Che cos'è l'acne?

L'acne è una patologia cutanea molto comune e il primo motivo di consultazione di un dermatologo, che colpisce più di 6 milioni di persone in Francia (80% degli adolescenti e 25% delle donne adulte). Sebbene sia benigna, può compromettere la qualità della vita e avere un forte impatto psicosociale. Le sue cause possono essere multifattoriali e l'obiettivo di questo articolo è di evidenziarle, oltre che di capire cos'è l'acne, come si presenta e quali sono le opzioni di trattamento disponibili.

Di La redazione Aroma-Zone
Aggiornato il 28/01/2025

Cosa sono l'acne e la pelle a tendenza acneica?

L'acne è una malattia dovuta all'infiammazione del follicolo pilosebaceo (la combinazione di capelli e ghiandola sebacea). La ghiandola sebacea produce più sebo (la sostanza che "lubrifica" la superficie della pelle) e la qualità del sebo è più densa. Di conseguenza, si verifica la cosiddetta iperseborrea, che in termini clinici significa pelle più grassa e lucida che si unge facilmente durante il giorno. Questa iperseborrea è alla base di altre lesioni acneiche: brufoli (papule, pustole, noduli) e microcisti/capelli neri (comedoni), come vedremo in seguito.

L'acne compare generalmente nella pubertà, cioè durante l'adolescenza, e si sviluppa nell'arco di diversi anni. L'acne è generalmente considerata "normale" fino all'età di 25 anni. In circa un quarto dei casi, l'acne si protrae oltre questa età o si sviluppa direttamente in età adulta, soprattutto nelle donne. Infine, esiste una forma di acne nei bambini, nota come "acne infantile", spesso dovuta agli ormoni materni, che raramente richiede un trattamento perché si sviluppa rapidamente e in modo benigno. All'acne in gravidanza abbiamo dedicato un articolo (qui).

L'acne colpisce soprattutto il viso, ma può interessare anche le spalle, il décolleté e la schiena. Se si tratta di acne cronica: i focolai possono ripresentarsi per diversi mesi o addirittura anni, a volte con recidive dopo l'interruzione del trattamento. Dopo la guarigione dell'acne, possono rimanere delle cicatrici (temporanee, come nel caso dell'acne su pelli miste e scure, o permanenti, come nel caso dell'acne grave o dello sviluppo di cheloidi, che possono essere difficili da trattare).

Come capire di che tipo di acne si tratta?

Esistono diversi tipi di acne:

  • Acne infiammatoria: presenza di papule infiammatorie (brufoli rossi), pustole (brufoli rossi con testa bianca) o anche noduli.

  • Acne ritenzionale: maggioranza di comedoni (punti neri) o microcisti.

Esistono diversi tipi di acne:

  • Grado 1: acne molto lieve: rari comedoni aperti (comedoni neri) o chiusi (microcisti) e poche papule sparse (brufoli)

  • Grado 2: acne da lieve a moderata: meno della metà del viso è interessata da comedoni e papule o pustole (brufoli rossi con testa bianca)

  • Grado 3: acne moderata: più della metà del viso è interessata da comedoni e papule o pustole (brufoli rossi con testa bianca).

  • Grado 4: acne grave: tutto il viso è interessato da comedoni, papule, pustole e rari noduli.

  • Grado 5: acne molto grave: acne altamente infiammatoria che copre tutto il viso, con noduli multipli.

Quali sono le cause dell'acne?

Abbiamo visto che la ghiandola sebacea produce un eccesso di sebo più denso, che ostruisce l'orifizio del follicolo pilosebaceo. Questo può portare alla comparsa di iper-seborrea (pelle grassa) e punti neri (che in realtà corrispondono all'ostruzione del canale pilare da parte di sebo troppo viscoso e cellule morte, i cheratinociti).

Questo ambiente favorisce l'infiammazione e, in particolare, lo sviluppo di un batterio, il Cutibacterium (ex Propionibacterium) Acnés, che aumenta ulteriormente l'infiammazione locale: compaiono quindi lesioni papulari o pustolose (lesioni infiammatorie). In uno stadio più avanzato, queste lesioni infiammatorie possono portare alla formazione di noduli o addirittura di cisti (che sono microcisti completamente ricoperte di epidermide e incapsulate in una sorta di guscio fibroso).

Esistono diversi fattori che influiscono nell'acne

  • Eredità genetica anche se non è ancora stato definito un gene dell'acne (se uno dei genitori ha avuto l'acne, la probabilità che il figlio ce l'abbia è maggiore).

