Quali sono i sintomi della diverticolite?
La diverticolite, una possibile complicanza della diverticolosi, presenta una serie di sintomi che possono variare in gravità. I sintomi più comuni includono un forte dolore addominale, accompagnato da febbre, nausea, cambiamenti nelle abitudini intestinali, come diarrea o costipazione, e talvolta feci sanguinolente. Alcuni pazienti possono avvertire sensibilità al tatto nella zona addominale.

Indice
Capire cos'è la diverticolite
La diverticolite è una condizione che comporta delle protusioni anomale nella parete del colon, chiamate diverticoli. Esistono due tipi di diverticoli del colon. Il tipo I, noto anche come diverticolo congenito, è un'ernia che coinvolge l'intera parete del colon, spesso localizzata nel cieco. Il tipo II, invece, noto come diverticolo della MDC, deriva da un'ernia acquisita della mucosa e della sottomucosa attraverso un'area di debolezza nella parete muscolare del colon, di solito dove penetrano i vasi colici.
Questi diverticoli, che in genere sono piccoli, si possono trovare lungo l'intera circonferenza del colon, sotto la sierosa, nelle appendici grasse epiploiche o nella radice del mesocolon. La diverticolite acuta si verifica quando uno di questi diverticoli si infiamma o si infetta. La peri-diverticolite si riferisce all'estensione dei fenomeni infiammatori nel grasso pericoloso a causa di una microperforazione. Si distingue tra peri-diverticolite semplice, caratterizzata dall'infiltrazione del grasso pericoloso, e peri-diverticolite complicata, che può includere complicazioni come ascessi, peritonite, fistole o stenosi. Inoltre, il termine para-diverticolite si riferisce alle lesioni infiammatorie della mucosa del colon adiacenti alla diverticolite acuta.
Come sapere se soffriamo di diverticolite?
In caso di dubbi, ti consigliamo di fissare un appuntamento con un professionista sanitario. La gravità dei sintomi, i segni di peritonite e la capacità del paziente di tollerare l'alimentazione orale guidano gli esami diagnostici e la gestione clinica. La diagnosi differenziale comprende disturbi meccanici e infiammatori del tratto gastrointestinale, disturbi urologici e ginecologici, disturbi funzionali e grado di malignità.
Quali sono i sintomi dei diverticoli?
I pazienti con diverticolo spesso presentano un dolore addominale acuto e costante, solitamente localizzato nel quadrante inferiore sinistro. Altri sintomi possibili includono anoressia, costipazione, nausea, diarrea e disuria (minzione dolorosa o fastidiosa, di solito associata a un'intensa sensazione di bruciore). I pazienti possono avere un'anamnesi di diverticolosi o diverticolite. Anche se i pazienti con diverticolite di solito hanno la febbre (normalmente inferiore a 39°C), uno studio ha rilevato che nove pazienti su 62 con diverticolite acuta erano apiretici. Possono verificarsi tachicardia e ipotensione, che devono far sospettare una diverticolite complicata. All'esame, la sensibilità solo nel quadrante inferiore sinistro aumenta significativamente la probabilità di diverticolite acuta (rapporto di probabilità positivo = 10,4), così come la presenza di una massa palpabile e la distensione addominale.
Il dolore alla percussione, la rigidità e l'assenza di peristalsi non sono specifici per la diagnosi di diverticolite acuta, ma possono suggerire una peritonite (rapporto di probabilità positivo = 1,6; rapporto di probabilità negativo = 0,4). L'esplorazione rettale può rivelare un'elasticità o una massa in presenza di un ascesso pelvico a bassa quota.
Cosa scatena la diverticolite? Quali sono le cause?
I fattori associati alla diverticolite includono alterazioni della resistenza della parete del colon, della motilità del colon e problemi alimentari come la mancanza di fibre, che contribuiscono ad aumentare la pressione intraluminale e la debolezza della parete intestinale. La genetica gioca un ruolo chiave nello sviluppo della malattia diverticolare, in quanto i gemelli monozigoti hanno una probabilità doppia di sviluppare la diverticolosi rispetto ai gemelli dizigoti. L'uso di aspirina e di farmaci antinfiammatori non steroidei aumenta il rischio di diverticolite (rapporto di rischio = 1,2-1,7). Altri fattori di rischio per la diverticolite sono l'invecchiamento, l'obesità e la mancanza di esercizio fisico.
Quanto dura un attacco di diverticolite?
La durata di un attacco di diverticolite può variare a seconda della gravità dell'infiammazione e della risposta al trattamento. I casi lievi di diverticolite possono migliorare in pochi giorni con un trattamento adeguato, mentre i casi più gravi possono richiedere un periodo più lungo di trattamento e recupero. In generale, la maggior parte delle persone con diverticolite acuta sperimenta un miglioramento dei sintomi entro pochi giorni dall'inizio del trattamento, che può includere antibiotici, una dieta modificata ed eventualmente misure di supporto come il riposo. Tuttavia, è importante consultare un professionista sanitario per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato.
È grave soffrire di diverticoli?
Di per sé, la presenza di diverticoli (diverticolosi) è generalmente considerata una condizione benigna e comune, soprattutto negli anziani. Molte persone con diverticolosi non hanno sintomi e non sono nemmeno consapevoli della presenza di diverticoli nel colon. Tuttavia, possono insorgere complicazioni, soprattutto sotto forma di diverticolite acuta, un'infiammazione di uno o più diverticoli, che può causare sintomi gravi come dolore addominale, febbre, nausea e cambiamenti nei movimenti intestinali.
Come alleviare la diverticolite?
