Nell'organismo, calcio e magnesio formano una coppia equilibrata che "lavora" insieme. Il magnesio blocca i canali del calcio nelle cellule. Una carenza di magnesio provoca un eccesso di calcio che penetra nelle cellule e porta a crampi muscolari, fibromialgia, vasocostrizione, mal di testa, ansia.
Il magnesio aiuta a fissare il calcio nelle ossa. Una carenza di magnesio può quindi causare la separazione del calcio dall'osso, con conseguenti calcificazioni, soprattutto negli anziani. Questo calcio può anche migrare nelle arterie (si definisce aterosclerosi calcificante) o nei reni, causando calcoli renali.
Se la carenza di magnesio è significativa, la condizione è nota come ipomagnesiemia, che può causare nausea, crampi, vomito, perdita di appetito, spasmi muscolari e tremori.
Nei casi più gravi, l'ipomagnesemia (carenza di magnesio) può provocare convulsioni nei bambini.
Come sapere se ci sono delle carenze?
Tutti i sintomi della carenza di magnesio
La stanchezza cronica, compresa la sensazione di spossatezza appena svegli, l'ansia ricorrente, la difficoltà ad addormentarsi o addirittura l'insonnia, i crampi muscolari, la difficoltà di concentrazione o i problemi della pelle possono spesso essere segnali di allarme di carenze di oligoelementi e minerali. Queste carenze si verificano spesso nei momenti della vita in cui i ritmi sono molto intensi (lavoro, studio), dopo periodi di convalescenza (lunghe malattie, depressione...) o quando non prestiamo attenzione al nostro stile di vita (alcol, fumo, mancanza di sonno...).
Nel caso del magnesio, consulta il paragrafo precedente sui segni e i sintomi della carenza di magnesio.
Carenza di magnesio: hai mai sperimentato uno di questi sintomi?
Una palpebra che si contrae spesso? Stanchezza al risveglio? Crampi muscolari? Ansia, insonnia o irrequietezza alle gambe durante la notte? Difficoltà a gestire lo stress e sensazione di essere sopraffatto?
Se rispondi sì a una di queste domande, è molto probabile che tu soffra di una carenza di magnesio.
Carenza di magnesio: effettuare un esame del sangue
Se sospetti una carenza, rivolgiti al tuo medico, che potrebbe prescriverti un esame del sangue. Questi esami del sangue mostreranno se i tuoi livelli di magnesio sono bassi, per determinare se c'è o meno ipomagnesiemia. Se la carenza di magnesio viene confermata, il medico potrà consigliarti un trattamento adeguato, solitamente un integratore di magnesio per via orale.
Carenza di magnesio in gravidanza
Una carenza di magnesio nelle donne in gravidanza può essere intensificata dalle esigenze del feto e poi del neonato durante l'allattamento. Si consiglia di assumere un trattamento a base di magnesio durante la gravidanza e all'inizio dell'allattamento e di monitorare l'assunzione di magnesio attraverso la dieta, su consiglio del medico o dell'ostetrica.
Nelle donne in gravidanza, un sintomo di carenza di magnesio può essere la perdita di capelli o uno stato permanente di stanchezza, irritabilità, ansia, palpitazioni, ecc.
Carenza di magnesio: i fabbisogno degli sportivi
Il magnesio è un elettrolita la cui perdita è accelerata dalla sudorazione, quindi è fondamentale garantirne un apporto giornaliero sufficiente, soprattutto durante l'attività sportiva intensa o gli sforzi di resistenza, per mantenere l'omeostasi corporea (equilibrio elettrolitico) e prevenire la disidratazione. Il magnesio è anche coinvolto nel metabolismo energetico, nella funzione muscolare e nella sintesi proteica e aiuta a prevenire i crampi.