Punture di api: i sintomi

Le api, affascinanti ed essenziali per il nostro ecosistema, suscitano sia curiosità che apprensione. Queste piccole lavoratrici sono spesso temute per la loro puntura. Tuttavia, le api non sono aggressive e pungono solo quando percepiscono un pericolo. Se non sei riuscito a sfuggire alla loro puntura, non farti prendere dal panico! Leggi questo articolo per scoprire cosa devi fare. Troverai anche delle soluzioni naturali per lenire il dolore e il prurito causati da una puntura d'ape.

Di La redazione Aroma-Zone
Aggiornato il 28/01/2025

Che cos'è un'ape?

Le api appartengono a una grande famiglia di insetti chiamata imenotteri, che comprende anche vespe, calabroni e bombi. L'ape più conosciuta in Europa è l'Apis mellifera, ovvero l'ape che produce il miele!

Tuttavia, questa è ben lontana dal rappresentare tutte le api, poiché in Francia esistono circa 1.000 specie diverse. Esistono due gruppi principali di api: le api domestiche e le api selvatiche.


Api domestiche

Sono api allevate dagli apicoltori per il miele che producono. Vivono in colonie all'interno di un alveare. Il loro stile di vita è organizzato in un vero e proprio sistema sociale. Troviamo:

  • La regina: non lascia praticamente mai l'alveare ed è responsabile della riproduzione della sua specie. Si riconosce per le sue grandi dimensioni, tra i 18 e i 20 millimetri. Ha il privilegio di nutrirsi di pappa reale per tutta la vita.

  • I fuchi: sono le api maschio. Il loro compito è quello di accoppiarsi con la regina.

  • Operaie: producono miele, mantengono l'alveare e si prendono cura delle larve e della regina. Hanno una lunghezza compresa tra i 9 e i 15 millimetri.



Api selvatiche

A differenza delle api mellifere, non producono miele e non vivono in gruppo. Sono api solitarie che trovano rifugio in vari luoghi naturali. Alcune assomigliano molto alle api mellifere, con strisce gialle e nere. Altre sono diverse, come le api carpentiere, molto più grandi e completamente nere. Passano le loro giornate a cercare fiori e sono le impollinatrici più efficienti. Nel corso del loro lavoro, trasportano il polline da un fiore all'altro, consentendo loro di riprodursi. Per questo motivo svolgono un ruolo cruciale nell'ecosistema.

L'ape è un insetto che punge?

L'ape ha un pungiglione collegato a una sacca velenifera nell'addome. Il suo pungiglione è a forma di arpione e ruvido, a differenza di quello della vespa e del calabrone, che è dritto e liscio. Per questo motivo, rimane conficcato nella vittima quando l'ape punge. Anche una parte dello stomaco rimane attaccata al pungiglione. Di conseguenza, l'ape muore pochi minuti dopo la puntura.

Tutte le api pungono?

Solo le api femmine hanno il pungiglione. I maschi, noti come fuchi, non possono pungere. Tuttavia, le api non sono insetti molto aggressivi. Pungono solo quando si sentono in pericolo o per difendere l'alveare. Sono anche in grado di rilasciare feromoni per avvertire le altre api della presenza di una minaccia. È molto raro essere punti da un'ape bottinatrice, perché preferiscono fuggire. È più probabile che le punture avvengano quando un'ape rimane impigliata nei vestiti o nei capelli e si fa prendere dal panico.

Quali sono i sintomi di una puntura d'ape?

I sintomi di una puntura d'ape sono abbastanza simili a quelli di una puntura di vespa. La differenza principale che permette di distinguere l'insetto responsabile della puntura è la presenza del pungiglione dell'ape, che rimane conficcato nella pelle. Ecco i segni tipici di una puntura d'ape:

  • Forte dolore nel momento della puntura

  • Presenza del pungiglione nella pelle

  • Gonfiore locale

  • Arrossamento, edema

  • Leggero indurimento intorno all'area della puntura

  • Sensibilità che può persistere per diversi giorni nel luogo della puntura

  • Prurito

Punture di api: bisogna preoccuparsi?

Nella maggior parte dei casi, una puntura d'ape provoca solo una reazione locale. Dolore, gonfiore e arrossamento intorno alla puntura sono i sintomi più comuni. La maggior parte delle punture è quindi benigna. Ci sono però alcune rare situazioni che possono portare a un'emergenza medica.

