Allergia al sole: soluzioni naturali

Piccoli brufoli, macchie rosse, sensazione di bruciore, prurito… Se sei di ritorno dalla spiaggia, potrebbe trattarsi di un'allergia al sole. Come si può individuare? Quali sono i diversi tipi di allergia al sole? E soprattutto, come si possono alleviare i sintomi in modo naturale? Scopri tutto quello che c'è da sapere sull'argomento.


Che cos'è un'allergia al sole?

L'allergia al sole è un termine generico che indica una serie di reazioni di fotosensibilità. Si tratta di una risposta anomala del sistema immunitario innescata dai raggi ultravioletti (UV) del sole. Le persone colpite da una reazione allergica al sole sono ipersensibili alla luce solare.

Come si riconosce un'allergia al sole?

I segni clinici di un'allergia al sole possono variare da persona a persona e a seconda del tipo di allergia in questione. Se dopo l'esposizione al sole compare un eritema sulle zone scoperte della pelle, è probabile che si tratti di un brufolo allergico.

In caso di comparsa di dermatite solare, si consiglia di consultare il medico di base. Se necessario, può indirizzarti verso un dermatologo o un allergologo. Questi professionisti sanitari saranno in grado di fare una diagnosi precisa e di fornire un trattamento adeguato.

La pelle è arrossata, calda e brucia? Forse si tratta di una semplice scottatura. Scopri quali sono le giuste risposte da adottare in questo caso e tutte le nostre soluzioni naturali per alleviare le scottature solari.

Quali sono i diversi tipi di allergia al sole?

Lucite estiva benigna

La lucite estiva benigna è la forma più comune di allergia al sole. Colpisce soprattutto le giovani donne dalla pelle chiara di età compresa tra i 15 e i 35 anni. Tuttavia, chiunque può essere colpito da questa patologia cutanea.

La prima reazione allergica si verifica all'inizio dell'estate, quando la pelle è esposta per la prima volta al sole. In seguito tendono a diminuire man mano che la pelle si abbronza e diventa meno sensibile ai raggi UV. Le recidive da un anno all'altro sono abbastanza comuni.

Questo tipo di lucite compare pochi minuti dopo l'esposizione al sole. Molti piccoli brufoli rossi, a volte leggermente rialzati, compaiono sulle zone di pelle scoperte: spalle, parte superiore della schiena, décolleté, gambe e avambracci. La lucite estiva non colpisce il viso. Queste piccole vesciche conferiscono alla pelle un aspetto granuloso e causano un forte prurito. I sintomi durano circa una settimana prima di scomparire spontaneamente.

Lucite polimorfa

La lucite polimorfa è meno comune di quella estiva benigna. I suoi sintomi sono più intensi e possono variare da un individuo all'altro. I primi sintomi compaiono tra 30 minuti e alcune ore dopo l'esposizione al sole e possono assumere le seguenti forme:

  • Papule rosse multiple in rilievo;

  • Grandi macchie rosse simili a punture di ortica;

  • Piccole macchie rosse pruriginose simili a un eczema.

La pelle è gonfia e pruriginosa e talvolta si avverte una sensazione di bruciore. Le parti del corpo interessate dalla lucite polimorfa leggera sono le stesse di quelle colpite dalla lucite estiva, ma possono essere colpiti anche il viso, il padiglione auricolare e il dorso delle mani.

A differenza dela lucite estiva, questa forma di lucite è una condizione cronica che si ripresenta a ogni nuova esposizione. Il controllo medico è necessario per garantire un trattamento adeguato che migliori la qualità della vita.

Orticaria solare

L'orticaria solare è una dermatosi cronica che compare generalmente tra i 20 e i 40 anni, con una prevalenza nelle donne. I sintomi compaiono molto rapidamente dopo l'esposizione al sole, di solito entro 30 minuti. Grandi papule rosse di forma irregolare compaiono su parti del corpo che di solito non sono esposte al sole, come le braccia, il tronco e i piedi.

Una volta eliminata l'esposizione ai raggi UV, le chiazze di allergia al sole scompaiono entro 24 ore. Se le aree colpite sono molto estese, possono verificarsi mal di testa, nausea, vertigini e difficoltà respiratorie. Questa condizione ha anche un impatto sulla qualità della vita e richiede un monitoraggio medico.

