Come rafforzare la barriera cutanea in modo naturale?
La barriera cutanea è lo scudo che protegge la pelle dalla testa ai piedi. La mantiene elastica, confortevole e ben idratata e le permette di svolgere correttamente le sue funzioni fisiologiche. Ma è anche fragile. Alcuni fattori esterni possono indebolire il film idrolipidico della pelle, causando una serie di problemi, tra cui un invecchiamento potenzialmente precoce. Il nostro consiglio è di adottare ogni giorno misure preventive per rafforzare la barriera cutanea. È la conditio sine qua non per mantenere una pelle dall'aspetto sano. Collagene, Ceramidi, Fitosteroli: ecco i nostri principi attivi preferiti, le ricette e i prodotti naturali per la cura della pelle che ti aiuteranno a farlo.
Indice
Che cos'è la barriera cutanea?
Qual è la funzione della barriera cutanea?
La barriera cutanea è all'altezza del suo nome: è la prima linea di difesa della pelle.
Perché, sì, non dobbiamo dimenticare che la nostra pelle è prima di tutto uno scudo per il nostro corpo. Lo protegge dagli urti meccanici, dall'intrusione di microrganismi e dall'esposizione ai raggi UV. E per svolgere adeguatamente il suo ruolo, ha un proprio sistema di protezione. Regola sia i flussi che vogliono uscire (pelle=>esterno) sia quelli che vogliono entrare (esterno=>pelle) e che costituiscono una potenziale minaccia per il nostro benessere. Aiuta quindi a trattenere l'umidità e i nutrienti all'interno e, allo stesso tempo, a combattere l'intrusione di agenti patogeni o inquinanti che alimentano lo stress ossidativo.
Quando questa barriera protettiva è compromessa, la pelle non può più difendersi in modo ottimale dagli aggressori esterni. Ecco perché è così importante prendersene cura.
Lo sapevi?
La pelle non è solo una pellicola protettiva, ma anche un organo multifunzionale. Ad esempio, svolge un ruolo importante nella regolazione della temperatura corporea e nella sintesi di vitamina D.
Quali sono i componenti della barriera cutanea di protezione?
La nostra pelle è composta da tre strati sovrapposti: l'ipoderma (in profondità), il derma (al centro) e l'epidermide (in superficie). Ogni strato protegge il nostro corpo a modo suo. Quella che chiamiamo "barriera cutanea", tuttavia, è più strettamente legata ai vari meccanismi protettivi situati in superficie, nello strato corneo (lo strato più superficiale dell'epidermide). Questi sono talvolta indicati come "film idrolipidico di superficie". Questo film è composto da:
Un'emulsione protettiva a base di liquidi acquosi (sudore, acqua che risale dagli strati più profondi) e lipidi (acidi grassi del sebo). Alcune pelli hanno più sebo di altre: sono le pelli grasse.
Cemento intercorneocitario: è una sostanza grassa che assicura la coesione tra le cellule dello strato corneo (i corneociti). È composto principalmente da ceramidi e colesterolo. Contribuisce a regolare la perdita insensibile di acqua.
Un mantello acido: la composizione del film idrolipidico conferisce alla pelle un pH acido (da 4 a 6,7). Questa acidità è preziosa, in quanto contribuisce a mantenere la flora cutanea residente (il suo microbiota, composto da batteri "buoni") e a prevenire le intrusioni di agenti patogeni.
È importante ricordare che la morbidezza, l'elasticità, la luminosità e l'aspetto sano della nostra pelle dipendono in larga misura dall'equilibrio del nostro film idrolipidico di superficie.
Che cos'è una barriera cutanea danneggiata?
Cosa potrebbe spiegare questa alterazione?
Una skincare routine inadeguata, con azioni o prodotti che privano la pelle di alcuni dei suoi oli naturali. Ciò può comportare sfregamento, esfoliazione eccessiva, uso eccessivo di acqua calda, contatto con agenti potenzialmente irritanti o uso di tensioattivi un po' troppo "forti" per te.
Fattori esterni, tra cui il freddo e la minore umidità (che accelerano la disidratazione della pelle), l'esposizione al sole e gli sbalzi di temperatura. L'inverno è anche una stagione molto delicata per la pelle, in quanto può indebolire la barriera cutanea, ed è per questo che è così importante mantenerla in buone condizioni.
Uno stile di vita squilibrato, che può interferire con le funzioni naturali della pelle. È il caso, ad esempio, del fumo, della mancanza di sonno, di una dieta squilibrata o dello stress.
