Insetti che pungono: come riconoscerli ed evitare di essere punti?
Le punture di insetti provocano reazioni orticarioidi variabili, caratterizzate da arrossamento, edema e prurito intenso. Le punture di insetti comprendono zanzare, moscerini, formiche, pulci, pidocchi, cimici dei letti, moscerini della sabbia, zecche, ragni, api e vespe. Queste ultime possono scatenare reazioni allergiche. Riconoscere queste punture è essenziale per poter intervenire in modo adeguato.

Indice
Quali sono gli insetti che pungono più frequentemente?
Le punture di insetti, che appartengono alla classe degli artropodi, scatenano in genere una reazione orticaria più o meno intensa, a seconda dell'insetto che punge e della reattività individuale della persona punta, che si manifesta con arrossamento, edema e prurito intenso. Le punture di zanzara sono tra le più comuni. In Europa, gli insetti che pungono più comuni sono zanzare, moscerini, formiche, pulci, pidocchi, cimici dei letti, moscerini della sabbia e cimici dei fiori (piccole mosche ovali). Anche le zecche e i ragni, sebbene tecnicamente facciano parte della classe degli aracnidi, possono infliggere punture. Inoltre, api e vespe possono attaccarci, scatenando reazioni allergiche.
Come riconoscere i diversi tipi di puntura d'insetto?
Ecco come distinguere facilmente le punture di insetto:
Zanzare: le punture si presentano generalmente come una piccola protuberanza rossa e gonfia, con un'area centrale più chiara. Provocano un intenso prurito.
Api e vespe le loro punture lasciano un segno rosso e gonfio. Provocano un dolore acuto e una sensazione di bruciore.
Pulci: le loro punture assomigliano a piccole macchie rosse raggruppate, spesso presenti sui piedi e sulle gambe, che causano un intenso prurito.
Zecche: la puntura assume la forma di un piccolo punto nero o marrone, a volte circondato da arrossamenti. Spesso sono indolori, ma possono essere pruriginose.
Mosche nere: le punture sono generalmente piccole e rosse e causano prurito.
Moscerini e tafani: le punture si presentano come piccole protuberanze rosse, a volte con un punto nero al centro, che provocano prurito.
Ragni: l'aspetto può variare da piccole protuberanze rosse a chiazze più grandi, a volte con un punto centrale. Il dolore può variare da lieve a molto intenso.
Puntura di insetto: demistificazione
Esistono molte idee sbagliate sulle punture di insetto. Ecco un elenco non esaustivo di credenze popolari che in realtà sono completamente false:
Geranium Gilrosa per tenere lontani gli insetti: questa pianta, nota anche come Mosquito Fighter, è famosa per il suo profumo di citronella. Qualche anno fa è stata commercializzata come repellente naturale per gli insetti, provocando una forte domanda che ha rapidamente superato l'offerta, facendo lievitare i prezzi. Sebbene da allora gli studi abbiano dimostrato che la pianta è inefficace contro zanzare, mosche nere e altri insetti, continua a essere coltivata per il suo profumo rinfrescante. Tuttavia, è necessario prestare attenzione quando ci si avvicina alla pianta, poiché può causare nausea, irritazione agli occhi o mancanza di respiro. Anche della pianta Pelargonium citrosum, talvolta venduta come repellente per gli insetti, non si è dimostrata l'efficacia.
Le zanzare sono più attratte dalla pelle dolce: infatti, il sudore umano contiene composti organici odorosi prodotti dalla microflora cutanea, che ne determinano l'attrattiva per le zanzare. Le variazioni nella composizione del sudore portano a differenze nell'attrattiva per le zanzare, sia all'interno degli individui che tra di essi. Fattori come l'aumento dell'età nei bambini, il sesso maschile, la statura elevata, la gravidanza e il consumo di alcol sono associati a una maggiore probabilità di punture di zanzare.
Come tenere lontani gli insetti in modo naturale?
Esistono diverse soluzioni naturali per respingere gli insetti e proteggerti dalle eventuali punture:
Curcuma: in Thailandia la Curcuma è tradizionalmente utilizzata come repellente per le zanzare.
Citronella: tra gli altri rimedi naturali possiamo citare l'essenza di Citronella (Cymbopogon nardus o Cymbopogon winterianus), una soluzione nota da tempo ma la cui efficacia è limitata nel tempo. Gli oli essenziali e gli estratti di piante appartenenti al genere Citronella (Poaceae) sono comunemente utilizzati come ingredienti di repellenti per zanzare a base vegetale. La Citronella è entrata in molti preparati commerciali per la sua familiarità più che per la sua efficacia. Questa pianta veniva originariamente estratta per essere utilizzata in profumeria e il suo nome deriva dal francese citronelle intorno al 1858. All'inizio del XX secolo fu utilizzata dall'esercito indiano per respingere le zanzare e successivamente fu registrata per uso commerciale negli Stati Uniti nel 1948. Oggi la Citronella è uno dei repellenti naturali più diffusi sul mercato, utilizzato in concentrazioni comprese tra il 5 e il 10%. Si tratta di una percentuale inferiore rispetto alla maggior parte degli altri repellenti commerciali, ma concentrazioni più elevate possono causare sensibilità cutanea. Tuttavia, sono stati condotti relativamente pochi studi per determinare l'efficacia degli oli essenziali di Citronella come repellenti per gli artropodi. Va inoltre sottolineato che i repellenti a base di Citronella proteggono dalle zanzare solo per circa due ore, anche se la formulazione del repellente è molto importante.
