Prurito in inverno: come evitare la sensazione di pelle che tira?

Non è necessario avere una pelle secca o sensibile per avere prurito in inverno. Qualunque sia il tuo tipo di pelle, l'esposizione al freddo, alla mancanza di umidità o al vento può essere sufficiente a scatenare dei disagi cutanei davvero spiacevoli. Ti consigliamo di aiutare la tua pelle a superare questa prova il prima possibile per evitare che si instauri un circolo vizioso. A tal fine, la priorità è quella di ricostituire la barriera cutanea (ad esempio con le ceramidi) e di lenire le fastidiose sensazioni di irritazione. Perché non cogliere l'occasione per scoprire i benefici di un bagno di Avena, una soluzione naturale degna di Cleopatra?

Di Hélène Betoux
Aggiornato il 14/01/2025

Ho prurito sul corpo: da dove viene?

È abbastanza comune avere prurito in inverno. Si tratta semplicemente di una pelle che ha perso parte della sua protezione naturale e, di conseguenza, reagisce alle aggressioni esterne. È un circolo vizioso che si può innescare, perché la pelle irritata è ancora meno in grado di resistere alle intemperie, al contatto con l'acqua dura, agli allergeni o ai prodotti cosmetici.

Buono a sapersi: il freddo dell'inverno tende anche a "risvegliare" alcune malattie infiammatorie. È il caso della dermatite atopica (o eczema atopico), che combina una disfunzione della barriera cutanea con una risposta immunitaria sproporzionata. In Francia si ritiene che il 4% della popolazione adulta (ovvero 2 milioni di persone) ne sia affetto.

Perché la pelle è più secca in inverno?

Anche senza atopia, l'inverno è una stagione che mette a dura prova la nostra pelle. Anche solo perché il freddo di dicembre, gennaio e febbraio porta a una mancanza di umidità ambientale. Conseguenza: priva di umidità sufficiente, la nostra pelle fatica a mantenere il suo naturale livello di idratazione.

Le temperature basse o negative rallentano anche la circolazione sanguigna e quindi il normale funzionamento della pelle (compresa la regolazione della sua funzione di "scudo"). Il vento, l'aria secca e surriscaldata e le differenze di temperatura tra interno ed esterno aggiungono un ulteriore strato, consumando il film idrolipidico della pelle.

Più secca, più sensibile alla disidratazione e sovraesposta agli aggressori esterni, la pelle può quindi pizzicare, prudere o formicolare durante i mesi invernali.

Quali sono i disagi associati al prurito cuteno?

  • Pelle secca: la ridotta idratazione della superficie cutanea provoca una sensazione di secchezza su viso e corpo, una texture ruvida e una perdita di luminosità.

  • Sensazioni di disagio: il prurito, lieve o intenso, può essere accompagnato da sensazioni di tensione, formicolio o bruciore.

  • Arrossamento: i danni alla barriera cutanea possono portare alla comparsa di arrossamenti nelle aree più esposte alle aggressioni invernali. Da non confondere con le macchie rosse della dermatite atopica.

  • Lesioni dovute al grattarsi: quando il prurito è troppo forte, a volte danneggiamo la nostra pelle grattandoci troppo forte e troppo spesso. Se hai raggiunto questo punto, ti consigliamo di consultare il tuo medico: i cosmetici devono essere applicati solo sulla pelle sana e non lesionata.

Quali sono le soluzioni naturali per lenire il prurito della pelle quest'inverno?

Balsamo liporestitutivo Avena e Ceramide NP. Il trattamento ideale per lenire la pelle secca e atopica quest'inverno. Ricco di sostanze grasse, ha una tripla azione lenitiva, antigraffio e liporestitutiva per un maggiore comfort della pelle.

Attivo cosmetico Phys’apaise. Utilizzalo come ingrediente nelle tue ricette di creme emollienti fai da te o per personalizzare le nostre basi neutre. 100% di origine naturale, ha un comprovato effetto lenitivo su prurito e arrossamenti.

Olio di Andiroba vergine BIO. Questo olio vegetale contiene triterpenoidi dai comprovati benefici lenitivi. Essendo anche rigenerante e riparatore, è ideale per la pelle desquamata, irritata o pruriginosa in inverno.

Il nostro rituale invernale in caso di prurito: il bagno di Avena

1. Riempi la vasca da bagno con acqua tiepida (né troppo calda, né troppo fredda!). Poi aggiungi una manciata di polvere di Avena colloidale BIO. I suoi benefici per la pelle e il prurito sono noti da tempo immemore. Mescola bene per sciogliere la polvere.

2. Immergiti poi per alcuni minuti in questo bagno emolliente e lenitivo. È ideale per le pelli sensibili, irritate e surriscaldate. Se lo desideri, puoi anche aggiungere alla vasca un po' di idrolato di Camomilla tedesca.

3. Da ultimo, asciuga molto delicatamente la pelle con un asciugamano morbido, senza strofinare per non eccitare le terminazioni nervose. Per concludere il tuo rituale antigraffio, fai penetrare un po' di gel nativo di Aloe vera BIO sulla pelle.

Le nostre ricette naturali per prendersi cura della pelle soggetta a prurito

Unguento lenitivo per pelli a tendenza atopica

Ingredienti (con bilancia)

Ingredienti (senza bilancia)

Preparazione

1

Lavora il burro di karité in un mortaio aiutandoti con un pestello per ottenere una pasta liscia e omogenea.

2

Poi aggiungi l'olio vegetale d'oliva poco alla volta, sempre utilizzando il pestello.

3

Aggiungi l'olio essenziale di iperico e mescola.