  • Dal punto di vista ormonale, l'acne è più frequente nel periodo premestruale (poco prima delle mestruazioni). Se il dermatologo lo ritiene necessario, è opportuno effettuare un check-up ormonale (per ricercare livelli anomali di ormoni maschili come il testosterone), soprattutto in caso di sindrome iperandrogenica (come la sindrome dell'ovaio policistico - PCOS), con presenza di irsutismo (forte crescita di peli), eccesso di peso, problemi mestruali, ecc. Anche alcuni tipi di contraccezione possono favorire o aggravare l'acne nelle donne adulte: impianti contraccettivi, pillole a base di progestinico puro, spirali ormonali e anelli vaginali.

  • Anche lo stress gioca un ruolo importante: gli studi sono in corso, ma sembra che le cellule nervose vicine alla ghiandola sebacea producano una sostanza P, rilasciata durante lo stress, che stimola la produzione di sebo.

  • La dieta, anche se discussa, non sembra avere un ruolo importante nell'insorgenza dell'acne. Tuttavia, non è raro che l'acne peggiori con un consumo eccessivo di alimenti trasformati ad alto indice glicemico (pasticceria, prodotti industriali, salumi, dolci, cioccolatini, ecc.), e/o di prodotti a base di latte animale (esclusi i prodotti naturali a base di soia, mandorle o altro). La dieta non può quindi essere considerata di per sé un trattamento per l'acne, ma il suo miglioramento può avere un effetto sull'acne.

Talvolta, alcune abitudini, soprattutto nelle giovani donne o nei giovani adulti, possono aggravare la condizione, come l'uso di prodotti cosmetici comedogeni o occlusivi (vaselina sui capelli, ecc.), l'eccessiva manipolazione del viso con mani sporche o l'uso intensivo del telefono a diretto contatto con il viso, la sudorazione (in particolare per l'acne della schiena), l'uso di alcuni tipi di abbigliamento (materiali sintetici, ecc.), ecc. I fattori esterni, come l'inquinamento, possono avere un effetto dannoso sulla pelle, ostruendo i pori e contribuendo alla comparsa dell'acne.

Quali sono i sintomi associati?

  • Pelle grassa

  • Cicatrici (comparsa di avvallamenti o macchie di pigmentazione)

  • Riduzione dell'autostima, peggioramento della qualità della vita, umore triste

  • Eventualmente: dolori articolari, problemi digestivi, ascessi a grandi pieghe, sovrappeso o obesità, forte crescita dei peli

Come eliminare l'acne?

Purtroppo non è possibile liberarsene da un giorno all'altro! Poiché l'acne si sviluppa in modo cronico, cioè con riacutizzazioni successive, richiede una routine quotidiana e talvolta l'assunzione di farmaci. Tuttavia, di solito scompare entro i vent'anni. Se invece l'acne persiste oltre i 25 anni, o se compare in età adulta, può non scomparire e rimanere cronica, richiedendo un trattamento a lungo termine per attenuarsi.

Quali sono le soluzioni all'acne?

  • Stile di vita sano: uno stile di vita sano è importante, direi in qualsiasi condizione della pelle. Bevi acqua a sufficienza, evita di consumare quotidianamente prodotti industriali trasformati, che spesso hanno un alto indice glicemico, e grandi quantità di latticini animali, noti per essere pro-infiammatori. Infine, allevia lo stress, ad esempio attraverso attività sportive o meditative.

  • Skincare routine: la skincare routine è fondamentale, quando si comprende il ruolo del batterio Proprionibacterium Acnés, si capisce ancora di più l'importanza di una buona igiene cutanea: è necessario detergere la pelle due volte al giorno con prodotti adeguati. Poi, per idratare la pelle (sì, la pelle grassa ha comunque bisogno di essere idratata), scegli prodotti adatti con una texture leggera e non comedogena.

  • Professionista sanitario (dermatologo): se le soluzioni naturali non sono sufficienti, consulta un medico per vedere se è necessario iniziare ad assumere farmaci: perossido di benzoile, retinoidi locali, antibiotici, zinco, contraccettivi, isotretinoina orale.

Quali sono le soluzioni naturali all'acne?

Ecco una panoramica delle soluzioni naturali disponibili, in particolare per l'acne lieve o moderata:

  1. Applica un cataplasma di argilla bianca mescolata con acqua (o acqua termale per pelli molto sensibili) e qualche goccia di olio essenziale di Tea Tree sulla pelle accuratamente pulita e asciugata, preferibilmente la sera;

  2. Per detergere la pelle, utilizza l'idrolato di salvia officinalis o di alloro, che purifica e lenisce;

  3. Come parte della tua skincare routine quotidiana, opta per sieri contenentiacido glicolico, retinale, bakuchiol, niacinamide, rame e zinco oacido azelaico, efficaci contro l'acne.

