Comedone aperto o punto nero: quali sono le differenze?

Punti neri e comedoni aperti sono termini spesso utilizzati nel campo della dermatologia per descrivere tipi comuni di imperfezioni della pelle, in particolare nei soggetti a tendenza acneica. Questi due fenomeni possono sembrare simili, ma hanno caratteristiche distinte, pur condividendo fattori comuni nel loro sviluppo e trattamento. Scopriamo di cosa si tratta.

Di La redazione Aroma-Zone
Aggiornato il 23/04/2025

Che cos'è un comedone?

I comedoni, sia aperti che chiusi, sono lesioni da ritenzione che derivano dall'ostruzione dei pori della pelle. Quando il poro è ostruito da una massa di cellule morte, sebo in eccesso ed eventualmente batteri, si possono formare due tipi di comedoni: i comedoni aperti, comunemente noti come punti neri, e i comedoni chiusi, noti anche come punti bianchi.

Che cos'è un punto nero?

I punti neri prendono il nome dal loro aspetto caratteristico: piccole palline nere visibili sulla superficie della pelle. A differenza dei punti bianchi, che sono chiusi, i punti neri si aprono sulla superficie della pelle, esponendo all'aria l'accumulo di sebo e cellule morte. L'esposizione all'aria provoca l'ossidazione delle sostanze intrappolate all'interno del poro, conferendo loro la caratteristica tonalità scura.

Il ciclo di formazione dei punti neri inizia spesso con una sovrapproduzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee, in particolare nella zona T del viso (fronte, naso, mento). L'eccesso di sebo, unito alle cellule morte della pelle, ostruisce i pori, creando un ambiente favorevole allo sviluppo dei batteri. Quando il poro è parzialmente ostruito, si forma un comedone aperto. Se il poro è completamente ostruito, si forma un comedone chiuso che appare come una piccola protuberanza bianca sotto la superficie della pelle.

Punti neri e comedoni, perché compaiono?

Diversi fattori possono influenzare la comparsa di punti neri e comedoni aperti:

Eccesso di sebo: le ghiandole sebacee producono sebo per idratare e proteggere la pelle. Tuttavia, una sovraproduzione di sebo può causare l'ostruzione dei pori, portando alla formazione di punti neri e comedoni aperti.

Accumulo di cellule morte: le cellule morte possono accumularsi sulla superficie della pelle, mescolarsi al sebo e ostruire i pori, creando un ambiente favorevole alla formazione di queste imperfezioni cutanee.

Batteri e infiammazione: quando i pori sono ostruiti, i batteri possono svilupparsi al loro interno, causando un'infiammazione locale. Questa reazione infiammatoria può aggravare i punti neri e trasformarli in papule, pustole o brufoli rossi.

Ormoni: le fluttuazioni ormonali, come quelle che si verificano durante la pubertà, la gravidanza o il ciclo mestruale, possono aumentare la produzione di sebo, rendendo la pelle più incline alla formazione di comedoni e punti neri.

Stile di vita poco sano: abitudini malsane, come lo stress costante, la mancanza di sonno e una scarsa cura della pelle, possono contribuire alla comparsa dei punti neri.

Dieta squilibrata: una dieta ricca di zuccheri raffinati, grassi saturi e latticini può influire sull'equilibrio ormonale e aggravare i problemi di pelle, compresi i punti neri.

Come eliminare queste imperfezioni?

La gestione dei punti neri e dei comedoni aperti prevede un approccio olistico che combina un'adeguata skincare routine con uno stile di vita sano. Una skincare routine che includa una detersione regolare con acqua micellare o un olio struccante adatto può aiutare a rimuovere il sebo in eccesso e le impurità. Un bagno di vapore occasionale può aiutare ad aprire i pori, rendendo più facile la rimozione dei punti neri con uno strumento rimuovi-comedoni sterilizzato.

L'utilizzo di ingredienti come l'acido salicilico, presente in alcune lozioni purificanti, può essere utile per liberare i pori e ridurre l'infiammazione associata ai punti neri. D'altra parte, anche se la tua pelle è soggetta a un eccesso di sebo, l'idratazione è comunque essenziale. Opta per una crema leggera e non comedogenica per mantenere l'equilibrio di idratazione della pelle senza ostruire ulteriormente i pori.

Anche una dieta equilibrata e uno stile di vita sano sono fondamentali per prevenire la comparsa dei punti neri. Ridurre il consumo di alimenti ricchi di zuccheri e grassi raffinati può aiutare a limitare l'eccessiva produzione di sebo. Inoltre, per mantenere una pelle sana è necessaria un'adeguata idratazione e una regolare protezione solare.

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Un esempio di routine adattata per evitare (o sbarazzarsi di) punti neri e comedoni

Al mattino:

Detersione delicata: inizia con detergere il viso con un detergente delicato adatto al tuo tipo di pelle. Evita i detergenti aggressivi che potrebbero irritare la pelle e stimolare la sovrapproduzione di sebo.

