Secchezza vaginale o intima: quali sono le cause e come alleviarla?
La secchezza vaginale o intima è un fenomeno comune a molte donne. Il più delle volte è causata da una carenza di estrogeni, l'ormone femminile che lubrifica la mucosa vaginale. Questa mancanza di estrogeni può essere causata da menopausa, gravidanza, trattamenti medici, stress…
La mancanza di lubrificazione vaginale può essere difficile da gestire e può causare irritazione, prurito e persino dolore durante il rapporto sessuale.
Niente panico, è un problema curabile e per nulla inevitabile. Scopriamo quali sono le soluzioni naturali per alleviarla.

Indice
Che cos'è la secchezza vaginale?
La vagina è una mucosa normalmente dotata di un sistema di lubrificazione, per cui la sua consistenza è morbida, flessibile ed elastica. In corrispondenza della cervice, le ghiandole producono un liquido viscoso che scorre lungo la parete vaginale.
La secchezza vaginale si verifica quando questo tessuto non è sufficientemente lubrificato e le cellule che producono muco scarseggiano. Questo crea la sensazione di una vagina "secca". La mucosa vaginale diventa più sottile e secca, rendendola più fragile e più esposta a piccole lesioni che possono causare bruciore e irritazione.
La lubrificazione è regolata da diversi fattori ormonali (durante la menopausa o la gravidanza, ad esempio), genetici, medicinali o psicologici.
Tuttavia, è necessario distinguere tra due tipi di secchezza intima: una mancanza di lubrificazione permanente della vagina o una mancanza di lubrificazione solo durante i i rapporti sessuali.
Perché la vagina diventa più secca?
La secchezza intima è più comune di quanto si possa pensare. Spesso temporanea, si presenta in diversi momenti della vita.
Può colpire tutte le donne, ma soprattutto quelle che subiscono cambiamenti ormonali dovuti alla menopausa o al post-partum. Si stima che il 25% delle donne soffra di sintomi ricorrenti prima della menopausa. La gravità del problema varia da donna a donna. Le cause possono essere ormonali, medicinali, infettive, psicologiche o legate allo stile di vita.
1. Cause ormonali
Nella maggior parte dei casi, la lubrificazione è associata alla produzione di estrogeni. La secchezza vaginale è quindi causata da un calo o dalla cessazione della produzione di questo ormone da parte delle ovaie. Gli ormoni hanno un'influenza diretta sul nostro umore e sulla nostra sessualità. Può quindi essere legata a:
una carenza di estrogeni, legata alla menopausa
Cambiamenti ormonali, come ad esempio durante l'allattamento
Gravidanza: in particolare durante i primi 3 mesi
Alcune malattie ovariche
Menopausa e pre-menopausa: questa è la causa principale della secchezza vaginale; durante queste due fasi, il corpo di una donna produce più o meno estrogeni. La mucosa vaginale, che prima era umida, rosata ed elastica, ora può diventare più secca e di colore più pallido. L'improvviso calo dei livelli di ormoni sessuali (estrogeni e progesterone) associato alla menopausa influisce sulla capacità di lubrificazione vaginale e, soprattutto, sulla troficità delle mucose.
Il periodo post-partum o di allattamento: durante questo periodo, noto come periodo post-partum, la produzione di estrogeni diminuisce in modo significativo, soprattutto in caso di allattamento.
Altre cause possono influenzare la quantità di estrogeni o l'effetto di questi ormoni sulla mucosa:
Interventi chirurgici alle ovaie: possono bloccare la produzione di estrogeni; l'isterectomia può anche rimuovere le cellule e l'utero responsabili delle secrezioni vaginali.
Alcune malattie del sistema nervoso e vascolare, come il diabete o la sclerosi multipla.
2. Cause farmacologiche
Anche i farmaci o i trattamenti possono interferire con le funzioni sessuali, compresa la lubrificazione vaginale:
Alcuni contraccettivi come la pillola possono creare uno squilibrio nella secrezione vaginale.
