Perché la tua pelle è desquamata?

La pelle desquamata sorprende sempre, con quei grandi pezzi bianchi che si staccano come se fosse in muta. Ma in realtà è un buon segno: nella maggior parte dei casi, significa che la tua pelle è stata attaccata, ma che è in fase di "riparazione". In questo articolo, esaminiamo le cause e le soluzioni naturali a tua disposizione quando la tua pelle sembra cadere a pezzi. Troverai anche i nostri consigli per ripristinare una pelle morbida e idratata.

Di Hélène Betoux
Aggiornato il 14/03/2025

Che cos'è la pelle desquamata?

Con pelle desquamata si indica il fenomeno del rinnovamento accelerato della pelle. La pelle cerca di rigenerarsi più velocemente del solito e le cellule morte non vengono più eliminate gradualmente. I pezzi di pelle si staccano sotto forma di squame o forfora. Il termine "squame" si riferisce anche ai frammenti di pelle morta che si staccano naturalmente dall'epidermide, da cui il termine "desquamazione" spesso utilizzato.


Come funziona il rinnovamento cellulare?

Le cellule della superficie della pelle sono sottoposte ad aggressioni esterne, per cui alla fine si consumano prima di rompersi: formano dei pezzi di pelle morta chiamati "squame", da cui il termine "desquamazione". Queste vengono automaticamente sostituite da nuove cellule, che vengono prodotte in profondità nell'epidermide. Ci vuole circa un mese perché migrino in superficie. Questo ciclo garantisce il mantenimento delle funzioni essenziali della pelle.

Quali sono le cause della pelle desquamata?

Il processo di desquamazione naturale è normalmente molto discreto. Le cose cambiano se hai la pelle desquamata. Ciò significa che hai perso gli strati superficiali della pelle troppo velocemente e l'epidermide non ha avuto il tempo di rigenerarsi correttamente. Le cause possono essere interne o esterne.


In caso di scottature solari

I raggi solari (UVB): bruciano letteralmente gli strati superiori dell'epidermide, provocando una scottatura, nota anche come eritema solare.

Gli strati bruciati si staccano lentamente in molteplici squame, conferendo alla pelle un effetto "muta".


Secchezza cutanea

Mancanza di idratazione superficiale. La causa è l'insufficiente produzione di sebo e/o la mancanza di NMF (o fattore di idratazione, ovvero piccole "spugne" biologiche che trattengono l'acqua). Il freddo peggiora ulteriormente la disidratazione: la pelle si spella più facilmente in inverno.


Disturbi cutanei

La pelle che si spella e la desquamazione sono segni caratteristici di alcune condizioni della pelle legate alla genetica o allo stress. L'epidermide perde la capacità di mantenere una buona idratazione e una struttura sana.

Psoriasi: in chi ne soffre, l'epidermide si rinnova a tutta velocità: il ciclo dura 8 giorni invece che 28. Troppe cellule migrano troppo velocemente verso la superficie, senza aver completato il loro processo di maturazione. Si accumulano in chiazze spesse, dando alla pelle un aspetto squamoso.

Dermatite seborroica: questa dermatosi viene spesso confusa con la psoriasi. Dà origine a chiazze rosse, ricoperte da squame di pelle morta dall'aspetto oleoso e giallastro. Spesso è pruriginosa e provoca un effetto di desquamazione quando le squame vengono grattate via.

Eczema (dermatite atopica) : è caratterizzato da una marcata secchezza della pelle, spesso fino alla desquamazione. La pelle atopica può anche presentare rossori, rugosità e prurito, con piccole croste e vesciche che scoppiano.

Riconoscere i segni della pelle desquamata

  • Comparsa di squame (pelle morta) sulla superficie della pelle: la pelle perde le sue cellule morte più rapidamente del solito. Queste cellule morte si accumulano sulla superficie, formando piccole squame.

  • Pelle secca e ruvida: dovuto a una maggiore perdita di acqua. Questa secchezza può rendere la pelle ruvida e meno elastica al tatto.

  • Prurito o irritazione: la pelle indebolita e disidratata diventa più sensibile e reattiva ai cambiamenti ambientali o alle sostanze irritanti. Questo può portare anche a una sensazione di bruciore o pizzicore.

Pelle desquamata: quali sono le soluzioni naturali?

Balsamo liporestitutivo Avena e Ceramide NP

Pensato per le pelli secche, fragili o con tendenza atopica, questo balsamo liporestitutivo lenisce le irritazioni e gli arrossamenti, riduce il prurito e nutre intensamente la pelle. Grazie alla sua formula arricchita con ceramidi e avena, rafforza la barriera cutanea, protegge le pelli più sensibili ed evita che la pelle si raggrinzisca.

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Elisir floreale di Camomilla romana

Questo siero dalle proprietà addolcenti è arricchito con olio di Mandorle dolci BIO. Nutre, conforta e lenisce la pelle soggetta a disagio. Aiuta inoltre a ripristinare una pelle vellutata, lenita e protetta.

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Gel di aloe vera

Il gel di aloe vera è ideale per idratare e lenire la pelle. Forma una barriera che limita la perdita d'acqua ed è particolarmente utile per la pelle sensibile, irritata o esposta ad aggressioni esterne. Applicato dopo una scottatura solare, aiuta la pelle a rigenerarsi e previene la desquamazione.

