Allergia al viso: cos'è?

Il viso prude e sono comparse piccole macchie rosse? Potrebbe trattarsi di una reazione allergica. Perché pensi che sia così? E soprattutto, cosa dovresti fare? In questo articolo esamineremo i sintomi e le cause di un'allergia al viso, e insieme daremo un'occhiata ai rimedi naturali disponibili per alleviarli e ripristinare una pelle morbida e un colorito luminoso.

Di La redazione Aroma-Zone
Aggiornato il 01/04/2025

Che cos'è un'allergia cutanea sul viso?

sul viso è la risposta formulata dal nostro sistema immunitario per proteggere il nostro corpo quando un allergene entra in contatto con la nostra pelle. L'allergene può essere presente nell'ambiente o nella composizione di un prodotto cosmetico (sintetico o naturale).

Reazioni infiammatorie, arrossamento, prurito e gonfiore sono tutte reazioni allergiche comuni al viso. Anche se spesso causano disagio, sono l'espressione dei mezzi mobilitati dal nostro corpo per mantenersi o tornare in salute.

Quali sono le cause delle allergie al viso?

Le cause delle allergie al viso sono molteplici e può essere difficile identificarle da soli. Le più comuni sono:

  • Allergeni ambientali: pollini, polvere, muffa, acari della polvere, peli e saliva di animali, prodotti per la casa…

  • Allergie alimentari: alcuni alimenti contengono allergeni ai quali alcune persone sono particolarmente reattive. Si tratta in particolare di noci, frutti di mare, soia, proteine del latte vaccino, uova, arachidi, pesce, senape, ecc.

  • Cosmetici e make-up: sapone, shampoo, creme, lozioni, make-up… Gli allergeni provengono spesso da profumi, conservanti e coloranti. I prodotti cosmetici "ipoallergenici" riducono notevolmente il rischio di sviluppare una reazione allergica, tuttavia un rischio pari a zero non esiste.

  • Oli essenziali: si verificano reazioni allergiche a determinati oli essenziali. È consigliabile fare un test preventivo, ad esempio sulla parte interna del braccio, e miscelarli sempre con un olio vegetale come l'olio di Mandorle dolci o l'olio di Jojoba.

  • Luce solare: la luce del sole può provocare reazioni allergiche, causando arrossamenti, prurito o vesciche sulle zone esposte. Esistono diversi tipi di allergia alla luce solare, la più comune delle quali è senza dubbio la lucite estiva.

  • Metalli, tra cui il nichel, contenuti nella bigiotteria.

  • Assunzione di farmaci

  • Punture di insetti

Quali sono i sintomi di una reazione allergica cutanea?

I sintomi dell'allergia cutanea sul viso possono variare da persona a persona, a seconda dell'allergene e della durata dell'esposizione. I sintomi più comuni sono:

  • Arrossamento della pelle su viso e/o corpo compaiono aree di arrossamento persistente. Questo arrossamento si distingue dalla couperose o dalla rosacea ed è legato alle allergie. Queste chiazze rosse possono essere spesse e irritanti, provocando bruciore e prurito, e non sono legate a sbalzi di temperatura, bensì a un attacco allergico.

  • Brufoli allergici: diversi da quelli dell'acne o della rosacea, i brufoli allergici si presentano più spesso come piccoli brufoli rossi disposti a chiazze e ruvidi al tatto.

  • Prurito: può essere localizzato o diffuso, ma un prurito intenso deve indurre a consultare un medico il prima possibile.

  • Gonfiore/edema: questo sintomo deve indurre a consultare urgentemente un medico per evitare l'angioedema (rapido gonfiore della pelle e delle mucose della testa e del collo) se sono interessate le vie respiratorie, con difficoltà respiratorie.

  • Eruzione cutanea/orticaria: si manifesta con chiazze rosse, gonfie e pruriginose, simili a punture di ortica. L'orticaria si distingue dall'eczema, che si presenta sotto forma di lesioni trasudanti.

  • Pelle secca/screpolata: la pelle assume un aspetto simile a una pergamena, scricchiola sotto le dita ed è ruvida al tatto.

  • Vesciche o piaghe trasudanti: sulla pelle sono visibili vesciche piene di liquido trasparente.

  • Sensazione di bruciore o formicolio: queste sensazioni possono essere diffuse o localizzate, accompagnate da una sensazione di calore più o meno sopportabile.

Non sempre questi sintomi compaiono subito dopo l'esposizione o nell'area di esposizione, il che li rende difficili da identificare. L'allergia cutanea richiede una diagnosi precisa, per cui è indispensabile consultare un medico, soprattutto in presenza di segni gravi come gonfiore, sensazione di bruciore o vertigini.

Precauzioni: quando è necessario rivolgersi al medico in caso di allergia cutanea?

Come abbiamo visto in precedenza, la comparsa di un rapido gonfiore della pelle o delle mucose, o qualsiasi altra reazione grave, deve portare a un trattamento medico d'emergenza, poiché c'è un serio rischio di difficoltà respiratorie.

In tutti i casi, anche se l'allergia è più lieve, è necessaria una diagnosi medica per identificare le sostanze allergeniche che causano l'attacco allergico. Un dermatologo o un allergologo può aiutare a diagnosticare un allergene e a raccomandare strategie di trattamento e prevenzione adeguate.

Se si sono già verificate reazioni allergiche gravi, è necessario portare sempre con sé il trattamento antiallergico d'emergenza raccomandato dal medico o dall'allergologo (siringa di adrenalina autoiniettabile e compresse antistaminiche).

Il consiglio dell'esperto

Molte allergie possono essere prevenute con uno stile di vita sano, semplici gesti e l'uso di alcune piante. Inoltre, numerosi studi stanno dimostrando il legame tra permeabilità intestinale e sensibilità allergica. Un follow-up con un terapeuta della salute naturale, come un naturopata, può aiutarti ad avere uno stile di vita sano e ad adottare delle buone abitudini salutari.

Maggiori informazioni

Quali sono i diversi tipi di allergia?

  • Allergia al freddo

L'allergia al freddo è relativamente rara. Generalmente provoca l'orticaria, cioè un'eruzione cutanea temporanea accompagnata da prurito e sensazione di bruciore, sulla zona colpita dal freddo: spesso le mani e il viso. È importante che le persone che soffrono di allergia al freddo consultino un medico per poter adottare il trattamento giusto.

  • Allergia ai pollini

L'allergia ai pollini, spesso chiamata "febbre da fieno", è una delle allergie più diffuse e può causare notevoli disagi, soprattutto durante la stagione dei pollini (aprile-agosto). È responsabile di starnuti, naso che cola, prurito agli occhi, alle orecchie e alla gola, tosse secca e stanchezza… In molti casi, la prevenzione precoce può ridurre la gravità delle reazioni allergiche. Esistono anche .

  • Allergia al calore

L'allergia al calore è relativamente rara. Può causare eruzioni cutanee pruriginose e vesciche e si sviluppa soprattutto in ambienti caldi e umidi.

Focus sulla nostra redattrice specializzata, Marie-Adine Bories

Marie-Adine è naturopata e diplomata all'Istituto di Naturopatia Umanistica di Parigi. Da diversi anni aiuta i suoi clienti a occuparsi della loro salute creando programmi educativi personalizzati. Appassionata del mondo emozionale e del suo impatto sulla nostra capacità di guarigione, insegna una serie di tecniche salutari per aiutarci a gestire lo stress, migliorare il sonno e aumentare la vitalità.