Alcune patologie della pelle, che in questo caso rientrano nel campo medico.
Allo stesso modo, alcuni trattamenti farmacologici possono avere un impatto sul nostro film idrolipidico e sulla permeabilità della pelle.
Come capire se la propria barriera cutanea è danneggiata?
Il modo migliore per riconoscere una barriera protettiva danneggiata è quello di valutare il comfort della pelle. Una barriera cutanea sana significa avere una pelle adeguatamente idratata e confortevole, senza alcun disagio evidente. Al contrario, questo è ciò che può accadere quando la barriera è danneggiata.
La pelle appare tesa. Si "tira" rapidamente dopo l'applicazione dei prodotti, come se fosse secca o disidratata.
Si avvertono sensazioni di bruciore e pizzicore, soprattutto quando si applicano i cosiddetti cosmetici "potenti" (con attivi come AHA, BHA, Retinolo, ecc.). Questo può significare che il prodotto penetra un po' più in profondità di quanto dovrebbe, proprio perché la tua barriera è danneggiata.
La pelle può risultare arrossata, soprattutto nelle zone con meno ghiandole sebacee (e quindi più vulnerabili), come le guance.
Come rafforzare la barriera protettiva quotidianamente?
Detergere: proteggi il tuo film idrolipidico
La cosa più importante è detergere la pelle senza irrigidirla eccessivamente. A tal fine, evita di detergere troppo spesso e con troppa forza: l'eccesso di detersione non è mai consigliabile, qualunque sia il tuo tipo di pelle. Al mattino, un po' di idrolato su un dischetto di cotone morbido può essere sufficiente per rinfrescare la pelle prima di applicare i prodotti per la cura della pelle. Altrimenti, opta per un sapone extra delicato o per detergenti con tensioattivi delicati. La sera, scegli struccanti arricchiti con oli e/o burri vegetali, che lasceranno un leggero film protettivo.
Focus sul nostro struccante solido Jojoba e Calendula BIO
Questa barretta detergente contiene agenti detergenti delicati di origine 100% naturale, derivati da aminoacidi, zucchero, Cocco e Riso. Rimuovono le tracce di trucco rispettando il film idrolipidico della pelle. È inoltre arricchito con oli vegetali nutrienti (Jojoba, Ricino, Calendula) e burro di Karité riparatore per lasciare la pelle morbida e lenita.
Siero: priorità all'idratazione
Vorresti rafforzare la tua barriera cutanea? Torna alle origini e opta per un buon siero idratante. In generale, si tratta di prodotti che idratano lo strato corneo e prevengono la disidratazione. Sono due facce della stessa medaglia quando si tratta di mantenere la pelle confortevole e dall'aspetto sano. Cerca ingredienti come il Collagene o l'Acido ialuronico.
Focus sul nostro siero concentrato Collagene vegano all'1,5%
Questo siero contiene un complesso 100% naturale che imita il Collagene umano. Svolge un'azione anti-età globale e migliora la funzione di barriera della pelle. Rinforza la struttura dei lipidi extracellulari, lasciando la pelle ridensificata e meglio equipaggiata per affrontare gli aggressori esterni. Combinalo con il nostro Siero all'Acido Ialuronico 3,5% per una maggiore idratazione. Applica prima il Siero Collagene e poi il Siero all'Acido Ialuronico.
Balsamo liporestitutivo: riparazione e protezione profonda
Inserisci nella tua routine un balsamo liporestitutivo per riparare e proteggere in profondità la barriera cutanea. Questo balsamo è stato appositamente studiato per nutrire intensamente la pelle e ripristinare il suo film idrolipidico. Arricchito con ingredienti naturali come gli oli vegetali, offre un'azione riparatrice e allo stesso tempo forma una barriera protettiva contro gli aggressori esterni. Applica generosamente la sera dopo la consueta detersione per un'idratazione e una rigenerazione ottimali della pelle.
Focus sul nostro Balsamo liporestitutivo Avena e Ceramide NP
Dedicato alle pelli secche, fragili o soggette ad atopia, questo balsamo liporestitutivo a tripla azione lenisce irritazioni e arrossamenti, riduce il prurito e nutre intensamente la pelle. Concentrato con olio vegetale di Avena riparatore e Ceramidi NP liporestitutiva, la sua formula anti-secchezza rafforza la barriera cutanea e protegge le pelli più sensibili. Adatto a tutta la famiglia dalla nascita in poi, per viso e corpo, può essere utilizzato puro o personalizzato.
