Sfatiamo i falsi miti sui capelli bianchi

È quasi inevitabile: dopo i 30 o 35 anni, sia nell'uomo che nella donna, compaiono i capelli bianchi. Questo fenomeno di sbiancamento dei capelli è noto come canizie. In un processo naturale, la comparsa dei capelli bianchi corrisponde all'invecchiamento di una persona. La canizie è oggetto di molte credenze, che abbiamo studiato. Ecco i risultati della nostra ricerca.

Di La redazione Aroma-Zone
Aggiornato il 23/04/2025

Comprendere il fenomeno della pigmentazione dei capelli

Il colore della pelle e dei capelli contribuisce in modo significativo al nostro aspetto visivo generale. Nonostante le loro origini comuni nella cresta neurale embrionale, il follicolo pilifero e le unità pigmentarie epidermiche occupano compartimenti cutanei diversi. Possono essere distinti principalmente in base allo stretto legame tra il primo e il ciclo di crescita dei capelli rispetto alla melanogenesi continua del secondo. La biosintesi della melanina e il suo successivo trasferimento dal melanocita ai cheratinociti del bulbo pilifero dipendono dalla disponibilità di precursori della melanina e da numerose vie di segnalazione complesse e spesso ridondanti. Queste vie di segnalazione possono essere dipendenti o indipendenti dai recettori, agire attraverso meccanismi auto-, para- o intracrini ed essere modificate da segnali ormonali.

Nonostante abbiano molte caratteristiche in comune, i melanociti follicolari sembrano essere più sensibili alle influenze dell'invecchiamento rispetto ai melanociti epidermici. Ciò è particolarmente evidente nell'ingrigimento/sbiancamento dei capelli e probabilmente riflette differenze significative nei microambienti epidermico e follicolare. L'unità pigmentaria del follicolo pilifero può anche agire come un importante sensore ambientale: la pigmentazione dei capelli contribuisce alla rapida escrezione di metalli pesanti, sostanze chimiche e tossine dall'organismo legandosi selettivamente alla melanina, rendendo la fibra capillare un utile indicatore di esposizione.

Canizie: i diversi tipi di sbiancamento dei capelli

  1. Canizie accelerata: si tratta di un termine generale che comprende qualsiasi processo di sbiancamento dei capelli che si verifica a un ritmo più veloce del normale, ma che non soddisfa necessariamente i criteri rigorosi della canizie precoce.

  2. Canizie transitoria: si tratta di uno sbiancamento temporaneo dei capelli che può essere causato da fattori temporanei come stress intenso, shock emotivi o alcuni trattamenti per capelli. In questo caso, il colore dei capelli può tornare alla sua tonalità originale una volta risolto il fattore scatenante.

  3. Canizie generale: questo termine viene utilizzato per descrivere lo sbiancamento dei capelli sull'intero cuoio capelluto piuttosto che su aree specifiche. Può derivare da vari fattori, tra cui il naturale invecchiamento.

  4. Canizie precoce: la canzie precoce, o ingrigimento precoce dei capelli, si riferisce al cambiamento del colore dei capelli in grigio o bianco che si verifica prima dell'età normalmente associata al processo di invecchiamento dei capelli. Fattori genetici, ambientali o problemi di salute possono contribuire a questo fenomeno.

  5. Canizie segmentaria: è una condizione in cui alcune parti dei capelli diventano bianche mentre altre rimangono colorate. Questo può creare un aspetto contrastante sul cuoio capelluto.

  6. Canizie ereditaria: ci sono casi in cui lo sbiancamento precoce dei capelli può essere ereditato geneticamente. Se diversi membri della famiglia hanno sofferto di canizie precoce, è possibile che ci sia una componente genetica alla base.

  7. Canizie indotta da sostanze chimiche: alcune sostanze chimiche presenti nei pigmenti coloranti o in altri prodotti per capelli possono potenzialmente causare uno sbiancamento accelerato dei capelli in alcune persone.

Perché i capelli bianchi compaiono con l'età?

Ci sono varie differenze nella struttura fine dei capelli di persone anziane e giovani: la cuticola dei capelli delle persone anziane è più sottile, il numero di inclusioni osmiofile è ridotto e alcune cellule cuticolari sono completamente cheratinizzate. Le fibrille di cheratina della corteccia non mostrano cambiamenti, ma la matrice tra le fibrille è allentata e, soprattutto nei capelli bianchi, costellata di vacuoli di dimensioni comprese tra 0,15 e 0,3 μm, otticamente vuoti.