Reazione allergica

Le reazioni allergiche alle punture d'ape sono rare, ma sapere che esistono permette una cura più rapida di fronte al bisogno. I sintomi di una reazione allergica si manifestano molto rapidamente e richiedono un trattamento rapido. I segnali di allarme sono: orticaria diffusa, sensazione di malessere, vomito, diarrea, gonfiore delle labbra e della lingua, difficoltà respiratorie, mal di testa e calo della pressione sanguigna.


Punture multiple

Se ti avvicini troppo a un alveare, potresti essere punto da uno sciame di api. Nel caso di un gran numero di punture di imenotteri, la quantità di veleno iniettata rappresenta un rischio significativo di tossicità per l'organismo. Per questo motivo è necessario un trattamento medico.


Puntura nell'occhio o nella bocca

In caso di puntura alla bocca o al collo, la reazione può essere molto intensa. Questo può causare un edema di grandi dimensioni e portare a difficoltà respiratorie. Puoi dare alla persona che è stata punta un cubetto di ghiaccio da succhiare mentre aspetta i soccorsi. Il freddo aiuterà a limitare il gonfiore. Anche una puntura all'occhio rappresenta un'emergenza medica.

Cosa fare dopo una puntura d'ape? Quali accorgimenti adottare?

  1. Togli i gioielli: togli anelli, bracciali e collane se ne hai. La puntura di un'ape provoca generalmente un gonfiore locale. Se questa si trova, ad esempio, sulla mano vicino a un anello, quest'ultimo può ostacolare la circolazione del sangue.

  2. Rimuovi il pungiglione con attenzione: per farlo, usa un oggetto piatto e smussato come un'unghia, una carta di credito o il bordo non affilato di un coltello. Raschia delicatamente la pelle per rimuovere il pungiglione. In questo modo eviterai di spremere la sacca velenifera attaccata all'estremità del pungiglione.

  3. Pulisci la puntura con acqua e sapone: potresti anche disinfettarla con una soluzione antisettica.

  4. Applica un impacco di acqua fredda: questo lenirà il dolore e limiterà il gonfiore.

  5. Solleva la zona punta: se la puntura si trova su un arto, puoi sollevarlo per limitare il gonfiore.

  6. Controlla i sintomi per 30 minuti: se i sintomi peggiorano, ti consigliamo di consultare un medico.

  7. Evita di grattarti: evita il più possibile di grattarti, in caso contrario rischi di infettare la puntura. Se il prurito è troppo intenso, applica una crema lenitiva per alleviarlo.

  8. Tieni d'occhio la puntura per i giorni successivi: Se il rossore e il gonfiore peggiorano, potrebbe essere un segno di infezione. In questo caso, la puntura deve essere mostrata a un professionista sanitario.

Quali sono le soluzioni naturali per alleviare le punture d'ape?

Le punture di imenotteri sono spesso dolorose e pruriginose. Fortunatamente, la natura offre molti rimedi naturali per lenirle.

Soluzioni naturali Aroma-Zone per lenire il prurito

Roll-on lenitivo per punture

Progettato appositamente per alleviare in modo naturale le punture di insetto, questo roll-on combina una sinergia di piante lenitive. La sua formula contiene Lavanda vera, Camomilla romana, Matricaria e cristalli di Menta. Allevia il prurito e dona una piacevole sensazione di freschezza. Inoltre, il suo formato lo rende molto facile da usare, consentendo un'applicazione mirata sulla puntura.

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Aloe vera

L'aloe vera è una pianta che fa miracoli per lenire le irritazioni della pelle. Che si tratti di un taglio, di una bruciatura o di una puntura d'insetto, ha un effetto lenitivo immediato. Altamente rinfrescante, lenisce il surriscaldamento e idrata profondamente la pelle. Inoltre, favorisce la cicatrizzazione cutanea.

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Argilla verde

L'argilla verde è altamente assorbente e trattiene ciò che assorbe. Può quindi essere molto utile per assorbire il veleno e trattenerlo. Per farlo, puoi applicarla sotto forma di cataplasma. Tienilo in posizione finché non inizia ad asciugarsi, poi rimuovilo. L'argilla fornisce anche sollievo dal dolore e dal prurito.

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Idrolato di Lavanda spica

Tra le diverse specie di lavanda, la Lavanda spica è ideale per alleviare le punture di insetto. Purifica la pelle, lenisce il prurito e aiuta la pelle a guarire. Per sfruttarne i benefici, imbevi degli impacchi nell'idrolato e tienili sulla zona della puntura per qualche minuto.

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I rimedi della nonna

Aceto di sidro: contiene acido acetico, noto per le sue proprietà antisettiche. Disinfetta la puntura e allevia il dolore e il prurito. Per una facile applicazione, puoi utilizzare un panno pulito o un impacco.

