Pelle asfittica: i nostri rimedi e soluzioni naturali

La pelle asfittica è una condizione cutanea che può risultare frustrante per chi ne soffre perché non ha un bell’aspetto. Come dice il nome, che deriva dal greco asphyktos, e significa “senza battito”, è una pelle “che non respira e appare come soffocata”. La pelle asfittica si presenta con un aspetto spento, totalmente privo di luminosità ed è come se fosse priva di vitalità. Con le giuste strategie è però possibile migliorarne il benessere e l’aspetto.

Di Giulia Penazzi
Aggiornato il 13/03/2025 Tempo di lettura: +4 min.

Che cos’è la pelle asfittica?

La pelle asfittica è molto particolare poiché ha le caratteristiche sia della pelle secca che di quella grassa. Si riscontra quasi esclusivamente nelle donne; la pelle è a tendenza seborroica sotto e disidratata in superficie, infatti uno dei sintomi principali è la tensione tipica della secchezza. Per compensare questa sensazione di tensione si tende a nutrire la pelle con prodotti ricchi che aggravano la condizione cutanea e peggiorano l’aspetto. Pur essendo disidratata in superficie, la pelle presenta piccole cisti su guance e zigomi, e punti neri e bianchi su naso e mento. La pelle asfittica tiene poco il trucco e il make up non adatto evidenzia le imperfezioni e i pori dilatati.

Le principali cause

La pelle asfittica non è propriamente una tipologia cutanea, è da considerarsi più una reazione della pelle mista e grassa ad uno stato di sofferenza. 

Prodotti cosmetici inadatti: molto spesso, infatti, la pelle asfittica è una cute mista o grassa trattata e curata in modo sbagliato. Una delle principali cause dell'asfissia cutanea è data dall’impiego di cosmetici troppo nutrienti, utilizzati per compensare il disagio della tensione dovuta alla disidratazione superficiale e che l’hanno nutrita in maniera eccessiva. 

Detersione sbagliata: la pelle può diventare asfittica anche a causa di errori nella skincare, come una detersione troppo aggressiva o, al contrario, insufficiente.

Inquinamento e fumo : l’esposizione a smog, particelle sottili e fumo di sigaretta favorisce l’ossidazione del sebo, causando un'alterazione del film idrolipidico e un accumulo di tossine. Questo porta a una pelle più spenta, con pori ostruiti e impurità più frequenti.

Squilibri interni : problemi digestivi, squilibri ormonali o una dieta ricca di zuccheri e grassi possono contribuire alla pelle asfittica, alterando la produzione di sebo e rallentando il turnover cellulare.

Come riconoscerla: quali sono le caratteristiche principali?

La pelle asfittica non ha un bell’aspetto. Per riconoscerla e distinguerla dalla pelle secca e da quella grassa possiamo osservare se presenta le seguenti caratteristiche:

  • Opacità: la pelle appare priva di luminosità e vitalità. Questa condizione è dovuta all’accumulo di cellule morte, ricche di cheratina, e sebo, che impediscono una corretta riflessione della luce. Le cellule cornee superficiali tendono ad accumularsi in superficie, questo comporta ostruzione dei pori e accumulo di impurità.

  • Incarnato spento: il colorito della pelle è spento, può essere grigiastro, colore tipico della cheratina, o giallastro, caratteristico del sebo. Il sebo della pelle asfittica ha una consistenza cerosa, densa e opaca, diversa da quella della pelle oleosa.

  • Aspetto di pelle ispessita: l’accumulo di cellule morte in superficie rende difficile il corretto turnover epidermico e questo può dare origine a un aspetto ispessito e irregolare, che rende difficile applicare il make up in maniera uniforme.

  • Sensazione di tensione dopo la detersione: la tensione cutanea che si presenta dopo il contatto con l’acqua è tipica della pelle secca, infatti la pelle asfittica è disidratata in superficie.

  • Difficoltà ad assorbire i cosmetici: sempre a causa dell’accumulo di sebo con caratteristiche “cerose” e cellule morte si crea una sorta di barriera fisica sulla pelle che impedisce il corretto assorbimento dei cosmetici idratanti. Questi ultimi tendono a rimanere in superficie e, se sono troppo nutrienti, rendono la pelle lucida e peggiorano le sue condizioni.

  • Pori dilatati visibili: la pelle asfittica è caratterizzata dalla presenza, soprattutto su fronte, zigomi, guancia e naso, di pori dilatati che danno l’aspetto di pelle a “buccia d’arancia”. Quando le cellule morte e le impurità si accumulano nei pori, questi ultimi si espandono e diventano ancora più visibili che danno l’aspetto di una “pelle soffocata” nella quale impurità e sebo non si riescono ad eliminare adeguatamente.

  • Comedoni: sono presenti anche comedoni sia aperti (punti bianchi) che chiusi (punti neri). Questi ultimi si formano a causa dell’accumulo di cellule morte e sebo nei pori che si ossida dando il caratteristico colore scuro.