Inoltre, a differenza dei capelli neri della stessa persona, i capelli bianchi mostrano solo occasionalmente granuli di melanina intatti, ma grandi quantità di detriti pigmentari. I melanociti delle persone anziane probabilmente producono solo pochi granuli di melanina imperfetti, che si disintegrano nel fusto del capello. Lo sbiancamento dei capelli legato all'età non è dovuto al colore corpuscolare. Si tratta di un'impressione ottica del colore che si ottiene dal colore effettivo della cheratina del capello e la riflessione della luce sulle superfici di confine e sulle isole della matrice interfibrillare.

I capelli bianchi sono causati dallo stress, vero o falso?

In effetti, lo stress può portare a disturbi ormonali che, tra le altre conseguenze, possono rallentare o eliminare la produzione di melanina. Questi squilibri ormonali sono responsabili della comparsa di capelli bianchi sul cuoio capelluto.

I capelli bianchi possono comparire da un giorno all'altro, vero o falso?

Alcune persone colpite dall'improvvisa comparsa di capelli bianchi tendono ad attribuirla a un evento stressante avvenuto durante la notte. Tuttavia, è importante notare che lo stress può influenzare il colore dei capelli, ma questo influisce principalmente sulla crescita dei nuovi capelli piuttosto che su quelli già cresciuti dal bulbo pilifero. Infatti, è il follicolo a determinare il colore dei capelli attivando i melanociti. La quantità di melanina prodotta da questi melanociti influenza il colore dei nostri capelli e una maggiore produzione di melanina determina un colore più scuro. Di conseguenza, il processo di comparsa dei capelli bianchi avviene generalmente nell'arco di diverse settimane, dato che la crescita media è da uno a tre centimetri al mese.

I capelli bianchi sono definitivi?

Una volta comparsi i capelli bianchi, questi sono generalmente considerati irreversibili. Il processo di sbiancamento dei capelli è legato principalmente alla riduzione o alla cessazione della produzione di melanina, il pigmento responsabile del colore dei capelli. Fattori come invecchiamento, cambiamenti ormonali, genetica, stress e altre influenze ambientali possono contribuire a questo fenomeno. È inoltre importante sottolineare che il mito secondo cui strappando un capello bianco ne cresceranno altri sette è totalmente infondato.

Come tingere i capelli bianchi?

Per tingere i capelli bianchi, ti consigliamo l'utilizzo di tinte naturali preparate con piante come l'henné, l'indaco, il tè, il mallo di noce, la camomilla, ecc. Questi prodotti combinano tinta e trattamento e la loro efficacia è migliorata notevolmente negli ultimi vent'anni. Sebbene siano efficaci per coprire i capelli più bianchi, è consigliabile ripetere l'applicazione più frequentemente rispetto ai capelli non bianchi. Ti consigliamo di tingere i capelli ogni due settimane invece che ogni quattro.

Tutto quello che c'è da sapere sulla canizie precoce

La perdita prematura dei capelli si verifica in uomini e donne di tutte le origini geografiche. Gli scienziati ritengono che la canizie precoce sia caratterizzata da capelli bianchi prima dei 20 anni nelle popolazioni bianche, prima dei 25 anni in quelle asiatiche e prima dei 30 anni in quelle africane. La canizie precoce ha effetti significativamente negativi sull'aspetto, sull'autostima e sull'accettazione socio-culturale della persona interessata. È stato riscontrato che l'esaurimento precoce della riserva di melanociti o un difetto nell'attivazione/migrazione dei melanociti, combinato con vari fattori ambientali, infiammazione o stress psicologico, può portare alla comparsa precoce della canizie. Attualmente sono in corso numerosi studi in tutto il mondo per determinare la prevalenza e i fattori di rischio associati alla canizie precoce.

Focus sulla nosta redattrice: Gipsy Dauge

Gipsy si è laureata all'ESJ di Parigi. Dopo 10 anni di esperienza nella stampa generalista e femminile, ha deciso di dedicarsi alla scrittura di salute e benessere. Con un certificato di yin yoga in tasca, ora combina abilmente la sua penna con il suo tappetino da yoga. Il suo obiettivo va ben oltre le semplici parole. Il suo impegno è profondo: aiutare i lettori a incorporare nella loro vita quotidiana piccoli consigli che li aiutino a prendersi cura di se stessi e del loro ambiente. Ogni parola è un invito ad adottare uno stile di vita equilibrato e soddisfacente.

Articolo pubblicato il 10 dicembre 2023

Bibliografia

1

Das weiße Haar alternder Menschen

2

Human hair pigmentation – biological aspects

3

Le dico des pourquoi ?

4

Le guide Hachette anti-âge

5

Early Canities among Undergraduate Medical Students of a Medical College: A Descriptive Cross-sectional Study