Farmaci contro le allergie
Farmaci (vasocostrittori) che aumentano la pressione sanguigna o riducono il flusso sanguigno
Alcuni antidepressivi
Alcuni antistaminici influenzano la lubrificazione
Trattamenti antitumorali: alcuni trattamenti possono bloccare temporaneamente o permanentemente la produzione di ormoni da parte delle ovaie. Ad esempio, la chemioterapia; la terapia con bloccanti ormonali (anti-ormoni), che può causare la comparsa di secchezza molto rapidamente; la radioterapia o la brachiterapia in prossimità delle ovaie.
Trattamenti per l'acne
Trattamenti per l'endometriosi
3. Cause infettive
Alcune infezioni del tratto urinarioricorrenti o infezioni vaginali (IST, micosi) possono causare secchezza vaginale, così come la secchezza vaginale può essere la causa di infezioni.
4. Cause psicologiche
Nella maggior parte dei casi, queste cause sono legate alla mancanza di lubrificazione durante i rapporti sessuali. A volte è necessario intraprendere un percorso terapeutico con uno psicologo, un sessuologo o un terapista di coppia.
Stress, stanchezza, ansia, depressione
Difficoltà all'interno della coppia: mancanza di desiderio, rapporti sessuali infrequenti o insoddisfacenti, incomprensioni, mancanza di comunicazione…
Mancanza di consapevolezza del proprio corpo
Rapporto negativo con la sessualità
Mancanza di eccitazione durante il rapporto sessuale
5. Stile di vita non salutare
Consumo di alcol o tabacco
Stanchezza e stress
Ripetuti lavaggi vaginali con saponi aggressivi: l'acqua e questi prodotti disidratano la mucosa; la vagina ha la capacità di pulirsi da sola. Questo è il ruolo delle secrezioni e delle perdite. Dovresti preoccuparti solo se queste sono accompagnate da fastidi o cattivi odori.
Utilizzo di salvaslip, assorbenti o assorbenti interni
Una dieta squilibrata
Mancanza di esercizio fisico
Quali sono i sintomi della secchezza vaginale?
Il sintomo principale è avere la vagina secca o non sufficientemente lubrificata, soprattutto durante i rapporti sessuali. Potresti anche avvertire
prurito (bisogno di grattarsi),
una sensazione di calore o irritazione della vagina o dei genitali esterni (vulva), compresi il clitoride e l'apertura dell'uretra, il canale attraverso il quale passa l'urina.
Il fastidio o il dolore possono verificarsi durante i rapporti sessuali, quando si urina o ci si asciuga.
Con il tempo, la secchezza vaginale può avere diverse conseguenze:
La parete della vagina può assottigliarsi: questo può causare piccole fessure nella parete, che sono fonte di calore o bruciore durante i rapporti sessuali e di irritazione durante la minzione.
Il tessuto (la membrana mucosa) della vagina diventa meno elastico (atrofia vaginale). L'ingresso della vagina può quindi diventare più stretto, rendendo difficili i rapporti sessuali e gli esami ginecologici.
Disturbi sessuali: l'attrito associato alla mancanza di lubrificazione può causare dolore durante i rapporti sessuali, con conseguente calo della libido.
Aumento del rischio di infezioni, tra cui micosi, infezioni del tratto urinario, vaginosi…
Consulta un'ostetrica, un medico o un ginecologo se avverti uno o più sintomi di secchezza vaginale. Questi sarà in grado di fare una diagnosi e di prelevare un tampone vaginale, se necessario.
Come viene diagnosticata la secchezza vaginale?
Per diagnosticare la secchezza vaginale è necessaria una visita ginecologica. Il ginecologo può anche prelevare un tampone vaginale.
Quali prodotti naturali utilizzare per la secchezza vaginale?
Oli per applicazioni locali
L'olio di Borragine, ricco di acidi grassi. Gli attivi di questo olio sono molto utili per i sintomi della menopausa, come le vampate di calore. È molto utile anche contro i problemi cutanei. Come integratore alimentare, aiuta a idratare e a ridurre l'infiammazione della pelle causata dalla secchezza vaginale. Può essere applicato per via topica puro o combinato con altri oli vegetali (Jojoba o Mandorle dolci), oppure per via orale (come integratore alimentare in un ciclo di 3 settimane).
