Sì, i derivati della vitamina E sono utilizzati come conservanti alimentari. Si trovano con i seguenti nomi: E306, 307, 308 e 309. Hanno una scarsa attività come vitamine.
Vitamina E: benefici per la salute e consigli per l’assunzione corretta
La vitamina E è un nutriente essenziale noto per i suoi molteplici benefici sulla salute e sulla pelle. Ma è davvero utile assumere un trattamento di vitamina E? La carenza di questo nutriente è molto rara: secondo le conoscenze attuali, non è consigliabile ricorrere a integratori alimentari ricchi di vitamina E senza il parere di un medico. In questo articolo, esploreremo in dettaglio i benefici della vitamina E, le sue fonti alimentari, le modalità di assunzione e le dosi consigliate per integrare efficacemente questo prezioso nutriente nella tua routine quotidiana. La nostra dieta può essere infatti sufficiente a garantire un apporto regolare, costante e adeguato per il nostro equilibrio e benessere.

Indice
Cos'è la vitamina E? E cosa sono i tocoferoli?
La vitamina E è il termine comune per indicare un insieme di otto composti liposolubili: quattro tocoferoli (alfa, beta, delta e gamma) e quattro tocotrienoli (alfa, beta, delta e gamma). La vitamina E, essenziale per l'organismo, è nota soprattutto per i suoi benefici antiossidanti: essendo una vitamina liposolubile, limita la perossidazione lipidica, che danneggia i nostri tessuti e porta alla formazione di radicali liberi: in sintesi, protegge le cellule dallo stress ossidativo e rallenta i processi di invecchiamento cellulare. Agisce in sinergia e complementarietà con altri antiossidanti sia di origine endogena (provenienti dal nostro corpo) che esogena (provenienti dall'esterno, come gli alimenti), come la vitamina C e i carotenoidi, rafforzando la difesa dell’organismo sia dall’interno sia attraverso l’alimentazione.
Vitamina E e benefici per l’organismo: cuore, difese immunitarie e pelle
La vitamina E è un nutriente essenziale i cui benefici si estendono a diversi sistemi dell’organismo. Tra i principali benefici della vitamina E, spiccano la protezione cardiovascolare, il supporto al sistema immunitario e la cura della pelle.
Protezione cardiovascolare: a livello cardiovascolare, la vitamina E ha numerosi benefici. Agisce come antinfiammatorio naturale, favorisce la vasodilatazione e riduce l’aggregazione piastrinica. I tocoferoli contrastano l’ossidazione dei grassi, mentre i tocotrienoli contribuiscono a ridurre la sintesi del colesterolo, aiutando a preservare la salute del cuore.
Azione immunostimolante: sul piano immunitario, la vitamina E modula l’attività dei linfociti T e regola i mediatori infiammatori, rafforzando le difese naturali dell’organismo. Nuove evidenze mostrano che anche altre forme di vitamina E, tra cui altri tocoferoli e tocotrienoli, hanno benefici immunomodulanti significativi.
Ruolo antiossidante e protettivo per la pelle: tra i benefici più visibili della vitamina E vi è l’effetto positivo sulla pelle. La vitamina E agisce come prima linea di difesa contro la perossidazione lipidica, proteggendo le membrane cellulari dall'attacco dei radicali liberi. Alcuni studi hanno dimostrato che l'azione sinergica dei quattro tocoferoli ha un effetto inibitorio più forte sulla perossidazione lipidica rispetto al solo alfa-tocoferolo. I benefici antiossidanti della vitamina E proteggono dai radicali liberi e dai raggi UV, mentre le sue proprietà idratanti e rigeneranti aiutano a mantenere l’elasticità e la luminosità cutanea, rendendola un alleato prezioso nella cura quotidiana della pelle.
È possibile sviluppare una carenza di vitamina E?
La carenza di vitamina E è estremamente rara e compare solo dopo diversi anni di mancata assunzione. Provoca dolore e sensazione di bruciore ai piedi e alle mani.
Carenza di vitamina E: chi può esserne affetto?
Gli adulti possono immagazzinare grandi quantità di vitamina E nel tessuto adiposo, rendendo meno probabile la carenza.