I "rimedi della nonna"

A volte possono essere utili nel trattamento dell'acne, soprattutto per asciugare più rapidamente un brufolo infiammato:

  • Imbevi un cotton fioc nel succo di limone e tamponalo sul brufolo infiammato, lascia agire per 5-10 minuti, quindi risciacqua (ma fai attenzione a non esporti al sole!).

  • Disinfetta i brufoli con un antisettico mattina e sera finché non si seccano (ma solo su alcuni brufoli, non su tutto il viso!).

  • Applica una maschera al miele una o due volte a settimana e lasciala in posa per 15 minuti.

I nostri prodotti naturali

Idrolato di Salvia officinalis BIO

Conosciuto per combattere gli inestetismi cutanei legati al ciclo femminile e alla menopausa, è un ingrediente essenziale per la cura della pelle grassa. È anche noto come principio attivo per regolare la sudorazione e abbellire i capelli. In cucina, il suo aroma è piacevole.

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Siero concentrato Acido glicolico 10% e AHA

Grazie al suo effetto peeling, questo siero elimina le cellule morte e stimola il rinnovamento della pelle per un colorito luminoso e uniforme. Particolarmente indicato per le pelli segnate dal sole, dal fumo o dall'invecchiamento precoce, riduce le cicatrici da acne e leviga le irregolarità. Inoltre, restringe i pori, combatte i punti neri e riduce le rughe e le macchie scure. Con la sua texture gel non grassa, il nostro siero peeling concentrato all'acido glicolico è anche arricchito con acido ialuronico, dalle proprietà idratanti e antirughe, per una pelle rimpolpata.

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Siero concentrato Retinolo ottimizzato

Trattamento anti-età complessivo, questo siero è un concentrato di retinale, il precursore dell'acido retinoico, l'unica forma attiva di vitamina A. Attivo indispensabile contro i segni dell'invecchiamento, il retinale rassoda la pelle, riduce le rughe e le rughette, attenua le macchie e la rosacea e illumina l'incarnato. Noto anche per il trattamento delle pelli acneiche, svolge un'azione antinfiammatoria, elimina le impurità, purifica, uniforma e regola la pelle grassa. Associato a un estratto di Lentisco Pistacchio, che protegge la degradazione dell'acido retinoico naturalmente presente nella pelle, il potere anti-età del retinale è ottimizzato!

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Siero concentrato Bakuchiol

Anti-età e anti-imperfezioni, il nostro siero viso naturale beneficia di un'alta concentrazione di Bakuchiol, un attivo rivoluzionario riconosciuto come alternativa vegetale al retinolo, efficace e non fotosensibilizzante. Antiossidante, rigenerante e potenziatore del collagene, questo attivo naturale estratto dai semi di Babchi aiuta a mantenere la compattezza della pelle, leviga le rughette e riduce le macchie scure della pelle. Migliora anche le condizioni della pelle a tendenza acneica, che regola, ripara e purifica senza aggredirla.

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Siero concentrato Niacinamide 10%, Rame e Zinco

Altamente concentrato in Niacinamide (vitamina B3), Zinco e Rame, il nostro siero per il viso regola la secrezione di sebo, restringe i pori dilatati, previene la formazione di brufoli e riduce arrossamenti e macchie scure. Vero e proprio elisir per una "pelle impeccabile", lascia la pelle chiara, il colorito uniforme e la grana affinata. È IL prodotto must-have per la cura della pelle grassa, mista, acneica e soggetta a macchie! La sua formula non grassa, in un elegante colore blu ghiaccio, è arricchita con acido ialuronico dalle proprietà idratanti e antirughe, per una texture morbida e una pelle rimpolpata.

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Avvertenze d'uso

Per quanto riguarda i sieri, è meglio usarne una piccola quantità (qualche goccia al massimo), poiché sono concentrati di potenti attivi. La maggior parte di essi va utilizzata la sera, per ridurre al minimo il rischio di fotosensibilità in caso di esposizione al sole.

Allo stesso modo, inizia ad applicarli ogni due sere per i primi quindici giorni, per abituare la pelle e verificarne la tolleranza, soprattutto se hai la pelle sensibile. Poi aumenta gradualmente il numero di applicazioni fino a una al giorno, se necessario. Se la pelle rimane sensibile (arrossamenti, secchezza, desquamazione, ecc.), applica un primo strato di siero all'acido ialuronico per idratare e lenire il più possibile la pelle.

Non dimenticare di applicare la protezione solare al mattino se stai spesso al sole o se ti esponi regolarmente al sole durante il giorno. Infine, evita di aggredire eccessivamente la pelle (esfoliazione ripetuta, per esempio).

Quali sono le raccomandazioni dermatologiche da seguire?

È importante capire che l'acne è spesso cronica e richiede quindi una skincare routine quotidiana.

