Perché la tua pelle è desquamata?

Dietro il suo nome un po' barbaro, la desquamazione nasconde un processo del tutto naturale, addirittura essenziale per la salute della pelle. È intimamente legato al rinnovamento cellulare, che avviene a intervalli regolari.

Le cellule sulla superficie della pelle sono esposte a tutta la forza delle aggressioni esterne (ed è per questo che sono lì). Di conseguenza, finiscono per consumarsi prima di staccarsi: formano dei lembi di pelle morta chiamati "squame", da cui il termine "desquamazione". Essendo la natura ben architettata, le squame vengono automaticamente sostituite da nuove cellule. Queste nuove cellule sono prodotte in profondità nell'epidermide. La loro migrazione verso la superficie dura circa un mese. È come un ciclo eterno che assicura il mantenimento delle funzioni essenziali della pelle.

Il processo di desquamazione naturale è solitamente molto discreto. Le cose sono diverse se si ha la pelle che si desquama, in quanto la pelle morta è chiaramente visibile. Si formano chiazze biancastre che si staccano in lembi. Ciò significa che la perdita degli strati superficiali della pelle è avvenuta troppo rapidamente e l'epidermide non ha avuto il tempo di rigenerarsi correttamente. Le cause possono essere interne o esterne. Mantieni la calma: avere la pelle desquamata è comunque un indicatore positivo. Significa che la pelle sta "guarendo" attivamente!

Chi non si è mai trovato con la schiena spellata dopo una giornata in spiaggia? Conosci bene il responsabile: è la classica e non meno dannosa forma di scottatura solare (eritema solare). In questo caso, i raggi solari (UVB) bruciano letteralmente gli strati superiori dell'epidermide. In altre parole, distruggono le preziose cellule superficiali. Gli strati bruciati si staccano lentamente in molteplici scaglie, dando alla pelle un effetto di muta di serpente.

Buono a sapersi: il sole non è l'unica cosa che può bruciare la pelle. La pelle può spellarsi anche in seguito a un'ustione chimica o al contatto con l'acqua bollente, per esempio.

La pelle secca è naturalmente più incline alla desquamazione rispetto ad altri tipi di pelle. Si riconosce dalla sensazione di ruvidità e dall'aspetto opaco. Se a volte si desquama, è perché manca l'idratazione superficiale. La causa: insufficiente produzione di sebo e/o mancanza del fattore naturale di idratazione o NMF (piccole "spugne" biologiche che trattengono l'acqua). La pelle si spella più facilmente in inverno, quando il freddo peggiora ulteriormente la disidratazione.

Buono a sapersi: anche le pelli normali o miste possono essere seccate da una routine di cura della pelle inadeguata e iniziare a desquamarsi (uso eccessivo di detergenti, sfregamento, ecc.).

Nel grembo della madre, i bambini sono ricoperti da una pellicola protettiva nota come vernix caseosa. Questa sostanza oleosa viene eliminata alla nascita, il che spiega perché alcuni bambini hanno la pelle spellata nei primi giorni di vita. In seguito, anche il contatto prolungato con i pannolini o con alcune sostanze può danneggiare la loro pelle delicata. Presta particolare attenzione alla zona podalica, che è esposta a macerazione e quindi a irritazioni.

La pelle del viso, come quella di qualsiasi altra parte del corpo, può iniziare a spellarsi prima o poi. In genere vengono risparmiate le zone più grasse (ma non sempre!). Non è raro anche vedere la desquamazione ai margini del cuoio capelluto. In tutti i casi, la presenza di desquamazioni sul viso è spesso il logico risultato di fattori interni e/o esterni. Per quanto possibile, inizia a cercare di identificare questi fattori. Se il fenomeno persiste, non esitare a chiedere l'aiuto di un dermatologo.

Le nostre mani sono sottoposte a molteplici aggressioni quotidiane. Innanzitutto le laviamo ripetutamente, senza dimenticare il contatto con detergenti e prodotti per la casa. Tieni d'occhio le reazioni allergiche, che possono anche causare la desquamazione della pelle. Quando arriva l'inverno, il freddo è un ulteriore fattore di disidratazione. In queste condizioni, non è raro che la pelle del dorso delle mani si stacchi. Per evitare che ciò accada, ricorda di indossare i guanti quando fa freddo e di applicare una crema dopo ogni insaponata.

Lo strato corneo della pianta dei piedi ha il vantaggio di essere più spesso di quello di altre parti del corpo. È quindi naturalmente più resistente. Tuttavia, anch'esso può soffrire di secchezza avanzata o di ustioni. Possono essere presenti anche eczema, psoriasi o micosi. La proliferazione fungina colpisce in particolare i corridori, i cui piedi sono tenuti in un ambiente umido per lunghi periodi. Da qui deriva il famoso "piede d'atleta"!

Alcune persone hanno l'impressione di avere della forfora nelle sopracciglia. In alcuni casi, si tratta in realtà di dermatite seborroica. Inoltre, se le sopracciglia sono interessate, non è raro che lo sia anche il cuoio capelluto (ricordati di controllare). Ma non strofinare: non faresti altro che staccare altra pelle secca. Se sospetti di avere episodi diforfora infiammatoria e questo fenomeno ti disturba dal punto di vista estetico, consulta un dermatologo.

Come puoi immaginare, la tua pelle è più sensibile del solito quando si spella in mille pezzi. Lascia perdere quindi i soliti detergenti schiumogeni. Invece, durante il periodo di desquamazione, rinfresca la pelle con acqua floreale lenitiva. Immergici una salvietta riutilizzabile di cotone BIO e tamponala delicatamente sul viso o sul corpo.

Concentrarsi sull'idratazione è un gesto essenziale quando la pelle del viso si spella. Si parte dall'interno, naturalmente, bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno. Non dimenticare di mangiare frutta e verdura fresche, naturalmente ricche di acqua. L'applicazione topica di una crema idratante ti aiuterà a mantenere un livello ottimale di idratazione superficiale. Non esitare a farlo più volte al giorno, soprattutto dopo essere usciti all'aperto o essere entrati in contatto con acqua dura.

Il trucco in più: se la pelle si sta spellando a causa di una scottatura, utilizza un po' di gel di Aloe vera BIO come siero sotto la crema.

La pelle secca o danneggiata presenta un film idrolipidico alterato. È questa barriera protettiva che la protegge dai danni causati dalle aggressioni esterne. È quindi importante rinforzarla. A tal fine, si consiglia di applicare un balsamo o un olio vegetale sopra la crema. Le sostanze ricche di acidi grassi, squalano o ceramidi sono ideali per "nutrire" la fase lipidica del film superficiale.