  • Brufoli e cisti: l’accumulo di sebo crea l’ambiente ideale per la proliferazione dei batteri responsabili della formazione dei brufoli (Cutibacterium acnes). Sono frequenti papule, arrossate e infiammate, brufoli, con presenza di sebo e pus infetto, e microcisti piccoline, della dimensione massima di una capocchia di spillo. L’acne è la patologia più frequentemente associate alla pelle asfittica.

  • Sensibilità cutanea: la barriera cutanea della pelle asfittica è compromessa, rendendola più sensibile, infatti si arrossa e si irrita con facilità.

Cosa fare? I nostri consigli

Per la pulizia e la cura cosmetica della pelle “asfittica” vanno osservate due fasi distinte: nella prima occorre riportare la cute all’equilibrio; nella seconda, stabilizzarne la nuova condizione. Per fare un paragone, la via più rapida per riequilibrare il nostro organismo dopo un’indigestione di cibo è il digiuno. Lo stesso vale per la pelle. L’”indigestione” di cosmetici nutrienti è, come si è detto, una delle cause fondamentali dell’asfissia cutanea. È quindi fondamentale eliminare i cosmetici troppo nutrienti. Il principale problema di questa pelle è dato dall’accumulo di cellule morte, sebo e impurità che danno la sensazione appunto di soffocare. L’azione principale è quindi una regolare e corretta detersione. Poiché è una pelle sensibile, è importante scegliere con attenzione i detergenti e le modalità d’uso.

Praticare una detersione quotidiana

La detersione deve essere regolare, mattina e sera, delicata ed efficace nello stesso tempo, per rimuovere impurità e sebo accumulato, e non deve seccare troppo. Si consigliano mousse, latti, creme o panetti detergenti a risciacquo ad acqua. Devono essere delicati, fluidi, non grassi o pesanti e devono consentire un efficace risciacquo con l’acqua. È consigliata anche la regolare pulizia del viso in centri estetici professionali per un’azione più profonda.

Esfoliare regolarmente

Per questa pelle è importante esfoliare delicatamente per eliminare cellule morte e favorire il turnover cutaneo. I prodotti esfolianti ideali sono i più delicati come quelli enzimatici oppure formulati con una bassa concentrazione di alfa idrossiacidi, massimo 10% e pH4.

Prestare attenzione all’idratazione

La pelle asfittica è disidratata in superficie e seborroica sotto, va idratata con cosmetici idrofili senza ungere o appesantire con prodotti nutrienti tipo oli o creme ricche quindi sì ai sieri con acido ialuronico e NMF ed eventualmente a creme fluide non grasse.

Adottare trattamenti purificanti

Se sono presenti brufoli e punti neri occorre un’azione dermopurificante per contrastare lo sviluppo batterico e la formazione comedoni con prodotti contenenti ingredienti adatti come acido salicilico e derivati dello Zinco.

Scegliere il proprio make up

La superficie epidermica della pelle asfittica è irregolare, è preferibile scegliere un fondotinta o una crema colorata fluida, non grassa e completare con una cipria in polvere. Il make up non adatto può rendere i pori dilatati ancora più evidenti.

Come prevenire la pelle asfittica?

Se hai la pelle mista a tendenza grassa e disidratata, è importante fare attenzione ad alcuni fattori peggiorativi che possono portare a una condizione di asfissia:

  1. Cosmetici per skincare e make up troppo grassi e nutrienti: l'impiego di prodotti troppo nutrienti è una delle principali cause del peggioramento della pelle grassa con caratteristiche di disidratazione in pelle asfittica.

  2. Acque micellari o salviette struccanti non ben risciacquate: questi cosmetici contengono tensioattivi che non dovrebbero rimanere sulla pelle e andrebbero sempre risciacquati, infatti a lungo andare possono dare origine a fenomeni irritativi.

  3. Detersione non regolare o con prodotti errati: non detergere regolarmente mattina e sera o utilizzare cosmetici non adatti può portare ad accumulo di sebo, residui di make up e skincare, cellule morte e inquinanti provenienti dall'ambientale che possono aumentare lo stato di sofferenza cutanea.

La beauty routine Aroma-Zone consigliata

La pelle asfittica, per le sue caratteristiche particolari che comprendono disidratazione in superficie e accumulo di sebo e cellule morte, non è facile da trattare anche perché è sensibile e occorre fare attenzione ad utilizzare sempre prodotti molto delicati.

1. Detersione: è fondamentale mantenere una detersione regolare mattina e sera con prodotti delicati con caratteristiche ammorbidenti, calmanti e lenitive come il panetto detergente BIO, a base di Argilla bianca, polvere di Avena, fibra di Riso e burro di Cacao. Utilizzalo sulla pelle inumidita e risciacqua con acqua tiepida.

