La secchezza e la disidratazione della pelle hanno cause diverse.
Fattori ambientali: i cambiamenti climatici, come il freddo, la mancanza di umidità, il vento, le alte temperature e l'esposizione cronica al sole, contribuiscono all'evaporazione dell'acqua dall'epidermide e favoriscono la disidratazione. Anche l'acqua dura è un fattore di disidratazione cutanea. Accumulandosi sulla pelle, il calcare forma una barriera che riduce la capacità della pelle di assorbire e trattenere l'acqua. Questa perdita d'acqua contribuisce alla secchezza cutanea. Allo stesso modo, l'accumulo di calcare impedisce la corretta distribuzione del sebo naturale, indebolendo la barriera idrolipidica.
Una skincare routine erronea: la pelle secca può essere causata dall'uso di prodotti detergenti aggressivi, come saponi alcalini, alcuni tensioattivi e bagnoschiuma. Inoltre, l'applicazione di una skincare routine sbagliata rimuove gli oli e il sebo dalla pelle, rendendola più secca.
Variazioni ormonali: infine, l'invecchiamento della pelle e le variazioni ormonali, in particolare durante la menopausa, causano un calo dei livelli di estrogeni. Questo calo ormonale ha un impatto indiretto sulla produzione di sebo e sullo spessore della pelle, amplificando la sensazione di secchezza e favorendo la comparsa dei segni dell'invecchiamento.
Mancanza di idratazione: un consumo insufficiente di acqua può avere un impatto diretto sulla pelle e sulla produzione di siero. Ecco perché è importante bere almeno 1 litro di acqua al giorno, anche affiancato dall'assunzione di integratori.
Fattori genetici: non dimenticare l'ereditarietà, perché alcune persone hanno una pelle naturalmente secca perché producono meno sebo. È quindi necessario adottare una routine adeguata per fornire al tuo corpo e alla tua pelle acqua a sufficienza.