4

Trasferisci il preparato in un vasetto.

Non adatto ai bambini di età inferiore ai 6 anni.

Non è raccomandato per le donne in gravidanza e in allattamento.

Esistono allergie all'erba di San Giovanni, quindi fai attenzione in caso di condizioni allergiche. Come regola generale, fai sempre un'applicazione di prova del tuo preparato, nella piega interna del gomito, almeno 48 ore prima di utilizzarlo.

Conserva il vasetto in un luogo fresco.

* Conservazione: se ben mantenuto e realizzato in condizioni igieniche ottimali, il tuo prodotto può essere conservato per almeno 6 mesi.

Per approfondire, vedi

Un unguento perfetto per lenire la pelle fragile e irritata.

Pelle morbida, lenita e nutrita in profondità grazie al Burro di Karité e all'Olio vegetale di Oliva BIO.

Il Burro di Karitè aiuta a ristrutturare e rigenerare la pelle grazie agli alcoli terpenici e ai fitosteroli che contiene. L'olio vegetale d'Oliva, dal canto suo, regola il sistema di idratazione naturale della pelle e lenisce arrossamenti e irritazioni.

È il duo perfetto per le pelli soggette a eczema e psoriasi, perché lenisce le irritazioni e rigenera la pelle.

Se vuoi saperne di più sui consigli per la pelle atopica, dai un'occhiata alle nostre schede sulla salute di Eczema e Psoriasi.


Siero viso oleogel lenitivo

Ingredienti (con bilancia)

Ingredienti (senza bilancia)

Consiglio

Un cucchiaio completo è da intendersi raso: passa una spatola o la lama di un coltello sul cucchiaio per rimuovere il prodotto in eccesso.

Preparazione

1

Metti l'acqua minerale e l'allantoina in una ciotola e mescola il tutto fino a solubilizzazione completa.

2

Aggiungi la gomma di xantano a pioggia mentre mescoli il composto per evitare la formazione di grumi.

3

Aggiungi la gomma di xantano a pioggia mentre mescoli il composto per evitare la formazione di grumi.

4

Mescola di nuovo energicamente per ottenere un gel fluido e omogeneo.

5

Aggiungi il macerato oleoso di Calendula, il conservante dermosof 1388 eco e l'acido lattico e mescola bene dopo ogni aggiunta.

6

Trasferisci la preparazione in un flacone con contagocce.

Nota: il pH di questo preparato è di circa 4,5-5,5.

Conserva il flacone al riparo dalla luce e da fonti di calore.

* Conservazione: se ben preservato e realizzato in condizioni igieniche ottimali, il tuo prodotto si conserva per almeno 3 mesi.

Per approfondire, vedi

Questo siero viso oleogel Lenitivo è il trattamento ideale per una pelle lenita, rivitalizzata e ammorbidita. Contiene:

Avvertenze d'uso

Pensi di soffrire di eczema cronico, orticaria da freddo o di una malattia infiammatoria scatenata dal freddo? Il primo passo è quello di chiedere una diagnosi a un medico o a un dermatologo. In seguito potrà consigliarti un protocollo di trattamento adatto alle caratteristiche specifiche della tua pelle atopica.

I trattamenti contenuti in questo dossier sono pensati per una pelle sana, in cui la barriera cutanea è relativamente efficiente. In caso di lesioni, è meglio consultare un medico per evitare di aggravare involontariamente le condizioni della tua pelle.

Non dimenticare di effettuare un test di sensibilità 48 ore prima di applicare un nuovo prodotto sulla pelle, soprattutto se è stata danneggiata di recente.

Il consiglio dell'esperto

La pelle che prude in inverno, o in qualsiasi altro periodo dell'anno, è una pelle in crisi. Per evitare di aggravare la situazione, attieniti a una routine minimal: pochi prodotti, ma mirati. Per un po' di tempo, evita i cosmetici che contengono profumi, allergeni, oli essenziali o conservanti potenzialmente inadatti alla pelle sensibile. Limitati ad attivi idratanti, lenitivi e liporestitutivi, fino a quando la tua pelle non sarà di nuovo a suo agio.

Maggiori informazioni

Che cos'è l'orticaria da freddo?

Si tratta di una condizione rara, nota anche come "allergia al freddo". È legata al freddo, che provoca la comparsa di orticaria pruriginosa. Provoca la comparsa di chiazze rosse e gonfie sulle aree della pelle esposte alle basse temperature.


Perché la mia pelle è secca e pruriginosa?

La pelle secca è naturalmente più sensibile in inverno. Non è insolito che inizi a prudere. Se non hai la pelle secca, le irritazioni possono essere dovute a una mancanza di idratazione, a un'eccessiva esposizione alle aggressione esterne o all'uso di prodotti cosmetici non adatti. Fai attenzione a non "spogliare" la tua pelle, soprattutto durante la stagione invernale.

Focus sulla nostra redattrice specializzata, Hélène Betoux

Hélène Betoux è una giornalista francese di bellezza specializzata nei media del web. Scrive quotidianamente suggerimenti, consigli e guide per aiutare i consumatori a scegliere i loro prodotti di bellezza. Vicina alla cosmesi naturale, BIO e pulita, è sempre attenta alle tendenze e alle innovazioni del settore, che ama analizzare e condividere.

Bibliografia

1

F. Cottin, « Dermatite atopique : quand le froid démange »

in La Provence, 23 janvier 2023.

2

« Qu’est-ce que la dermatite atopique »

in dermatite-atopique.fr, 8 décembre 2023, consulté le 28/11/2024 [en ligne].

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