Miele: questo prodotto dell'alveare, con le sue numerose virtù, aiuta anche ad alleviare le punture delle api. Ricco di sostanze nutritive, aiuta a guarire la pelle.

Una fonte di calore: il veleno degli insetti è termolabile. Ciò significa che viene distrutto dal contatto con il calore. Per neutralizzarlo, puoi avvicinare la fiamma di un accendino alla puntura. Fai attenzione a non bruciarti.

Foglie di piantaggine: se hai la fortuna di avere a disposizione della piantaggine, puoi usarla per lenire la puntura. Basta stropicciare una foglia tra le dita e strofinarla sulla puntura.

Come prevenire le punture d'ape?

  1. Evita di indossare colori vivaci: le api ne sono attratte, così come lo sono dall'odore del profumo. Scegli un abbigliamento chiaro, soprattutto per i bambini che giocano all'aperto e non prestano necessariamente attenzione ad api e vespe.

  2. Evita i movimenti improvvisi: se un'ape vola vicino a te, mantieni la calma. Punge solo se si sente in pericolo.

  3. Evita di stare in mezzo ai fiori: le api sono principalmente bottinatrici. Quindi, se vuoi piantare dei fiori nel tuo giardino, scegli delle posizioni strategiche. Evita di posizionarli troppo vicino agli ambienti più utilizzati, come ad esempio intorno alla terrazza o alla piscina.

  4. Copri il cibo: se pranzi all'aperto, evita di lasciare il cibo scoperto, soprattutto se è dolce.

  5. Fai attenzione alle bibite in lattina: attratte dallo zucchero, le api a volte si intrufolano all'interno e rimangono bloccate.

  6. Evita di camminare a piedi nudi su terreni fioriti: i tuoi piedi potrebbero imbattersi in un'ape bottinatrice.

  7. Non avvicinarti a un alveare: le api più aggressive sono quelle che vogliono difendere il loro alveare. Se ti avvicini troppo, potrebbero considerarti un intruso e attaccarti in gruppo.

Rimedi naturali e precauzioni d'uso

Prima di utilizzare un nuovo prodotto, è consigliabile effettuare un test cutaneo nella piega del gomito. In questo modo ci si assicura che non ci siano reazioni allergiche a nessuno degli ingredienti.

Roll-on lenitivo: è controindicato per le donne in gravidanza e in allattamento e per i bambini.

Gel di Aloe vera e idrolato di Lavanda spica: ti consigliamo di conservare questi prodotti in frigorifero per una migliore conservazione.

Argilla verde: a causa delle sue proprietà assorbenti, l'Argilla verde utilizzata è carica di tossine. Pertanto, dopo l'uso, deve essere scartata. Inoltre, non deve essere maneggiata vicino a una fonte di ventilazione quando è ancora in polvere.

Il consiglio dell'esperto

Una puntura d'ape generalmente non dura più di 3 giorni. Se i sintomi non passano nei giorni successivi alla puntura o addirittura peggiorano, ti consigliamo di consultare un medico.

Maggiori informazioni

Come reagire quando si viene punti da una vespa?

In caso di puntura di vespa, puoi seguire le stesse raccomandazioni che si applicano alle punture di ape.

Quanto dura il dolore di una puntura di calabrone?

Tra tutte le punture degli imenotteri, quella del calabrone è la più virulenta. All'inizio è molto dolorosa, ma scompare abbastanza rapidamente. Come nel caso delle punture di api, se non ci sono miglioramenti entro 3 giorni, la cosa migliore da fare è consultare un medico.

Il bombo punge?

Il bombo ha anche un pungiglione e una sacca velenifera. Tuttavia, se l'ape non è molto aggressiva, il bombo lo è ancora meno. Di conseguenza, raramente pungono.

Focus sulla nostra redattrice specializzata, Amandine Granger

Amandine è una scrittrice specializzata in salute naturale. Appassionata di medicina alternativa, si sta formando per diventare naturopata. Attraverso i suoi articoli, si propone di condividere le sue conoscenze con il maggior numero possibile di persone, affinché tutti possano migliorare il loro benessere e il loro equilibrio nella vita quotidiana.

Bibliografia

1

Piqûres de guêpes, abeilles, frelons et bourdons. (s. d.).

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Trois étapes à suivre immédiatement après une piqûre d’abeille — Commentaire. (2024, 26 juillet). Manuels MSD Pour le Grand Public.

3

Webmaster. (2023, 2 juin). Piqûre d’abeille : que faire ? | Naturapi Blog. Naturapi Blog.