Vitamina C e Ferro, la combo perfetta per mantenersi in forma

L'alleanza sinergica di vitamina C e ferro rappresenta una potente combo nutrizionale che offre un'ampia gamma di benefici per la salute. La vitamina C facilita l'assorbimento del ferro, essenziale per il trasporto dell'ossigeno e per la vitalità generale. Incorporando questi due elementi in una dieta equilibrata, si favorisce una migliore assimilazione del ferro, rafforzando il sistema immunitario e contribuendo a una salute ottimale. Scopri la nostra guida alle buone pratiche.

Di La redazione Aroma-Zone
Aggiornato il 14/03/2025

Perché è importante avere buoni livelli di ferro e vitamina C?

Il ferro si trova nel nostro corpo in varie forme: due terzi nell'emoglobina, una piccola parte nel liquido sanguigno dove viene trasportato da una proteina, la transferrina, ai tessuti utilizzatori, e un'altra piccola parte nel tessuto muscolare sotto forma di mioglobina, che è una delle riserve. Scorte maggiori si trovano nel fegato, nella milza e nel midollo osseo sotto forma di ferrite. Il ferro è quindi un componente molto importante dell'emoglobina.

È importante assicurarsi di avere un buon livello di ferro, poiché è utile nelle seguenti situazioni:

  • Trasporto di ossigeno: il ferro è un componente chiave dell'emoglobina, una proteina presente nei globuli rossi. L'emoglobina permette di trasportare l'ossigeno dai polmoni ai tessuti e agli organi, fornendo l'ossigeno necessario al metabolismo cellulare.

  • Immagazzinamento dell'ossigeno: il ferro è coinvolto anche nella formazione della mioglobina, una proteina che immagazzina l'ossigeno nelle cellule muscolari, garantendone un rifornimento costante in caso di aumentato fabbisogno, come ad esempio durante l'esercizio fisico.

  • Funzione cellulare: il ferro è un componente necessario di molte reazioni enzimatiche essenziali per la normale funzione cellulare, tra cui la produzione di energia e la sintesi del DNA.

  • Sistema immunitario: il ferro è coinvolto nel corretto funzionamento del sistema immunitario. Promuove la produzione di cellule immunitarie e contribuisce a difendersi dalle infezioni.

La vitamina C, nota anche come acido ascorbico, offre una serie di benefici per la salute. Essendo un potente antiossidante, aiuta a neutralizzare i radicali liberi, contribuendo così a prevenire lo stress ossidativo e a ridurre il rischio di malattie croniche. La vitamina C svolge un ruolo essenziale nella formazione del collagene, una proteina fondamentale per la salute di pelle, ossa, vasi sanguigni e altri tessuti connettivi. Inoltre, rafforza il sistema immunitario promuovendo la produzione e l'attività delle cellule immunitarie. Inoltre, la vitamina C migliora l'assorbimento del ferro non ematico proveniente da fonti vegetali, aiutando a prevenire l'anemia. Le sue proprietà versatili la rendono un nutriente fondamentale per mantenere la salute generale e la resistenza alle infezioni.

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La vitamina C aumenta il ferro?

La presenza di vitamina C favorisce l'assorbimento del ferro da parte dell'intestino. È quindi necessario monitorare l'assunzione di vitamina C nei soggetti affetti da emocromatosi o da elevati livelli di ferritina, indicativi di un eccessivo assorbimento e stoccaggio di ferro.

Perché assumere ferro assieme alla vitamina C?

La combinazione di vitamina C con il ferro ne favorisce l'assorbimento, per questo si consiglia di combinare questi due elementi nello stesso pasto. L'ideale sarebbe gustare un piatto di lenticchie seguito da una macedonia di kiwi e arance come dessert.

È possibile assumere ferro e vitamina C contemporaneamente?

Sì, è perfettamente possibile, e addirittura consigliato, assumere ferro e vitamina C contemporaneamente. La vitamina C favorisce l'assorbimento del ferro non eme da fonti vegetali e può migliorare l'assimilazione complessiva del ferro nell'organismo. Combinare questi due nutrienti nello stesso pasto massimizza i benefici di questa sinergia. Ad esempio, consumare fonti di ferro, come verdure verdi o cereali arricchiti, insieme ad alimenti ricchi di vitamina C, come agrumi, fragole o peperoni, può aiutare a migliorare lo stato del ferro e a prevenire l'anemia in modo più efficace. In ogni caso, è sempre consigliabile consultare un professionista sanitario per avere consigli mirati alla tua situazione specifica.

Quale vitamina C scegliere per fissare il ferro?

La vitamina C, nota anche come acido ascorbico, è particolarmente efficace nel migliorare l'assorbimento del ferro non eme da fonti vegetali. Facilita la conversione del ferro non eme in una forma più assorbibile nell'intestino. La vitamina C è quindi spesso consigliata in combinazione con fonti vegetali di ferro, come verdure verdi, legumi e cereali integrali, per ottimizzare l'assorbimento del ferro nell'organismo. Per massimizzare i benefici di questa combinazione è quindi utile includere nello stesso pasto alimenti ricchi di vitamina C e quelli contenenti ferro non eme. Le fonti più comuni di vitamina C sono gli agrumi (arance, limoni, pompelmo), le fragole, i kiwi, i peperoni rossi e altra frutta e verdura fresca.