I neonati: hanno una riserva di vitamina E relativamente bassa, poiché solo una piccola quantità di vitamina E attraversa la placenta. Con la vitamina E contenuta nel latte materno o nel latte artificiale, le riserve si accumulano rapidamente!
Persone che soffrono di malattie intestinali croniche: le carenze di vitamina E sono spesso dovute a problemi di assorbimento da parte dell'organismo (morbo di Crohn, celiachia…).
Persone anziane: i fenomeni di ossidazione si accentuano con l'avanzare dell'età, per questo gli anziani sono più a rischio.
Vitamina E come prevenzione
Una carenza di vitamina E può avere possibili conseguenze cardiache, come le malattie coronariche. Può anche causare riflessi alterati, difficoltà di deambulazione e debolezza muscolare. Come visto in precedenza, grazie alla sua azione antiossidante, la vitamina E è utile per prevenire le malattie cardiovascolari e quelle legate all'età, come malattie reumatiche (osteoartrite), malattie oftalmologiche (cataratta, degenerazione della retina legata all'età nota come AMD) e malattie degenerative (Alzheimer). Prevenire una carenza è perciò fondamentale, ma assumere degli integratori non è sempre appropriato.
Come assumere un trattamento a base di vitamina E?
Dove trovare la vitamina E negli alimenti?
Alcune buone fonti di vitamina E sono gli oli vegetali, le noci, i semi, le verdure a foglia verde e il germe di grano.
Oli ricchi di vitamina E: olio di germe di grano, olio di girasole, olio di avocado, olio di fegato di merluzzo, olio di cartamo;
Semi ricchi di vitamina E: mandorle, nocciole, semi di girasole, semi di zucca;
Pesce ricco di vitamina E: salmone, trota, sgombro;
Verdure ricche di vitamina E: prezzemolo, spinaci, broccoli.
Per maggiori dettagli, consulta la nostra guida agli alimenti ricchi di vitamina E.
Quanta vitamina E assumere al giorno?
Assunta a dosi fisiologiche e da fonti alimentari, la vitamina E è innocua. L'apporto nutrizionale sufficiente raccomandato dall'ANSES (Agenzia francese per la salute e la sicurezza) è di 10 UI (10 mg) al giorno per un adulto o un adolescente (leggermente inferiore per le donne) e di circa 7 UI (7 mg) al giorno per un bambino.
Come consumare la vitamina E?
La vitamina E, come le vitamine A, D e K, è una vitamina liposolubile (si scioglie nei grassi). Viene quindi assorbita meglio se assunta con della materia grassa**.**
È sensibile alla luce, per cui conserva gli alimenti ricchi di vitamina E in un luogo buio.
Sensibile al calore, la vitamina E si degrada oltre i 90°C. Opta quindi per cotture delicate.
Vitamina E negli integratori alimentari: quale scegliere?
Come scegliere gli integratori?
Gli integratori alimentari forniscono generalmente dosi molto più elevate (da 150 a 750 UI al giorno) rispetto all'assunzione raccomandata dall'ANSES (Agenzia francese per la salute e la sicurezza). Si presentano sotto forma di compresse, capsule molli o soluzioni oleose. Tieni presente che dosi elevate di vitamina E (superiori a 75 UI) per un periodo di mesi o addirittura anni potrebbero causare problemi (debolezza muscolare, affaticamento, ecc.) o addirittura diventare pro-ossidanti.
Se scegli comunque un integratore alimentare di vitamina E, scegli la "vitamina E naturale". La maggior parte degli integratori alimentari contiene vitamina E solo sotto forma di alfa-tocoferoli, tuttavia è importante assumere tutte le 8 forme di vitamina E.
Nota bene: l'assunzione di integratori di vitamina E deve essere sempre effettuata sotto consiglio medico.
Controindicazioni all'assunzione di vitamina E
A causa del suo effetto vasodilatatore, l'assunzione di integratori alimentari a base di vitamina E non è consigliata ai:
Pazienti che assumono farmaci anticoagulanti
Persone che hanno avuto un ictus
Donne incinte (soprattutto negli ultimi mesi di gravidanza)
Persone che stanno per sottoporsi a un intervento chirurgico (interruzione un mese prima).
