La dermatite seborroica è una patologia piuttosto comune, che colpisce l'1-3% dei francesi, soprattutto giovani adulti (20-40 anni). In questo articolo vedremo come si presenta, quali sono le cause e quali sono le diverse opzioni terapeutiche. Scoprirai anche le soluzioni naturali disponibili per alleviare la dermatite seborroica del cuoio capelluto.
La dermatite o dermatite seborroica del cuoio capelluto è una malattia infiammatoria della pelle (o dermatosi). Si presenta sotto forma di squame o forfora più o meno grassa sul cuoio capelluto, interessando soprattutto la fronte, il contorno delle orecchie (a volte anche la conca e il canale uditivo esterno) e talvolta il viso stesso, in particolare la fronte e la zona T (sopracciglia, naso e pieghe nasolabiali). Queste aree sono generalmente le più ricche di sebo e quindi favorevoli alla proliferazione dei funghi. Negli uomini può essere colpito anche lo sterno.
Nella pelle chiara, le chiazze possono essere accompagnate da arrossamento (la cui superficie ha un colore biancastro o giallastro simile a quello del pus) con particelle di pelle che possono staccarsi, mentre nella pelle scura spesso si associa una depigmentazione. Il prurito è presente in quasi tutti i casi.
La diagnosi è clinica e a volte è difficile distinguere tra psoriasi incipiente del cuoio capelluto, soprattutto se c'è poco rossore, eczema o tigna del cuoio capelluto. In questi casi, il coinvolgimento concomitante di altre aree del corpo, un possibile background atopico, il decorso della malattia e un campione micologico delle squame possono aiutare a guidare la diagnosi.
La dermatite seborroica è una malattia benigna e non contagiosa, ma è cronica, con focolai ricorrenti. Antiestetica e spesso causa di complessi, le sue lesioni visibili possono avere un effetto negativo sulla qualità della vita. Colpisce principalmente gli uomini, con un'incidenza di sei uomini colpiti per ogni donna. Può colpire anche i neonati, nota come "croste da latte". Dopo i 40 anni, la malattia è meno comune e colpisce quasi esclusivamente gli uomini.
La dermatite seborroica, come la Pityriasis versicolor, è considerata una micosi causata dalla moltiplicazione di un lievito del genere Malassezia, normalmente presente nella nostra flora commensale cutanea (microbiota cutaneo). In alcune persone, questo microbiota viene alterato (stile di vita, stress, antibiotici…) e il lievito Malassezia prolifera in modo anomalo. Tuttavia, non si tratta di una malattia contagiosa, ma di una sorta di ipersensibilità della pelle alla presenza anomala di questo fungo.
Spesso si riscontrano fattori che favoriscono l'alterazione del microbiota cutaneo, come la cura aggressiva dei capelli e del cuoio capelluto: stiraggio chimico, asciugatura eccessiva, ecc. La dermatite seborroica è quindi ancora più comune nelle popolazioni afro-caraibiche, che sono più inclini a questo tipo di pratiche cosmetiche.
Allo stesso modo, l'applicazione ricorrente di prodotti grassi o occlusivi (come la vaselina, comunemente applicata sui capelli crespi) può talvolta favorire questa condizione.
Poiché le recidive sono molto frequenti, si può quasi considerare una dermatosi cronica, con un trattamento in due fasi: prima un trattamento di attacco, poi un trattamento di mantenimento della durata di diversi mesi, per limitare la frequenza e l'intensità delle ricadute.
In genere si applicano shampoo antifungini per diversi giorni o settimane, seguiti da lozioni o shampoo più blandi. A volte, se le riacutizzazioni sono molto fastidiose (in particolare prurito e desquamazione), possono essere prescritte lozioni, gel o schiume a base di cortisone per alleviare i sintomi, o anche cheratolitici.
In alcuni casi in cui è colpito il viso, gli inibitori topici della calcineurina possono alleviare rapidamente i sintomi e limitare le recidive.
Infine, a volte può essere utile modificare lo stile di vita (interrompere l'applicazione di emollienti oleosi e occlusivi, migliorare la dieta, gestire lo stress…).
L'obiettivo è quello di idratare il cuoio capelluto senza sovraccaricarlo di oli occlusivi e di eliminare delicatamente la forfora. Spesso è utile anche un'azione antinfiammatoria, astringente e antifungina.