  • Usa un prodotto adatto per detergere il viso: nelle gamme "pelle acneica o grassa" troviamo saponi delicati, ma in ogni caso niente di urticante: i batteri del microbiota potrebbero alterarsi, aggravando il problema. Scordati quindi di detergere tutto il viso con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol...

  • Evita di manipolare i brufoli: nel migliore dei casi rischi di lasciare una cicatrice più visibile, nel peggiore di scatenare la cellulite sul viso...

  • Se proprio devi schiacciare un brufolo infiammatorio (pustola), fallo in modo corretto: lavati le mani, disinfetta il brufolo con un antisettico, poi usa un ago per far scoppiare la parte superiore della pustola e premi delicatamente per estrarre il pus, prima di disinfettare di nuovo. In alternativa, leggi il nostro articolo dedicato qui.

  • Per chi preferisce le soluzioni naturali, bisogna dare alla pelle il tempo di reagire al trattamento: aspetta almeno un mese e mezzo prima di giudicare se è efficace o meno, e al massimo tre mesi. Questo consiglio può essere applicato anche ai trattamenti farmacologici.

  • Infine, se non riesci a migliorare la tua acne nonostante le soluzioni naturali suggerite o migliorando il tuo stile di vita, non esitare a consultare un medico.

Il consiglio dell'esperto

Per i fototipi di pelle più scuri, l'acne, soprattutto se infiammatoria, porta a macchie pigmentate che compaiono anche senza manipolare i brufoli. Per ridurle al minimo, tratta rapidamente l'acne: utilizza sieri che agiscano sia sulle macchie che sull'acne, come quelli alla niacinamide e allo zinco, continua con un peeling o con sieri ad effetto peeling la sera (per esempio all'acido glicolico). Infine, proteggi la pelle dal sole al mattino e durante il giorno, con almeno un SPF 30 contro raggi UVB, UVA e luce visibile.

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Come riconoscere l'acne ormonale?

L'acne ormonale può comparire negli adolescenti, nelle donne in gravidanza, a volte dopo l'interruzione o la modifica della contraccezione, o in presenza di un problema ormonale in quanto tale (mestruazioni irregolari, iperpilosi, sovrappeso, ecc.).

Di solito si presenta sotto forma di acne infiammatoria (papule, pustole, noduli) localizzata a forma di "U" sulla mascella.

Spironolattone nell'acne: per quanto tempo?

Lo spironolattone è un farmaco utilizzato per il trattamento dell'ipertensione, ma è anche ampiamente utilizzato nel Regno Unito e negli Stati Uniti per il trattamento dell'acne ormonale nelle donne adulte. In Francia non è ancora stato approvato per questa indicazione, ma gli studi sono in corso e i dermatologi possono ancora prescriverlo, senza autorizzazione nazionale di immissione sul mercato.

Questo farmaco è un antagonista dei recettori degli androgeni, cioè riduce la sensibilità dei recettori cutanei agli ormoni maschili, migliorando così l'acne ormonale. Deve essere utilizzato dopo aver verificato la presenza di eventuali controindicazioni (in particolare i disturbi del potassio nelle donne di età superiore ai 45 anni) e viene generalmente prescritto per un minimo di sei mesi. Se ben tollerato, può essere utilizzato per diversi anni.

Come trattare l'acne rosacea?

L'acne rosacea viene erroneamente chiamata acne perché può assomigliare all'acne (brufoli e pustole rosse) ma non presenta comedoni e non ha la stessa fisiopatologia. La pelle è spesso più sensibile e non tollera necessariamente prodotti per la cura della pelle troppo irritanti. A questo argomento abbiamo dedicato un articolo: qui

La Dott.ssa Agathe Aoun - Coussieu esercita la professione come dermatologa in Martinica, dove pratica la dermatologia generale, chirurgica ed estetica. Interessata al benessere cutaneo, offre anche consigli e i trattamenti più naturali adatti alle pelli sensibili o con particolari esigenze. Ha anche creato un account Instagram dove presenta i suoi prodotti preferiti, spiegazioni sulle patologie cutanee e consigli sui trattamenti per la pelle (@dragatheaoun).

Bibliografia

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Fisiopatologia dell'acne

Brigitte DRENO, La presse médicale, vol 34, issue 7, April 2005

3

4

5

6

New Acne Therapies and Updates on Use of Spironolactone and Isotretinoin: A Narrative Review.

Han JJ, Faletsky A, Barbieri JS, Mostaghimi A. Dermatol Ther (Heidelb). 2021 Feb;11(1):79-91. doi: 10.1007/s13555-020-00481-w. Epub 2021 Jan 6. PMID: 33409936; PMCID: PMC7859022.