Fotosensibilizzazione

La fotosensibilizzazione è un fenomeno che si verifica quando ci si espone al sole dopo aver applicato o ingerito un prodotto fotosensibilizzante. Può trattarsi di farmaci come antibiotici o antinfiammatori, prodotti cosmetici o anche piante.

I sintomi compaiono rapidamente dopo l'esposizione e scompaiono generalmente entro 48 ore. Si presentano sotto forma di una sensazione dolorosa sulla pelle simile a una scottatura.

Esistono due tipi di reazione:

  • Fototossicità: reazione dovuta alle proprietà chimiche del farmaco o del prodotto.

  • Fotoallergia (più rara): allergia a un farmaco attivata dall'esposizione al sole.

La fototossicità può essere facilmente evitata. Per farlo, è necessario informarsi preventivamente sui prodotti che si applicano sulla pelle. Per i farmaci, è possibile trovare la dicitura "fotosensibilizzante" sul foglietto illustrativo. In caso di dubbio, consulta il tuo medico o farmacista.

Quali sono le cause delle reazioni allergiche al sole?

Le cause delle reazioni allergiche al sole sono ancora poco conosciute dalla classe medica. Tuttavia, anche se i meccanismi coinvolti non sono ancora stati spiegati, alcuni fattori potrebbero aumentare il rischio di sviluppare un'allergia al sole. Tra questi troviamo:

  • Esposizione prolungata al sole senza un'adeguata protezione;

  • Un fototipo chiaro (colore chiaro della pelle);

  • Predisposizione genetica;

  • Utilizzo di prodotti fotosensibilizzanti.

Non sai che tipo di protezione solare usare? Dai un'occhiata alla nostra guida per scoprire come proteggersi dal sole in modo efficace.

Quali sono i sintomi associati all'allergia al sole?

I sintomi di un'allergia al sole variano a seconda del fototipo e dell'individuo interessato. Tuttavia, esistono una serie di sintomi abbastanza comuni, quali:

  • Prurito intenso;

  • Eruzione cutanea: brufoli, macchie rosse… ;

  • Sensazione di bruciore;

  • Pelle gonfia, più o meno dolorante.

Quali sono le soluzioni naturali per alleviare i sintomi dell'allergia al sole?

Esistono diversi modi per combattere le allergie cutanee in modo naturale. Abbiamo raccolto una selezione di prodotti che ti aiuteranno ad alleviare i sintomi:

Aloe Vera

Prodotto must-have per pelli sensibili, il gel di Aloe vera ha proprietà lenitive che danno immediato sollievo quando viene applicato. Ideale per la pelle irritata o pruriginosa, è anche ideale per lenire i sintomi di un'allergia al sole. L'Aloe Vera allevia inoltre le scottature e contiene enzimi che favoriscono la guarigione e aiutano a ridurre il dolore. La sua ricchezza in vitamine e oligoelementi fornisce un nutrimento profondo alla pelle.

Idrolato di Camomilla tedesca (matricaria)

Le sue potenti proprietà antiallergiche rendono l'Idrolato di Camomilla tedesca un ottimo alleato per alleviare il disagio legato alle reazioni ai raggi UV. Lenitiva e calmante, questa pianta si prenderà delicatamente cura della tua pelle. Per godere dei benefici della Camomilla tedesca, applica impacchi imbevuti di idrolato fresco sulle zone doloranti.

Olio di Calendula

Lenitivo e rivitalizzante, il macerato oleoso di Calendula aiuta a prendersi cura della pelle sensibile e reattiva. Ricco di principi attivi antinfiammatori e antiossidanti, è particolarmente indicato in caso di scottature e prurito. Allevia la pelle gonfia e aiuta a rigenerare il tessuto cutaneo.

Olio di Avena

L'olio di Avena contiene un alto livello di antiossidanti. Questi sono antinfiammatori e antipruriginosi. Forniscono quindi un potente sollievo dal prurito. Combattono inoltre i danni alle cellule, causati in particolare dai raggi UV. Gli acidi grassi naturalmente presenti nell'olio di avena contribuiscono a mantenere il film idrolipidico della pelle, proteggendola dalla disidratazione. Ammorbidente, protettivo e lenitivo, questo olio si prende cura in modo naturale delle pelli più sensibili e fragili.