Tonico o lozione purificante: applica un tonico o una lozione purificante per rimuovere i residui di detersione, bilanciare il pH della pelle e restringere i pori.

Idratazione: usa una crema idratante non comedogenica per mantenere la pelle idratata senza ostruire i pori. Se la tua pelle è a tendenza grassa, cerca prodotti specifici per pelli miste o grasse.

Protezione solare: termina con l'applicazione di una crema solare adatta al tuo tipo di pelle per proteggere la pelle dai danni causati dai raggi UV.

Sera: Rimozione del trucco: se ti trucchi, inizia a struccarti accuratamente con un olio struccante o un'acqua micellare per eliminare ogni traccia di trucco, sporco e olio accumulato.

Detersione profonda: utilizza nuovamente un detergente delicato per rimuovere le impurità accumulate durante la giornata. Puoi anche optare per uno scrub delicato periodico per aiutare a rimuovere le cellule morte della pelle.

Trattamento specifico: applica un trattamento mirato contenente ingredienti come l'acido salicilico per liberare i pori e ridurre l'infiammazione. Può trattarsi di una crema, un siero o una lozione raccomandata dal tuo dermatologo.

Idratazione notturna: termina con una crema idratante leggera adatta al tuo tipo di pelle per mantenere l'idratazione durante la notte.

Trattamenti settimanali o mensili:

Esfoliazione delicata: esfoliare la pelle una o due volte a settimana con attivi come l'acido salicilico o l'acido glicolico permette di liberare i pori e di prevenire la comparsa dei punti neri.

Maschera purificante: usa una maschera purificante a base di argilla o ingredienti purificanti una o due volte a settimana per aiutare a liberare i pori in profondità.

Bagno di vapore: occasionalmente realizza un bagno di vapore sul viso per aprire i pori e aiutare a rimuovere i punti neri usando un rimuovi-comedoni sterilizzato.

Consulto professionale: se, nonostante questa routine specifica, hai problemi persistenti di punti neri o comedoni, prendi in considerazione l'idea di consultare un dermatologo per avere consigli personalizzati e trattamenti adeguati, come peeling chimici, retinoidi topici o trattamenti laser.

Ricorda di adattare sempre la tua routine alle preferenze specifiche della tua pelle e alle eventuali reazioni che può avere a determinati prodotti. Se i problemi persistono, è consigliabile consultare un dermatologo professionista.

In conclusione, sebbene i punti neri e i comedoni aperti presentino analogie nella loro formazione e nel loro trattamento, la loro distinzione sta nel fatto che siano aperti o chiusi sulla superficie cutanea. Adottare una skincare routine adeguata, mantenere uno stile di vita sano e utilizzare i prodotti giusti può aiutare a ridurre la comparsa dei punti neri e favorire una pelle più sana e luminosa.

Maggiori informazioni

Utilizzare un leva comedoni fa bene?

Il leva comedoni può essere una soluzione efficace per rimuovere i punti neri, ma deve essere utilizzato con attenzione. Se usato in modo scorretto, può aggredire la pelle, causando arrossamenti e micro-lesioni che possono infettarsi. Per limitare questi rischi, è fondamentale disinfettare lo strumento prima e dopo ogni utilizzo, aprire i pori con vapore caldo prima dell'estrazione e applicare un prodotto lenitivo dopo l'utilizzo. Tuttavia, se la tua pelle è sensibile o soggetta a infiammazioni, è meglio utilizzare prodotti delicati e scrub esfolianti per liberare i pori in profondità senza danneggiare l'epidermide.

Perché i punti neri non dovrebbero essere rimossi?

Anche se la tentazione di rimuoverli manualmente è forte, bucare o grattare un punto nero con le dita può causare più danni che benefici. Una manipolazione impropria può irritare la pelle, causare infiammazioni e favorire la comparsa di cicatrici o brufoli infetti. Inoltre, toccare il viso con mani non lavate può introdurre batteri e peggiorare la situazione. Per eliminare i punti neri in modo delicato, è meglio adottare una routine adeguata, utilizzando uno scrub esfoliante delicato, un siero all'acido salicilico o maschere purificanti che aiutano a regolare il sebo e a liberare i pori senza traumatizzare la pelle.

Focus sulla nostra redattrice: Coralie Técher

Coralie è una giornalista/redattrice specializzata in tematiche femminili da sette anni. Particolarmente interessata alla bellezza e al benessere, è desiderosa di illustrare le soluzioni naturali per prendersi cura di sé e non manca mai di tenersi aggiornata sulle ultime informazioni per poterle condividere al meglio.

Articolo pubblicato l'1 dicembre 2023

Bibliografia

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Affections cutanées: Acné, Duane Lichtenwald, MD, FRCPC

3

ACNÉ SÉVÈRE & CICATRICES D'ACNÉ, Dr Philippe Abimelec