Neem: anche il Neem è ampiamente considerato un'alternativa naturale alla DEET ed è stato testato per la sua repellenza nei confronti di vari artropodi importanti dal punto di vista medico, con risultati variabili. Diversi studi sul campo condotti in India hanno dimostrato un'efficacia molto elevata dei preparati a base di Neem, in contrasto con i risultati intermedi di repellenza riscontrati da altri ricercatori.
Basilico: si utilizza anche l'essenza di Basilico.
Qwenling: il Qwenling, un repellente prodotto in Cina a partire dall' (Eucalyptus maculata citridoiz), è stato testato come applicazione cutanea.
Le punture di insetto sono gravi?
I consulti medici legati alle punture di insetti sono frequenti e spesso motivati dalla preoccupazione di possibili infezioni della pelle intorno alla puntura. Tuttavia, ad eccezione delle reazioni allergiche potenzialmente fatali alle punture di imenotteri (api, vespe, calabroni), la maggior parte delle punture di insetti, per quanto sgradevoli, non rappresentano in genere un pericolo serio.
Per alleviare una dolorosa puntura d'insetto, segui attentamente i seguenti consigli:
Pre-disinfettare: inizia pulendo delicatamente la puntura con acqua e sapone, rimuovendo eventuali residui di veleno o saliva. Usa un antisettico delicato per disinfettare l'area e prevenire le infezioni.
Evitare di grattarsi: anche se la tentazione può essere forte, evita di grattare l'area punta. Grattarsi può aggravare l'irritazione, provocare un'infezione e prolungare la guarigione. Opta invece per metodi lenitivi.
Applicare del gel di Aloe Vera: applica il gel di Aloe Vera direttamente sulla puntura, che ha proprietà lenitive per ridurre l'infiammazione e alleviare il prurito.
Utilizzare dell'aceto di sidro: immergi un cotton fioc nell'aceto di sidro e applicalo delicatamente sulla puntura. Le sue proprietà antinfiammatorie e antisettiche possono ridurre l'infiammazione e alleviare il prurito.
Utilizzare il bicarbonato: crea una pasta mescolando il bicarbonato con l'acqua e applicala sulla puntura per lenire l'irritazione.
Applicare un impacco freddo: applica un impacco freddo o dei cubetti di ghiaccio avvolti in un panno sulla puntura per ridurre il gonfiore e addormentare la zona.
Utilizzare del tè alla camomilla: metti in infusione le bustine di tè alla camomilla in acqua fredda per creare un impacco lenitivo.
Applicare del miele: grazie alle sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, applica una piccola quantità di miele sulla puntura.
Focus sulla nosta redattrice: Gipsy Dauge

Gipsy si è laureata all'ESJ di Parigi. Dopo 10 anni di esperienza nella stampa generalista e femminile, ha deciso di dedicarsi alla scrittura di salute e benessere. Con un certificato di yin yoga in tasca, ora combina abilmente la sua penna con il suo tappetino da yoga. Il suo obiettivo va ben oltre le semplici parole. Il suo impegno è profondo: aiutare i lettori a incorporare nella loro vita quotidiana piccoli consigli che li aiutino a prendersi cura di se stessi e del loro ambiente. Ogni parola è un invito ad adottare uno stile di vita equilibrato e soddisfacente.
Articolo pubblicato il 12 dicembre 2023
Bibliografia
1
Herbes culinaires pour nos jardins de pays froid
https://books.google.fr/books?id=cgGNpfMSz9QC&pg=PA95&dq=r%C3%A9pulsif+insecte+naturel&hl=fr&newbks=1&newbks_redir=0&sa=X&ved=2ahUKEwjLgMHDtomDAxVlhf0HHfaYAvYQ6AF6BAgEEAI#v=onepage&q=r%C3%A9pulsif%20insecte%20naturel&f=false
2
LA PROTECTION INDIVIDUELLE CONTRE LES INSECTES VECTEURS
https://horizon.documentation.ird.fr/exl-doc/pleins_textes/pleins_textes_6/b_fdi_49-50/010013569.pdf
3
Plant-based insect repellents: a review of their efficacy, development and testing
https://link.springer.com/article/10.1186/1475-2875-10-S1-S11