Olio di Iperico

Rinomato per le sue formidabili proprietà lenitive e curative, il Macerato oleoso di Iperico allevia efficacemente il dolore e l'irritazione della pelle. Come l'olio di Calendula, è un potente rigeneratore dei tessuti e lenisce prurito e bruciature.

Precauzioni

L'olio di Iperico (macerato oleoso di Iperico) presenta un rischio di fotosensibilizzazione. Non esporti al sole dopo averlo applicato.

Allergia al sole e precauzioni: quando rivolgersi al medico per un'allergia al sole?

Si consiglia di consultare il medico di base il prima possibile se si manifestano sintomi che fanno pensare a un'allergia al sole. Il medico può prescrivere una crema lenitiva, dermocorticoidi o antistaminici per alleviare l'allergia al sole.

Se necessario, ti indirizzerà da un dermatologo per esami più approfonditi o per un trattamento medico speciale come la fototerapia. Si tratta di un metodo per desensibilizzare la pelle attraverso l'esposizione graduale ai raggi UVB.

L'eruzione cutanea potrebbe essere già scomparsa al momento dell'appuntamento. Non esitate a fotografare i sintomi e a mostrarli al medico. Questo aiuterà la diagnosi.

Consigli degli esperti

Ogni anno aspettiamo con ansia il ritorno del sole! Ma per goderne in sicurezza, dobbiamo prendere delle precauzioni. Ci sono diverse cose da fare per evitare l'impatto negativo che l'esposizione prolungata al sole può avere sulla nostra salute. Oltre alle allergie, possono insorgere altri problemi, come l'invecchiamento cutaneo indotto dal sole. Ti invitiamo quindi a proteggerti sempre efficacemente dai raggi UV con un prodotto solare ad alto SPF.

Maggiori informazioni

Come prevenire le allergie al sole?

  1. Farsi seguire da un professionista sanitario: se hai già avuto un'allergia al sole, il medico può prescriverti un trattamento adeguato per prevenire le recidive.

  2. Proteggersi: indossa indumenti di cotone o di lino, un cappellino o un cappello a tesa larga e occhiali da sole con protezione UV. Non dimenticare la crema solare con SPF 50. Applicala ogni volta che si esce al sole e ripeti l'operazione ogni 2 ore o dopo il bagno. Scopri i nostri solari BIO 100% di origine naturale, che proteggono dai raggi UVB e UVA.

  3. Preparare la pelle al sole: all'inizio di ogni primavera, preparare la pelle al sole esponendola gradualmente permette alla pelle di sviluppare lentamente le sue difese naturali.

  4. Limitare l'esposizione: evita di stare al sole troppo a lungo e rimani all'ombra tra le 12 e le 16. Queste sono le ore in cui il sole è più intenso.

  5. Mantenere una corretta idratazione: bevi almeno 1,5 litri di acqua al giorno e idrata la pelle applicando un prodotto doposole.

  6. Fare attenzione ai prodotti fotosensibilizzanti: informati sui farmaci che assumi e sui cosmetici che utilizzi.


Eritema da calore o allergia al sole: qual è la differenza?

A prima vista, può essere difficile distinguere l'eritema da calore da un'allergia solare. Infatti, queste piccole macchie rosse possono essere facilmente confuse con la dermatite solare. La differenza sta nelle aree cutanee interessate.

L'eritema da calore può formarsi sulle pieghe dei gomiti e delle ginocchia, sull'inguine, sulle ascelle e sull'interno coscia… Queste piccole vesciche si formano quando i pori della pelle sono ostruiti dal sudore, quindi compaiono sulle zone calde e umide del corpo.

Focus sulla nostra redattrice specializzata, Amandine Granger

Amandine è una scrittrice specializzata in salute naturale. Appassionata di medicina alternativa, si sta formando per diventare naturopata. Attraverso i suoi articoli, si propone di condividere le sue conoscenze con il maggior numero possibile di persone, affinché tutti possano migliorare il loro benessere e il loro equilibrio nella vita quotidiana.

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