2. Esfolazione: una / due volte alla settimana pratica una detersione leggermente esfoliante enzimatica con la polvere enzimatica Papaya e vitamina C per rimuovere sebo e impurità e promuovere il turnover cutaneo.

3. Lozione: applica su un batuffolo di cotone la lozione tonica niacinamide e zinco PCA  a base di acido ialuronico, idratante intensivo, Zinco PCA, ad azione dermopurificante, e niacinamide al 5% che aiuta a uniformare l’incarnato contrastando la formazione delle macchie cutanee che si formano facilmente in seguito alle infezioni dei brufoli. Lascia asciugare.

4. Sieri: applica il Siero intensivo all’acido ialuronico, perfetto per questo tipo di pelle per le caratteristiche idratanti, apporta acqua alla pelle disidratata senza appesantire.

5. Crema: stendi la Crema fluida purificante & idratante BIO, questo fluido purificante agisce come perfezionatore della pelle, equilibrando, opacizzando e idratando allo stesso tempo.

6. Trattamento mirato: se la pelle lo tollera (puoi fare un test prima di applicarlo in tutto il viso solo in una piccola zona cutanea), puoi utilizzare il Siero concentrato acido glicolico 10% e AHA alla sera o a sere alterne oppure solo due volte alla settimana, per promuovere il turnover cutaneo e facilitare l’eliminazione delle cellule morte dalla superficie cutanea.

7. Protezione solare: al mattino utilizza sempre la protezione solare per prevenire infiammazione e formazione di macchie.

Le nostre migliori ricette fai da te per questo tipo di pelle

Maschera enzimatica peel off illuminante

Per 1 maschera

Ingredienti (Con bilancia)

Preparazione

1

Mescola tutti gli ingredienti con un pestello in un mortaio.

2

Aggiungi 45 ml di acqua di sorgente minimamente mineralizzata e mescola fino a ottenere una pasta liscia e omogenea.

3

Usa subito la preparazione!


* Conservazione: questa maschera istantanea va applicata subito e non si conserva.

Roll-on anti-imperfezioni al Tea Tree

~10 ml

1

Metti tutti gli ingredienti direttamente in un flacone roll-on.

2

Chiudi il flacone e agita.


Conserva il roll-on lontano da fonti di luce e calore.

* Conservazione: se realizzato in condizioni igieniche ottimali e conservato correttamente, il prodotto si manterrà per almeno 3 mesi.

Precauzioni d’uso

La pelle asfittica ha una sensazione di tensione che crea discomfort, si tratta di disidratazione e non di mancanza di lipidi, infatti la pelle è di base grassa. Il sebo in questo caso è meno fluido e più ceroso rispetto alla pelle oleosa. È importante non confondere questa pelle con la pelle secca e quindi utilizzare creme troppo nutrienti che andrebbero solo a peggiorare la condizione cutanea. È bene evitare anche l’impiego dei prodotti per la pelle grassa perché potrebbero risultare troppo aggressivi.

Consiglio dell’esperto

Quando si inizia a trattare correttamente la pelle asfittica, all’inizio può accentuarsi la sensazione di tensione ma questa, se correttamente trattata, piano piano scompare e la pelle migliora sia nell’aspetto che nel disagio e si stabilizza.

Per saperne di più

Quali trattamenti professionali possono migliorare questa pelle?

L’esfoliazione chimica: un peeling all’acido glicolico, mandelico o salicilico più concentrati rispetto a quelli che possiamo utilizzare a domicilio, eseguito da personale esperto contribuisce a rimuovere le cellule morte superficiali, stimolare il rinnovamento cutaneo e liberare i pori. La pulizia del viso professionale, effettuata una o due volte al mese, aiuta a eliminare impurità e sebo in eccesso, migliorando la traspirazione cutanea. L’ossigenoterapia: migliora l’ossigenazione cellulare e rende la pelle più luminosa. E anche la microdermoabrasione: si tratta di una esfoliazione meccanica molto delicata, leviga la superficie cutanea stimolando il turnover cellulare.

Si possono utilizzare gli oli vegetali puri in questo caso?

Meglio di no. Anche se la pelle sente tensione, ha già una sufficiente quantità di grassi cutanei, pertanto gli oli puri vanno evitati perché potrebbero peggiorare le condizioni. Si prediligono pertanto cosmetici a base idrofila e non lipofila, sieri al posto degli oli viso.

Zoom sulla nostra redattrice specializzata Giulia Penazzi

Giulia Penazzi è cosmetologa, formulatrice, e autrice di 8 libri di cosmesi. È docente di dermocosmesi per numerosi corsi professionali teorici e pratici di formulazione cosmetica e insegna al Master di II Livello Cosmast dell’Università di Ferrara.

Bibliografia

1

Penazzi, G. Invecchiare non è una colpa (LSWR, 2022).

2

Celleno, L. Dermatologia cosmetologica (Tecniche Nuove, 2008).