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Esfoliazione delicata con un guanto di luffa

L'esfoliazione delicata rimuove le cellule morte senza irritare la pelle. Usa un guanto di luffa con movimenti circolari per liberare la pelle dalle impurità e stimolare la rigenerazione cutanea.

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Come prevenire la pelle desquamata?

In cao di esposizione solare: applicare una lozione solare è fondamentale per proteggere la pelle dalle scottature, riducendo il rischio di ustioni e spellature.


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Siero riparatore all'Acanto BIO d'Alvernia per pelli sensibilizzate

Ingredienti (con bilancia)

Ingredienti (senza bilancia)

Suggerimenti

Un cucchiaio o un misurino completo è da intendersi raso: passa una spatola o la lama di un coltello sul cucchiaio o sul misurino per rimuovere il prodotto in eccesso.

Preparazione

1

Prima parte: preparazione del macerato acquoso di Tepezcohuite al 10%


Trasferisci l'acqua minerale in una ciotola.

2

Poi prendi la quantità necessaria di polvere di tepezcohuite e trasferiscila nella stessa ciotola.

3

Mescola energicamente il tutto e lascia macerare il composto per circa 24 ore.

4

Filtra (utilizzando un filtro da caffè, ad esempio) e raccogli la parte filtrata.

5

Usa il tuo macerato per la preparazione proposta qui di seguito.

1

Parte 2: Realizzazione del siero


Trasferisci la fase B (macerato di tepezcohuite + idrolato di melissa + gomma carragenina) in una ciotola.

2

Scalda il composto a bagnomaria per far disciogliere la gomma carragenina e togli la ciotola dal fuoco.

3

Aggiungi gradualmente la fase C (il resto degli ingredienti), mescolando bene tra un'aggiunta e l'altra.

4

Trasferisci il preparato nel tuo flacone usando la pipetta, se necessario.

Nota: il pH di questo preparato è di circa 5-5,5.

Conserva il flacone al riparo dalla luce e da fonti di calore.

* Conservazione: se ben preservato e realizzato in condizioni igieniche ottimali, il tuo prodotto si conserva per almeno 3 mesi.

Maschera di Stella alpina riparatrice

Ingredienti (con bilancia)

Ingredienti (senza bilancia)

Suggerimenti

Un misurino completo è da intendersi raso: passa una spatola o la lama di un coltello sul misurino per rimuovere il prodotto in eccesso.

Preparazione

1

Mescola in una ciotola l'argilla bianca, l'acqua minerale e l'estratto di stella alpina.

2

Aggiungi i restanti ingredienti e mescola ancora.

3

Trasferisci il preparato in un flacone.

Conserva il flacone lontano da fonti di calore.

* Conservazione: se realizzato in condizioni igieniche ottimali e conservato correttamente, il prodotto si manterrà per almeno 3 mesi.

Precauzioni da adottare

Un'abbondante desquamazione può anche essere il segno di una condizione cutanea più grave che deve essere trattata adeguatamente. Se i sintomi peggiorano, consulta un medico o un dermatologo.

Consiglio dell'esperto

Spesso trascurate, le nostre mani sono sottoposte a molteplici aggressioni quotidiane. Innanzitutto le laviamo ripetutamente, senza dimenticare il contatto con detergenti e prodotti per le pulizie in casa. Quando arriva l'inverno, il freddo è un ulteriore fattore di disidratazione. In queste condizioni, non è raro che la pelle del dorso delle mani si screpoli. Per evitare che ciò accada, ricorda di indossare i guanti quando fa freddo e di applicare una crema idratante dopo ogni insaponata.

Maggiori informazioni

È una buona idea rimuovere la pelle morta tirandola?

No, è proprio il contrario! Per quanto si possa essere tentati di strappare i lembi di pelle, si perde più di quanto si guadagna. Strappandoli, si corre il rischio di esporre parti della pelle alle intemperie. Questo apre la porta alle infezioni. Sii paziente, la pelle morta alla fine cadrà da sola. Nel frattempo, la parola chiave sarà delicatezza.

Quando ci si spella, si perde l'abbronzatura?

Sì, la pelle desquamata fa inevitabilmente perdere più rapidamente l'abbronzatura. Il bel colorito ramato che la pelle assume dopo un periodo di esposizione al sole è solo molto superficiale. È il risultato di una stimolazione dell'attività dei melanociti, che distribuiscono il loro pigmento di melanina negli strati superiori della pelle (l'epidermide). È sullo strato più superficiale (lo strato corneo) che si sviluppa l'abbronzatura. Scompare naturalmente quando l'epidermide si rinnova e la desquamazione è una delle fasi finali di questo processo.

Focus sulla nostra redattrice specializzata, Hélène Betoux

Hélène Betoux è una giornalista francese di bellezza specializzata nei media del web. Scrive quotidianamente suggerimenti, consigli e guide per aiutare i consumatori a scegliere i loro prodotti di bellezza. Vicina alla cosmesi naturale, biologica e pulita, è sempre attenta alle tendenze e alle innovazioni del settore, che ama analizzare e condividere.

Bibliografia

1

American Academy of Dermatology Association

Information on treating sunburn.

2

Surber, C., et al., "Dry Skin and Its Treatment",

Therapeutic Dermatology, 2018, pp. 45-62.

3

Tomic, L., et al., "Key Factors in the Complex and Coordinated Network of Skin Keratinization: Their Significance and Involvement in Common Skin Conditions,"