L'integrazione di vitamina E non deve essere combinata con integratori alimentari contenenti ginkgo, aglio o cipolla (che sono a loro volta vasodilatatori).
Avvertenze d'uso
Come misura preventiva, chiedi sempre il parere di un medico prima di assumere integratori di vitamina E. Ad esempio, nel 2014 uno studio australiano ha dimostrato che l'integrazione di 500 mg al giorno di vitamina E (tocoferoli) nei diabetici di tipo 2 ha aumentato significativamente la pressione sanguigna per 6 settimane. Si consiglia quindi cautela per evitare gli effetti collaterali della vitamina E.
Il consiglio dell'esperto
È importante consumare sempre gli alimenti ricchi di vitamina E con una fonte di grassi per sfruttare al meglio la vitamina E che contengono. Infatti, una dieta molto povera di grassi può portare a una carenza di vitamina E (oltre che di vitamine A, D e K). Perché? Perché queste vitamine sono liposolubili e mangiarle con i grassi significa che possono essere assorbite correttamente. Tieni presente che queste vitamine sono sensibili alla luce e al calore, quindi fai attenzione a non cuocere troppo i tuoi cibi (opta per una cottura delicata) e tieni gli alimenti al riparo dalla luce.
Maggiori informazioni
La vitamina E viene utilizzata come conservante alimentare?
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Come utilizzare la vitamina E sul viso? Come utilizzare la vitamina E per la pelle?
Come utilizzare la vitamina E sul viso? Come utilizzare la vitamina E per la pelle?

Come utilizzare la vitamina E sul viso? Come utilizzare la vitamina E per la pelle?
AromaZone offre l'attivo Vitamina E, destinato esclusivamente ad un uso cosmetico. I due possibili utilizzi sono:
come antiossidante nelle tue preparazioni (balsami, burri, oli curativi) o da aggiungere il prima possibile agli oli vegetali sensibili per prolungarne la durata.
come attivo antiossidante nei tuoi prodotti anti-età, doposole o riparatori.
L'assunzione di vitamina E è utile per la salute cardiovascolare?
L'assunzione di vitamina E è utile per la salute cardiovascolare?

L'assunzione di vitamina E è utile per la salute cardiovascolare?
Sì e no. Abbiamo visto che alcuni studi hanno dimostrato la sua utilità nella prevenzione di malattie croniche come le patologie cardiovascolari. Tuttavia, paradossalmente, la maggior parte dei recenti studi clinici interventistici su larga scala non ha dimostrato alcun beneficio cardiovascolare associato all'integrazione di vitamina E (e addirittura riporta che l'assunzione di vitamina E può essere associata a un aumento significativo del rischio di ictus). Quindi fai attenzione se vuoi assumere un integratore di vitamina E. Il tuo medico di fiducia saprà consigliarti al meglio.
Articolo scritto da Emilie ONDET, la nostra esperta in naturopatia

Emilie è ingegnere in biochimica e principi attivi naturali, ma è anche naturopata, consulente nutrizionale e content writer specializzata in salute, alimentazione e benessere. Con oltre 10 anni di esperienza nell'industria farmaceutica e nella comunicazione scientifica, ha sviluppato una visione globale della salute che le consente di affrontare l'argomento con serietà e spirito educativo. La scienza è il suo fondamento, le parole i suoi strumenti. Promuove un approccio alla salute preventivo, razionale, scientifico e, al tempo stesso, naturale.
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https://www.vidal.fr/parapharmacie/complements-alimentaires/vitamine-e-tocopherols-tocotrienols.html
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Lewis ED, Meydani SN, Wu D. Regulatory role of vitamin E in the immune system and inflammation. IUBMB Life. 2019 Apr;71(4):487-494. doi: 10.1002/iub.1976. Epub 2018 Nov 30. PMID: 30501009; PMCID: PMC7011499.
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https://ciqual.anses.fr/
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Rizvi S, Raza ST, Ahmed F, Ahmad A, Abbas S, Mahdi F. The role of vitamin e in human health and some diseases. Sultan Qaboos Univ Med J. 2014 May;14(2):e157-65. Epub 2014 Apr 7. PMID: 24790736; PMCID: PMC3997530.