Principi attivi naturali efficaci
Gli oli essenziali sono noti per la loro efficacia nel trattamento naturale della dermatite seborroica. I principi attivi dello zinco e del tea tree svolgono un'azione antinfiammatoria e regolatrice (limitando l'eccessiva produzione di sebo e combattendo il fungo). Altri, come l'Urea, la Nigella e la Jojoba, hanno proprietà lenitive e idratanti per combattere il prurito e l'infiammazione. Infine, l'acido salicilico vegetale può aiutare a riequilibrare la flora cutanea stimolando il rinnovamento cellulare.
Dermatite seborroica del cuoio capelluto: quale shampoo utilizzare?
Per farlo, puoi utilizzare uno shampoo neutro con idrolato di tiglio, a cui aggiungere agenti cheratolitici e antinfiammatori (acido salicilico vegetale, urea e Algo'zinc) e oli essenziali lenitivi e antimicotici come gli oli essenziali BIO di Geranio d'Egitto, Tea Tree, Lavanda spica e Lavanda fine.
Per idratare il cuoio capelluto, puoi preparare una lozione a base di gel di Aloe veraolio essenziale di Tea Tree o Palmarosa eolio vegetale di Nigella o Jojoba, oltre ad attivi come acido salicilico, urea o zinco.
Infine, puoi continuare la tua solita routine di cura dei capelli applicando una maschera per capelli, un olio curativo per capelli o dei prodotti idratanti, facendo attenzione a non spalmarli sul cuoio capelluto, ma solo sulle lunghezze e sulle punte.
Acido salicilico vegetale
L'acido salicilico vegetale viene estratto dalla corteccia del salice nero. Presenta proprietà cheratolitiche (cioè "leviganti") che stimolano l'eliminazione della pelle morta e il rinnovamento cellulare, molto utili per alleviare la dermatite seborroica del cuoio capelluto.
Urea
L'Urea ha proprietà cheratolitiche e idratanti, quindi idrata il cuoio capelluto senza ungerlo ed esfolia delicatamente la forfora.
Zinco
Lo zinco (contenuto nell'attivo Algo'zinc) è antinfiammatorio e lenitivo. Inoltre regola il sebo e purifica la pelle, in particolare agendo sulla Malassezia.
Olio vegetale di Nigella
L'olio vegetale di Nigella ha proprietà lenitive, riparatrici e antiossidanti. Quello di Jojoba potenzia l'idratazione fornita dal gel di Aloe vera e regola la produzione di sebo.
Olio essenziale di Tea Tree
L'olio essenziale di Tea Tree è antimicotico, depurativo, purificante e antinfiammatorio.
Qualche idea per le tue ricette
Per prevenire lo sviluppo della dermatite seborroica o le sue recidive, ti consigliamo di:
lavare i capelli 2 o 3 volte a settimana con uno shampoo delicato e naturale (o una volta a settimana in caso di capelli crespi): è consigliato evitare o limitare i prodotti aggressivi per il cuoio capelluto. Attenzione agli shampoo frequenti, che seccano il cuoio capelluto e impediscono al microbiota cutaneo di riprendersi.
adottare un meticolosa Igiene del corpo, utilizzando prodotti non aggressivi che rispettino il livello di pH della pelle
idratare la pelle con prodotti non grassi per evitare una sovrapproduzione di sebo
seguire una dieta equilibrata: limita gli zuccheri e i grassi saturi, gli alimenti ricchi di vitamina E e di acidi grassi essenziali. Mangia verdure verdi, soprattutto il cavolo, che hanno un ruolo benefico e protettivo
evitare il consumo di alcol e tabacco;
curare lo stress cronico o i disturbi d'ansia.
Effettuare trattamenti con lo zinco
La Dott.ssa Agathe Aoun - Coussieu esercita la professione di dermatologa in Martinica, dove pratica la dermatologia generale, chirurgica ed estetica. Interessata al benessere cutaneo, offre anche consigli e i trattamenti più naturali adatti alle pelli sensibili o con particolari esigenze.
Ha anche creato un account Instagram dove presenta i suoi prodotti preferiti, spiegazioni sulle patologie cutanee e consigli sui trattamenti per la pelle (@dragatheaoun).
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Seborrhoeic dermatitis of the scalp
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Skin microbiome alterations in seborrheic dermatitis and dandruff: A systematic review.
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