La diverticolite, un'infiammazione acuta dei diverticoli del colon, viene spesso trattata in regime ambulatoriale, ma fattori come il sesso femminile e la presenza di liquido libero alla TAC possono aumentare il rischio di fallimento del trattamento ambulatoriale. La gestione ambulatoriale tradizionale prevede una dieta liquida chiara, antibiotici per via orale e un follow-up di due o tre giorni. I criteri per il ricovero includono la tolleranza orale, la gravità della malattia, le co-morbilità e i sistemi di supporto ambulatoriale. In presenza di segni di peritonite o di sospetta diverticolite complicata, si raccomanda il ricovero in ospedale, con digiuno orale, rianimazione per via endovenosa e antibiotici per via endovenosa. Il miglioramento clinico è atteso entro due-quattro giorni. Sebbene gli antibiotici ad ampio spettro siano comunemente utilizzati negli Stati Uniti, le prove a sostegno della loro efficacia nella diverticolite non complicata sono limitate. Gli studi hanno dimostrato che la somministrazione di antibiotici orali dopo il miglioramento clinico con antibiotici per via endovenosa può ridurre la durata della degenza ospedaliera senza aumentare il rischio di recidiva. I pazienti che non rispondono alla gestione medica possono richiedere ulteriori studi di imaging per valutare la possibilità di una diverticolite complicata.
Come prevenire la diverticolite?
Gli interventi per prevenire le recidive di diverticolite includono l'aumento dell'assunzione di fibre alimentari, l'esercizio fisico e, nelle persone con un indice di massa corporea di 30 kg/m2 o più, la perdita di peso. Si raccomanda di smettere di fumare, poiché il fumo è associato a una maggiore incidenza di diverticolite complicata e a esiti meno favorevoli (ad esempio, intervento chirurgico in età più giovane, rischio più elevato di recidiva). I risultati di uno studio prospettico su una coorte di 47.228 uomini negli Stati Uniti non hanno dimostrato alcuna prova che evitare noci, mais o popcorn riduca il rischio di diverticolosi o di complicazioni diverticolari come la diverticolite. Un piccolo studio prospettico ha rilevato che la mesalazina e il Lactobacillus casei sono efficaci nel prevenire le recidive. Una meta-analisi di quattro studi randomizzati e controllati, che hanno coinvolto 1.660 pazienti con anamnesi di almeno un episodio di diverticolite, ha dimostrato che la rifaximina (Xifaxan) combinata con le fibre ha fornito un anno di sollievo completo dai sintomi (numero necessario per il trattamento = 3) e meno complicazioni (numero necessario per il trattamento = 59) rispetto alle sole fibre.
Quale dieta seguire in caso di diverticolite?
Secondo studi scientifici, l'adozione di una dieta ad alto contenuto di fibre sembra ridurre il rischio di progressione dalla diverticolosi asintomatica alla forma sintomatica o alla diverticolite. Di conseguenza, si raccomanda ancora di mantenere una dieta ricca di fibre. Tuttavia, i benefici del passaggio a una dieta ricca di fibre dopo un attacco di diverticolite, al fine di prevenire le recidive, sembrano meno chiari. Ecco un elenco di alimenti ricchi di fibre da includere nella tua dieta:
Legumi, come lenticchie, ceci, fagioli neri e rossi.
Cereali integrali, come pane integrale, riso integrale, avena e quinoa.
Frutta fresca, soprattutto pere, mele, bacche, arance e prugne.
Verdure verdi, come spinaci, broccoli, cavoletti di Bruxelles, piselli e fagiolini.
Frutta secca, come fichi, datteri, prugne e albicocche secche.
Semi, come semi di chia, semi di lino, semi di girasole e semi di zucca.
Frutta a guscio, come mandorle, noci, anacardi e pistacchi.
Verdure a radice, tra cui carote, patate dolci e barbabietole.
Le persone con diverticolosi non devono essere evitare di mangiare frutta a guscio, grano, mais o popcorn per prevenire la diverticolite.
Focus sulla nosta redattrice: Gipsy Dauge

Gipsy si è laureata all'ESJ di Parigi. Dopo 10 anni di esperienza nella stampa generalista e femminile, ha deciso di dedicarsi alla scrittura di salute e benessere. Con un certificato di yin yoga in tasca, ora combina abilmente la sua penna con il suo tappetino da yoga. Il suo obiettivo va ben oltre le semplici parole. Il suo impegno è profondo: aiutare i lettori a incorporare nella loro vita quotidiana piccoli consigli che li aiutino a prendersi cura di se stessi e del loro ambiente. Ogni parola è un invito ad adottare uno stile di vita equilibrato e soddisfacente.
Articolo pubblicato l'11 gennaio 2024
Bibliografia
1
Traitement de la diverticulite aiguë sigmoïdienne : revue de la littérature
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0755498215003760
2
Diagnosis and Management of Acute Diverticulitis
https://www.aafp.org/pubs/afp/issues/2013/0501/p612.html?utm_medium=email&utm_source=transaction
Come sono le feci quando in caso di diverticoli?
Le feci nelle persone con diverticolosi possono variare a seconda della presenza di infiammazione o infezione associata alla diverticolite. Nei casi di diverticolite non complicata, le feci possono essere normali. Tuttavia, quando la diverticolite si aggrava, le feci possono variare in diarrea, costipazione o feci sanguinolente, a seconda della gravità dell'infiammazione e della possibile formazione di ascessi. È essenziale consultare un professionista sanitario in caso di sintomi persistenti o di cambiamenti significativi nelle feci, per ottenere una diagnosi accurata e un piano di trattamento adeguato.