Originaria dell'Asia, la mandorla dolce è un frutto dell'albero del mandorlo, appartenente alla famiglia delle Rosacee. I fiori del mandorlo sono bianchi e rosa e hanno la particolarità di sbocciare prima della fine dell'inverno, da gennaio a marzo; per questo i mandorli sono tra i primi a fiorire.
Il frutto di questo albero è composto da tre parti: il guscio, l'involucro e il nocciolo. Il guscio è verde e ha una buccia morbida e vellutata come una pesca, ma non è commestibile. L'involucro è ovale, marrone e duro; i "noccioli" o "semi" corrispondono alle mandorle così come le conosciamo, ricoperte da una sottile buccia marrone, bianchi all'interno: è questa la parte che mangiamo per la varietà dulcis.
Esistono due varietà principali di mandorle, la mandorla dolce (Prunus amygdalus var. dulcis) e la mandorla amara (Prunus amygdalus var. amara). Quest'ultima è il frutto del mandorlo selvatico e ha un sapore molto più amaro della prima. Non è adatta al consumo alimentare a causa del suo contenuto di glicosidi cianogenici tossici.
La mandorla dolce ha un sapore molto più delicato ed è ampiamente utilizzata in campo alimentare. Ha un valore nutrizionale molto interessante ed è fonte di acidi grassi insaturi, proteine, vitamine, minerali essenziali e non solo. È da queste meravigliose mandorle dolci che si ottengono le proteine di Mandorla BIO.
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