarne l’equilibrio, prediligi ingredienti delicati, naturali e non fotosensibilizzanti. Prima di introdurre un nuovo prodotto, effettua sempre un test su una piccola zona della pelle. È importante anche proteggere la pelle dagli agenti atmosferici, come vento e inquinamento, che possono causare irritazioni o secchezza. Utilizza una crema barriera o un siero protettivo per creare uno scudo contro questi elementi. Inoltre, considera l'adozione di una routine di cura della pelle personalizzata che tenga conto delle specifiche esigenze stagionali, come l'uso di prodotti più idratanti in inverno e formule più leggere in estate. Infine, consulta un dermatologo per consigli su trattamenti specifici o se noti reazioni avverse persistenti.

Consiglio dell’esperto

Per la pelle olivastra, l’esfoliazione regolare è un gesto prezioso: stimola il rinnovamento cellulare, migliora la grana cutanea e contribuisce a uniformare l’incarnato. Prediligi formule naturali, delicate ed enzimatiche, da utilizzare una o due volte a settimana. Dopo ogni trattamento esfoliante, applica sempre una protezione solare per preservare la pelle da sensibilizzazioni e discromie.

Per saperne di più

Ha bisogno di una skincare diversa in estate e in inverno?

Sì. In estate è utile privilegiare texture leggere e attivi purificanti per contrastare l’eccesso di sebo e prevenire le macchie solari. In inverno, la pelle olivastra può apparire più spenta: via libera quindi a formule illuminanti e idratanti, ricche di antiossidanti e principi attivi uniformanti come la vitamina C o la niacinamide.

Quale colore di fondotinta per la pelle olivastra?

Per valorizzare la carnagione olivastra, è importante scegliere un fondotinta con sottotono “olive” o neutro dorato. Evita nuance troppo aranciate o rosate, che possono spegnere il viso o creare stacchi evidenti. L’ideale è una tonalità che si armonizzi con l’incarnato, fondendosi con naturalezza e senza alterarne l’equilibrio cromatico.

Quali sono i colori di capelli più adatti alla pelle olivastra?

La carnagione olivastra viene esaltata da tonalità calde e intense: cioccolato, castano dorato, caramello o nero profondo valorizzano il sottotono senza spegnerlo. Anche il balayage con riflessi miele o ramati funziona molto bene. Meglio evitare biondi freddi o grigi chiari, che possono accentuare un effetto spento.

Zoom sulla nostra redattrice specializzata Simona Arminio

Dalla passione per la bellezza naturale alla vita in Provenza, il percorso di Simona è stato guidato dalla ricerca di un benessere autentico.

Laureata in discipline umanistiche a Padova e con una lunga esperienza nel web copywriting, oggi condivide le sue conoscenze sulla cura di sé, ispirando chi desidera soluzioni semplici e naturali.

Bibliografia

1

Borellini U. (2018, Edra Editore) Manuale di cosmetologia. Dalla dermocosmesi funzionale alla cosmeceutica.

2

Wolff K., Johnson R.A., Saavedra A.P., Roh E.K., Alaibac M. (2020, Piccin - Nuova Libraria) Fitzpatrick. Manuale ed atlante di dermatologia clinica.

3

Anjali M. (2025, Penguin Life) The Skincare Bible.

4

Cuffaro L., Satanassi L. (2024, Humus Editore) Leggere la Pelle del Viso.