Anche l'olio di Enotera, di Cocco o il gel di Aloe vera hanno le loro virtù.
Fai attenzione a non usarli con il preservativo, che diventerebbe poroso al contatto.

Omega 3
Combattono i sintomi della menopausa e del periodo pre-mestruale, come la secchezza vaginale. Oltre a una dieta ricca di Omega 3, sono disponibili capsule da integrare nella propria dieta.
Piante attive fitoestrogeniche
Hanno un effetto sulla vagina: Salvia, Soia, Lino, Cimicifuga, Trifoglio rosso, Luppolo. È possibile trovarle sotto forma di creme, ovuli o assunte per via orale sotto forma di tisane o integratori alimentari, ad esempio.
Omeopatia
Può avere effetti positivi sulla flora e sulle secrezioni vaginali quando la secchezza vaginale è lieve.
Probiotici orali e locali
Possono essere efficaci per ripristinare la flora vaginale e intestinale.
Ovuli e idratanti (acido ialuronico, vitamina E)
Reidrata e ripara la mucosa vulvare e vaginale. Si tratta di un gel vaginale o di un ovulo che mantiene la vagina sempre umida, migliora il comfort della vagina e della vulva, aiuta a ridurre il bruciore, il prurito e l'irritazione e contribuisce a ridurre gli effetti dell'atrofia della mucosa vaginale. Questi prodotti sono disponibili in farmacia o possono essere prescritti dal medico e/o dal ginecologo.
Trattamenti ormonali locali (estrogeni in crema o ovuli)
Il loro scopo è quello di ripristinare la troficità delle mucose. Sono disponibili sotto forma di compresse, orali o topici, creme o anelli. L'assunzione di ormoni è controindicata in caso di cancro che richiede l'uso di bloccanti ormonali. Questo trattamento richiede la prescrizione del medico.
Gel lubrificanti
I lubrificanti vaginali non curano la secchezza vaginale, ma alleviano i sintomi di disagio durante il rapporto. Ne esistono di 3 tipi:
A base d'acqua: sono facili da usare e da pulire, ma possono richiedere diverse applicazioni.
A base di silicone: durano più a lungo, ma sono più difficili da pulire e a volte possono causare irritazioni se non vengono risciacquati dopo il rapporto sessuale.
A base di olio: da non utilizzare con i preservativi perché ne mina l'efficacia; può causare irritazioni e infiammazioni in alcune donne.
Lubrificanti naturali
Olio di Cocco, olio di Mandorle dolci. Quest'ultimo aiuta a ripristinare il PH della zona intima, molto importante per mantenere la lubrificazione naturale.
Tuttavia, fai attenzione ai lubrificanti naturali come l'olio di Cocco: oltre a danneggiare il preservativo, possono causare disturbi della flora vaginale o infezioni. I lubrificanti facilitano la ripresa del rapporto sessuale sostituendo la mancanza di lubrificazione fisiologica naturale, con conseguente riduzione del dolore e aumento del piacere.
Scopri tutti i consigli Aroma-Zone nel dossier: quale lubrificante naturale utilizzare?

Trattamento laser
Come ultima risorsa, questa procedura aiuta la mucosa vaginale a rigenerarsi. Questa diventerà più elastica e umida. Chiedi consiglio al tuo medico.
Gli accorgimenti da adottare per prevenire la secchezza vaginale
Consumo di cibo e fumo/alcool
Evita il fumo e il consumo eccessivo di alcol, che riducono la lubrificazione vaginale.
Opta per cibi ricchi di acidi grassi di tipo omega-6 e omega-3, che aiutano a mantenere un equilibrio sano nella mucosa vaginale: salmone, sgombro, sardine, aringhe, olio d'oliva, noce, lino, canapa, camelina
Vestiti e biancheria intima
Evita i vestiti troppo stretti.