Crema idratante: fare il pieno di lipidi buoni e sigillare l'idratazione
Scegli una crema più nutriente del solito. I suoi lipidi contribuiranno a ricostituire la fase grassa della barriera cutanea e a sigillare l'umidità in superficie. L'ideale è che contenga anche agenti filmogeni, che sostituiscono più o meno il film idrolipidico. Questi includono acido ialuronico, proteine e polisaccaridi di origine vegetale. È meglio usarlo la sera, perché è durante la notte che la barriera si rigenera.
Focus sulla nostra crema multiuso
Questa crema è un concentrato nutrizionale ricco di attivi protettivi, riparatori e lenitivi. Ideale per ammorbidire tutti i tipi di pelle della famiglia, soprattutto quelle secche, può essere applicata ovunque (viso, corpo, mani, piedi) senza lasciare tracce di unto. Per potenziare le sue proprietà nutritive, è possibile personalizzarla con un po' di olio di Avocado BIO (2,5 ml per un vasetto di crema da 50 ml).
Le nostre ricette di cosmetici fai da te da realizzare a casa
Ingredienti (con bilancia)
Fase A - Prima parte: preparazione del macerato acquoso di Tepezcohuite al 10%
Acqua minerale
45 g
Fase B - Seconda parte: realizzazione del siero
Macerato acquoso di Tepezcohuite al 10%
35 g
Huile essentielle Elicrico italico (Immortale) di Corsica BIO
0,05 g o 2 gocce
Ingredienti (senza bilancia)
Fase A - Prima parte: preparazione del macerato acquoso di Tepezcohuite al 10%
Acqua minerale
45 ml
4 misurini da 2 ml
Fase B - Seconda parte: realizzazione del siero
Macerato acquoso di Tepezcohuite al 10%
35 ml
Huile essentielle Elicrico italico (Immortale) di Corsica BIO
0,05 ml o 2 gocce
Consiglio
Un cucchiaio o un misurino completo è da intendersi raso: passa una spatola o la lama di un coltello sul cucchiaio o sul misurino per rimuovere il prodotto in eccesso.
Preparazione
1
Prima parte: preparazione del macerato acquoso di Tepezcohuite al 10%
Trasferisci l'acqua minerale in una ciotola.
2
Poi prendi la quantità necessaria di polvere di tepezcohuite e trasferiscila nella stessa ciotola.
3
Mescola energicamente il tutto e lascia macerare il composto per circa 24 ore.
4
Filtra (utilizzando un filtro da caffè, ad esempio) e raccogli la parte filtrata.
5
Usa il tuo macerato per la preparazione proposta qui di seguito.
1
Parte 2: Realizzazione del siero
Trasferisci la fase B (macerato di tepezcohuite + idrolato di melissa + gomma carragenina) in una ciotola.
2
Scalda il composto a bagnomaria per far disciogliere la gomma carragenina e togli la ciotola dal fuoco.
3
Aggiungi gradualmente la fase C (il resto degli ingredienti), mescolando bene tra un'aggiunta e l'altra.
4
Trasferisci il preparato nel tuo flacone usando la pipetta, se necessario.
Nota: il pH di questo preparato è di circa 5-5,5.
Conserva il flacone al riparo dalla luce e da fonti di calore.
* Conservazione: se ben preservato e realizzato in condizioni igieniche ottimali, il tuo prodotto si conserva per almeno 3 mesi.
Desideri saperne di più? Visita questa pagina per vedere tutte le nostre ricette di prodotti per la pelle.
Focus sulla nostra redattrice specializzata, Hélène Betoux
Hélène Betoux è una giornalista francese di bellezza specializzata nei media del web. Scrive quotidianamente suggerimenti, consigli e guide per aiutare i consumatori a scegliere i loro prodotti di bellezza. Vicina alla cosmesi naturale, BIO e pulita, è sempre attenta alle tendenze e alle innovazioni del settore, che ama analizzare e condividere.
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Ceramidi: rafforzano il film idrolipidico superficiale, aiutando a combattere la disidratazione della pelle.
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Fitosteroli: di origine vegetale, svolgono un ruolo paragonabile a quello del colesterolo buono nell'uomo. Rafforzano la barriera protettiva della pelle e ne favoriscono la rigenerazione.
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Inulina: è una fibra solubile "prebiotica" di origine vegetale. Aiuta a mantenere idratati gli strati superiori della pelle e la mantiene morbida.
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Attivo cosmetico Skin repair (estratto concentrato di Acanto selvatico BIO): riparatore e ristrutturante, aiuta a migliorare la coesione delle cellule epidermiche.
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