L'integrazione di vitamina C è inutile in caso di anemia?

L'anemia sideropenica, o da carenza di ferro, si manifesta con una riduzione del numero di globuli rossi nel sangue o della loro concentrazione di emoglobina, con conseguente stanchezza intensa, colorito pallido e marcata mancanza di fiato durante lo sforzo. Nel trattamento dell'anemia sideropenica, grazie soprattutto a Ferro-Grad, è prassi comune prescrivere la vitamina C in aggiunta agli integratori di ferro per favorirne l'assorbimento. Tuttavia, un recente studio condotto dai ricercatori della Fudan University di Shanghai, in Cina, e pubblicato su JAMA, mette in discussione l'efficacia dell'aggiunta di vitamina C all'integrazione di ferro nei pazienti con anemia sideropenica. I risultati mostrano che il recupero dell'emoglobina e l'assorbimento del ferro non migliorano in modo significativo con l'aggiunta di vitamina C. Gli autori concludono che l'integrazione di vitamina C non è essenziale per i pazienti anemici che assumono ferro per via orale. Sebbene alcuni operatori sanitari ritengano che la combinazione di vitamina C e ferro possa essere vantaggiosa, i risultati di questo studio suggeriscono che questa combinazione potrebbe non apportare benefici significativi in caso di anemia sideropenica.

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Quando e come assumere vitamina C e ferro?

Come abbiamo già visto, è consigliabile assumere vitamina C e ferro durante lo stesso pasto. Ecco alcuni esempi di alimenti ricchi di vitamina C e ferro per aiutarti a combinarli facilmente. Puoi combinarli senza alcun rischio:

  • Lenticchie con peperoni: prepara un'insalata di lenticchie con peperoni rossi, ricchi di vitamina C. Le lenticchie sono un'ottima fonte di ferro di origine vegetale.

  • Spinaci con pomodori: gli spinaci contengono ferro, mentre i pomodori forniscono vitamina C. Puoi saltare gli spinaci con i pomodori in padella o aggiungerli a un'insalata.

  • Quinoa e broccoli: la quinoa è una fonte vegetale di ferro e i broccoli sono ricchi di vitamina C. Prepara un'insalata di quinoa con pezzi di broccoli.

  • Pollo con salsa al mango: il pollo è una fonte di ferro e la salsa al mango offre una dose di vitamina C. Servi il pollo alla griglia con una salsa fresca di mango.

  • Tofu e peperoni: il tofu è una fonte di ferro per chi segue una dieta vegetariana o vegana. Prepara un soffritto di tofu con peperoni per aggiungere vitamina C.

  • Cereali arricchiti e fragole: scegli cereali arricchiti di ferro e aggiungi fragole per una dose di vitamina C. Aggiungi del latte arricchito di vitamina D per ottenere ancora più benefici.

  • Manzo con salsa di avocado: il manzo è una fonte di ferro, mentre l'avocado nella salsa offre vitamina C. Servi il manzo alla griglia con una salsa a base di avocado.

Quale vitamina non assumere con il ferro?

Non è consigliabile assumere ferro e vitamina E contemporaneamente, poiché il ferro può ossidare la vitamina E, alterandone l'efficacia. L'integrazione di ferro può inoltre avere un effetto negativo sullo stato della vitamina E. È stato inoltre notato che la vitamina E può ridurre l'accumulo di ferro nel fegato, il che la rende un'opzione consigliata, soprattutto nel contesto dell'emocromatosi.

Ferro-grad o Tardyfer?

La scelta del farmaco ottimale per il trattamento del ferro dipende da diversi fattori, come il fabbisogno specifico di ferro, l'età del paziente, la gravidanza ed eventuali carenze di vitamina B9 o vitamina C. Nei casi di carenza grave, si consigliano le compresse più concentrate, come il Tardyfer® 80 mg. Alcuni farmaci francesi, come Timoferol® e Fero-Grad Vitamine C®, combinano il ferro con la vitamina C per migliorarne l'assorbimento, rendendoli particolarmente adatti ai pazienti con un apporto limitato di vitamina C. È necessario tenere in considerazione anche l'età del paziente, riservando ad esempio Fero-grad Vitamine C® all'uso adulto.

Focus sulla nosta redattrice: Gipsy Dauge

Gipsy si è laureata all'ESJ di Parigi. Dopo 10 anni di esperienza nella stampa generalista e femminile, ha deciso di dedicarsi alla scrittura di salute e benessere. Con un certificato di yin yoga in tasca, ora combina abilmente la sua penna con il suo tappetino da yoga. Il suo obiettivo va ben oltre le semplici parole. Il suo impegno è profondo: aiutare i lettori a incorporare nella loro vita quotidiana piccoli consigli che li aiutino a prendersi cura di se stessi e del loro ambiente. Ogni parola è un invito ad adottare uno stile di vita equilibrato e soddisfacente.

Articolo pubblicato il 16 febbraio 2024

Bibliografia

1

Vitamina C

2

Les fondamentaux du cyclisme: Compétition, cyclosport, cyclotourisme

3

Anémie : la vitamine C ne faciliterait pas l’absorption de fer

4

Les intolérances alimentaires : Je ne veux plus être malade !