Indossa biancheria intima di cotone: questi capi permettono una migliore circolazione dell'aria. È meglio evitare i capi sintetici, che impediscono la corretta circolazione dell'aria e possono causare irritazioni, secchezza vaginale e infezioni fungine.
Evita di indossare gli slip durante la notte
Igiene intima
Evita le docce vaginali e i lavaggi eccessivi per non creare uno squilibrio nella flora vaginale.
Utilizza prodotti a PH neutro, senza coloranti, conservanti o profumi per preservare la flora.
Assorbenti igienici
Scegli le protezioni intime adatte a te: invece di assorbenti esterni o interni, opta per gli slip mestruali, assicurandoti di cambiarli regolarmente. Questo tipo di protezione rispetta la sensibilità della tua pelle nell'area intima e riduce il rischio di secchezza e irritazione vaginale.
Sessualità
Usa un lubrificante naturale durante il rapporto: applicalo sull'area interessata per facilitare la penetrazione e ridurre l'irritazione.
Non trascurare i preliminari, ma anzi prolungali per creare o aumentare la lubrificazione vaginale. Piccolo suggerimento Aroma-Zone: realizza un massaggio sensuale con il tuo partner!
Stile di vita
Medicina alternativa o accompagnamento di un terapeuta per ridurre lo stress, la stanchezza e aumentare la fiducia in se stessi.
Secchezza vaginale e rapporto sessuale
La lubrificazione della vagina, il segnale fisico più visibile dell'eccitazione nelle donne, è l'equivalente dell'erezione negli uomini. La lubrificazione vaginale è un fenomeno automatico che inizia da 10 a 30 secondi dopo l'inizio dell'eccitazione sessuale, cioè all'inizio del rapporto, durante i preliminari. Questo serve a favorire il piacere e infine la penetrazione.
Una donna di 20 anni ha bisogno di meno di 30 secondi per lubrificare completamente la vagina, mentre una donna in post-menopausa ha bisogno di 5-20 minuti.
Il lubrificante fisiologico è un liquido trasparente, della consistenza di un albume, prodotto inizialmente dalla vagina. Poi, al termine della fase di eccitazione, viene prodotto dalle ghiandole di Bartholin, situate ai lati della vulva. Queste secernono alcune gocce di ciprina che facilitano la penetrazione inumidendo le labbra e l'orifizio vaginale.
Quando non si è sufficientemente eccitate o in caso di preliminari insufficienti, la vagina potrebbe non essere abbastanza lubrificata, ed è normale: non significa che stai soffrendo di secchezza vaginale. Ma questa mancanza di lubrificazione crea la sensazione di una vagina secca associata a disagio o addirittura dolore durante il rapporto. Il rischio di questo dolore è quello di creare un circolo vizioso.
Per combattere la secchezza vaginale, è consigliabile parlare con il partner e non trascurare i preliminari durante il rapporto. Anche l'uso di un lubrificante ridurrà il dolore, aumenterà il piacere e ridarà fiducia alla possibilità di una lubrificazione naturale (a meno che non sia stata dimostrata la secchezza vaginale).
In ogni caso, non esitare a parlare del problema con il tuo medico curante, ginecologo/ostetrica o sessuologo.
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Articolo scritto da Florence Poupon, sessuologa

Florence Poupon è sessuologa, terapeuta di coppia e psicogenealogista.
Lavora con donne, uomini e coppie su questioni relative all'intimità, alla sessualità e alle relazioni.
È specializzata nell'assistenza alle donne con cistiti e micosi ricorrenti.
Come sapere se soffri di secchezza vaginale?
Diminuzione o assenza di lubrificazione della vagina
Disagio, sensazione di calore o dolore durante il rapporto sessuale
Prurito
Irritazione della vulva
Piccole fessure all'ingresso della vagina, a volte difficili da vedere
Sensazione di calore o di bruciore durante la minzione (da non confondere con un'infezione).
Con una visita ginecologica, il tuo medico curante, l'ostetrica o ginecologo saranno in grado di capire se è presente questo tipo di problema.